Greenstyle Ambiente Pianeta Terra Cosa vuol dire solstizio d’inverno? 5 curiosità sul giorno più corto dell’anno

Cosa vuol dire solstizio d’inverno? 5 curiosità sul giorno più corto dell’anno

Il solstizio d'inverno segna un momento molto importante e viene celebrato da tempo immemore: scopri cosa significa e le curiosità su questo evento.

Cosa vuol dire solstizio d’inverno? 5 curiosità sul giorno più corto dell’anno

Fonte immagine: Foto di Sally Wilson da Pixabay

Il solstizio d’inverno è uno degli appuntamenti astronomici più attesi dell’anno, un momento che nasconde in sé importanti significati e che è accompagnato da affascinanti tradizioni che affondano le radici nei tempi più antichi. Con il termine “solstizio d’inverno” si indica, dal punto di vista astronomico, la fine ufficiale dell’autunno e l’inizio dell’inverno nell’emisfero boreale, vale a dire quello situato a Nord dell’equatore.

Ma per l’esattezza cosa succede durante il solstizio d’inverno? E come veniva celebrato questo evento in tutto il mondo nel corso dei secoli?

In questo articolo scopriremo tutte le curiosità in merito questo particolare momento e vedremo quale simbologia si cela dietro il passaggio dall’Autunno all’Inverno.

Cosa vuol dire solstizio d’inverno?

Abbiamo visto che durante il solstizio d’inverno – un evento che ricorre il 21 o il 22 Dicembre ogni anno – si colloca l’inizio dell’inverno in senso astronomico. In termini di ore di luce, questo giorno è considerato “il più breve dell’anno” (il più lungo nei luoghi che fanno parte dell’emisfero australe), quello con meno ore di sole, in contrapposizione al “solstizio d’estate”, che ricorre invece il 21 Giugno, quando possiamo godere del giorno più lungo dell’anno.

Ma a cosa è dovuto un simile fenomeno? Per rispondere a questa domanda, bisogna prima scoprire cosa significa “solstizio”.

Questo termine deriva dal latino “solstitium”, che a sua volta nasce dall’unione di due parole, ovvero “sol” e “sistere”, che significano rispettivamente “sole” e “fermarsi”. In poche parole, nel giorno del solstizio sembra che il sole si fermi nel cielo.

Cosa succede?

Fonte: Foto di PIRO4D da Pixabay

Il solstizio rappresenta il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica (la traiettoria descritta dal Sole sulla sfera celeste durante il corso dell’anno se osservato dalla Terra), il punto di declinazione massima o minima.

Il solstizio d’inverno, nello specifico, rappresenta il giorno che segna la fine dell’Autunno e l’inizio dell’Inverno astronomico, il momento dopo il quale le giornate iniziano ad allungarsi. È per questo motivo che da sempre, nel corso dei secoli, questo giorno viene celebrato come quello in cui la luce vince sulle tenebre, e viene quindi festeggiato con eventi e celebrazioni in tutto il mondo.

Quando cade il solstizio d’inverno?

Il solstizio d’inverno non cade ogni anno nello stesso giorno. La data oscilla infatti fra il 21 e il 22 Dicembre. La ragione è dovuta alla non esatta corrispondenza fra il calendario gregoriano e l’anno solare. Quest’ultimo infatti ha una durata di 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 9,54 secondi.

Ogni anno, il solstizio, sia quello d’inverno che quello d’estate, ha un ritardo di circa 6 ore rispetto all’anno precedente. Ogni 4 anni tale momento si riallineerà “forzosamente” in corrispondenza dell’anno bisestile, che conta per l’appunto un giorno in più a febbraio, introdotto proprio per evitare una sempre maggiore discrepanza fra le stagioni in senso astronomico e il calendario.

Ecco perché, a causa di queste variazioni, il solstizio invernale può cadere il 21 o il 22 Dicembre, mentre il solstizio d’estate potrà avere luogo il 20 o il 21 Giugno.

Le stagioni astronomiche sono in tutto quattro, ovvero le classiche primavera, estate, autunno e inverno. Il momento in cui hanno inizio viene scandito proprio dai solstizi e dagli equinozi, i giorni dell’anno in cui la durata del dì e della notte coincidono perfettamente.

Nel 2021 il solstizio d’inverno ricorrerà il 21 dicembre alle ore 16.59, ed è in tale data che vi sarà il giorno con meno luce di tutto l’anno (vi saranno infatti meno di nove ore di sole in Italia).

Quanto dura la notte nel solstizio d’inverno?

La durata della notte durante il solstizio d’inverno è di più di 14 ore. Per questa ragione, quella che verrà sarà considerata la notte più lunga dell’anno.

