Sigaretta elettronica esplode in tasca, 36enne ustionato
Sigaretta elettronica esplosa in tasca a un 36enne di Milano, l'uomo ha riportato ustioni di primo e secondo grado in varie parti del corpo.
Fonte immagine: Sigarette elettroniche / Pixabay
Una sigaretta elettronica è esplosa in tasca a un 36enne mentre camminava sul marciapiede a Milano. L’uomo è rimasto ustionato con lesioni di primo e secondo grado, localizzate in diversi punti.
L’uomo ha riportato ustioni alla mano e all’avambraccio sinistri, oltre a lesioni all’altezza della zona genitale. L’episodio è avvenuto lunedì mattina alle 8, quando il 36enne percorreva via Boccaccio in direzione di piazza Cadorna.
Secondo quello che è il racconto dell’uomo, una sensazione di calore è originata dalla tasca dove era riposta la sigaretta elettronica. Istintivamente ha portato la mano in corrispondenza dell’area mentre i pantaloni hanno preso fuoco.
Il malcapitato è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Niguarda, in condizioni che sono state definite “non gravi”. Ha riferito che si trattava di un dispositivo originale, non modificato, e che utilizzava le e-cig già da 4 anni. Dopo l’episodio ha deciso di smettere definitivamente di fumare per evitare ulteriori rischi.
Sigarette elettroniche, possibili rischi per i polmoni
Le sigarette elettroniche tornano al centro di episodi di cronaca dopo l’esplosione del dispositivo posseduto dal 36enne milanese. Per quanto riguarda invece il normale utilizzo, si sono espressi in maniera negativa alcuni recenti studi. In merito ai possibili rischi per i polmoni sono intervenuti i ricercatori della Boston University.
Stando alle conclusioni presentate dagli studiosi statunitensi le e-cig aumenterebbero del 43% il rischio di patologie polmonari. La pubblicazione è avvenuta sulla rivista JAMA Network Open. Ulteriori approfondimenti sono disponibili al link sopracitato.
Fonte: Corriere della Sera