
Per molti, una pausa con uno snack dolce è un momento irrinunciabile, sia per adulti che per bambini. Mentre gli adulti tendono a cercare opzioni più salutari, come barrette di cereali o frutta secca, i più piccoli si lasciano conquistare da dolciumi irresistibili, come la cioccolata al latte in tutte le sue varianti. Tuttavia, questi prodotti, spesso catalogati come ultra processati, presentano lunghe liste di ingredienti e, nella maggior parte dei casi, risultano ricchi di grassi e zuccheri, rendendoli poco raccomandabili dal punto di vista nutrizionale.
Prezzo e salute degli snack dolci
Oltre alla questione della salute, un altro aspetto da considerare è il prezzo. Sebbene l’acquisto di piccole porzioni possa farci perdere di vista il costo reale, il prezzo al chilo di molti snack dolci supera i 30 euro, arrivando talvolta a oltre 70 euro! Questa situazione è particolarmente evidente in due categorie: da un lato, le barrette “salutari” destinate agli adulti, e dall’altro, i dolciumi in porzioni ridotte, spesso con sorprese, per i bambini. Già in precedenza, abbiamo affrontato brevemente questo tema in un articolo dedicato.
Per analizzare meglio la situazione, abbiamo confrontato vari snack disponibili nei supermercati, tenendo conto di prezzo e profilo nutrizionale. Questo confronto è stato effettuato utilizzando il Nutri-Score, un sistema che assegna un punteggio agli alimenti basato su una scala che va da ‘A’ (colore verde) per i prodotti più equilibrati dal punto di vista nutrizionale, a ‘E’ (colore rosso) per quelli da consumare solo occasionalmente.
Snack dolci per adulti
Iniziamo con gli snack pensati per un pubblico adulto. Le barrette Kellogg’s Special K, nella variante high protein mandorle e caramello salato, hanno un costo di poco superiore a 21 €/kg. Queste barrette contengono arachidi, cioccolato e un “conglomerato proteico”, ma il loro profilo nutrizionale lascia a desiderare: si registrano il 27% di grassi, il 24% di zuccheri e il 26% di proteine. Il Nutri-Score per questo prodotto è ‘E’, a causa dell’eccesso di energia, zuccheri e grassi.

Le barrette Gran Cereale, a base di frutta secca e quinoa, costano 32 €/kg. Queste contengono arachidi, mandorle, uvetta, semi di zucca e una piccola percentuale di quinoa (2,3%). Grazie alla buona quantità di fibra e al ridotto contenuto di grassi saturi, ottengono un punteggio ‘C’ nel Nutri-Score.
Un altro prodotto che rientra nella stessa fascia di prezzo, 32 €/kg, è rappresentato dalle barrette Nestlé Fitness Protein al cacao. Queste barrette, a base di farina di frumento integrale e fiocchi di avena, sono dolcificate con maltitoli e contengono cacao e cioccolato dolcificato con edulcoranti. Il loro elevato apporto di fibra e il basso contenuto di zuccheri e grassi le fanno meritare un punteggio ‘A’ nel Nutri-Score.
Snack dolci per bambini
Quando si parla di snack al cioccolato, come wafer e barrette, i prezzi tendono ad aumentare, specialmente per i prodotti destinati ai bambini. Prendiamo ad esempio la Tortina Original Loacker, composta da wafer con crema di nocciole e ricoperta di cioccolato al latte, che costa circa 33 €/kg. A causa dell’elevato contenuto di grassi e zuccheri, riceve un punteggio ‘E’ nel Nutri-Score. Anche il KitKat Chunky Wafer, prodotto da Nestlé, ha un costo di 41 €/kg e si colloca nella stessa categoria con un punteggio ‘E’.
Gli snack più apprezzati dai bambini sono, senza dubbio, quelli della linea Kinder Ferrero, dove lo zucchero è il primo ingrediente. Questi prodotti rientrano tutti nella categoria ‘E’ del Nutri-Score per il loro eccessivo contenuto di zuccheri e grassi. Per le barrette Kinder Cereali, in confezione da sei, il costo è di 25 €/kg, mentre lo snack Tronky costa 26 €/kg in confezione da cinque pezzi e circa 44 €/kg se venduto singolarmente. I prezzi possono lievitare ulteriormente quando si tratta di snack con sorprese, come i Kinder Joy, che arrivano a 66 €/kg, e il celebre Kinder Sorpresa, il cui costo si attesta intorno ai 75 €/kg.
È fondamentale prestare attenzione nella scelta degli snack, poiché l’eccesso di zuccheri, dannoso per la salute di tutti, è spesso accompagnato da un costo che non giustifica la qualità degli ingredienti. Inoltre, è importante considerare che nei bambini l’abitudine a consumare alimenti eccessivamente dolci può risultare difficile da modificare nel tempo.
*Prezzi rilevati sulle principali piattaforme di vendita online.
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