Solstizio d’inverno: 5 tradizioni da conoscere

Solstizio d'inverno
Fonte: Foto di Howard Walsh da Pixabay

Sin dai tempi più antichi, quello del solstizio d’inverno è stato considerato un momento ricco di significato. Abbiamo già visto, ad esempio, che il giorno più corto dell’anno sarà seguito, nei dì a venire, da giornate sempre più lunghe (in termini di luce solare), e che ciò è spesso associato al prevalere della luce sulle tenebre.

Molte culture hanno celebrato e continuano a celebrare il solstizio e il suo valore simbolico di rinascita. Vediamo in che modo era e continua ad essere onorato questo momento nelle diverse culture.

1. Stonehenge

Stonehenge, il rinomato monumento preistorico che si trova nel Wiltshire, in Inghilterra, è il simbolo di questa giornata. Si ritiene che la struttura sia stata costruita in modo da essere perfettamente allineata con la posizione del sole al tramonto. Durante il solstizio infatti il sole sembra essere allineato con le pietre e i raggi solari entrano dalla porta principale dell’imponente struttura.

Questa particolarità ha portato molti studiosi a supporre che il sito fosse in realtà una sorta di osservatorio astronomico preistorico.

I raduni di Stonehenge per celebrare il solstizio

Proprio a Stonehenge (considerato un Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco), in occasione del solstizio, si tengono celebrazioni ad opera di associazioni religiose che si ispirano alla spiritualità celtica. Ogni anno in questo giorno migliaia di persone si radunano per aspettare l’alba e celebrare l’arrivo del sole.

2. La festa di Yule

La festa di Yule si rifà alla tradizione germanica precristiana e celtica. Durante questa celebrazione – nota proprio come la “festa del solstizio d’inverno” – si accendevano fuochi propiziatori che invocavano il ritorno della luce. Durante la festa veniva portato in casa il ceppo di un albero, in segno di omaggio al Dio Thor.

La legna sarebbe servita per riscaldare la casa nei mesi a venire, e le sue ceneri sarebbero state usate per fertilizzare la terra e per propiziare un buon raccolto. Alla festa di Yule sembra essere collegata anche la tradizione dell’albero di Natale, giunta fino ai nostri giorni.

3. I saturnali

Un’altra celebrazione legata al solstizio d’inverno è quella dei Saturnali, una ricorrenza cara agli antichi romani. Durante la settimana che partiva dal 17 fino al 23 dicembre, si organizzavano banchetti in onore di Saturno (antica divinità venerata dai Romani, l’equivalente latino del Dio greco Crono), si scambiavano doni simbolici, noti come strenne e si aveva la possibilità di cancellare debiti e persino le pene carcerarie.

Gli schiavi venivano serviti dai padroni ed era permesso scommettere in modo legale, in un temporaneo e totale rovesciamento delle regole.

4. Festa di Yalda

Un altro festeggiamento legato al 21 Dicembre ha luogo in Iran, dove il solstizio d’inverno coincide con la cosiddetta festa di Yalda o Notte Chelleh (Shab-e Chelleh, ovvero “la notte della nascita”), durante la quale amici e parenti si riuniscono fino a tarda notte per mangiare, bere e leggere poesie. Durante le serate i partecipanti gustano frutti come angurie e melograni, simbolo di buona salute e prosperità.

Secondo la tradizione, la festa ricorre il 21 Dicembre perché si ritiene che Mitra, Dio del sole e della luce, sia nato proprio durante la notte più lunga dell’anno.

5. Palo Volador

In Guatemala la data del solstizio d’inverno coincide invece con il cosiddetto “Palo Volador” (la danza del bastone volante). In questa occasione, degli uomini con indosso dei costumi, salgono su un palo alto 15 metri e volteggiano intorno a esso mentre procedono verso la discesa al suono della marimba.

Se riusciranno ad atterrare sui proprio piedi, vorrà dire che il sole tornerà a sorgere e le giornate ricominceranno ad allungarsi.

Esiste un legame tra il Natale e il solstizio di inverno?

Infine, rispondiamo a una domanda che molte persone si pongono: esiste un legame fra il solstizio d’inverno e il Natale? È innegabile che le due date siano molto ravvicinate e in effetti, in qualche modo, sembra esservi un legame fra i due eventi.

La data della nascita di Gesù Cristo è stata fissata infatti per il 25 Dicembre da Papa Giulio I. Il motivo di tale scelta sembrerebbe essere legato proprio al solstizio e alle sue celebrazioni, poiché si trattava di una festa pagana.

Il solstizio di inverno è considerato da sempre il momento di rinascita del sole, quello a partire dal quale le giornate tornano ad allungarsi. La scelta di celebrare il Natale proprio a ridosso del giorno del solstizio potrebbe quindi essere legata all’intenzione di sostituire le tradizioni pagane con quelle cristiane.

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