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Semi di lino: proprietà, benefici, utilizzo e controindicazioni

I semi di lino sono ricchi di proprietà e benefici. Ecco come usarli per la salute, per dimagrire e per la bellezza dei capelli.

Semi di lino: proprietà, benefici, utilizzo e controindicazioni

Fonte immagine: Pixabay

I semi di lino, alimento ricco di proprietà, di interessanti benefici e di, seppur poche, controindicazioni, costituiscono un superfood la cui popolarità è via via aumentata negli ultimi anni. Tuttavia, vengono impiegati sin da tempi antichissimi come rimedio naturale efficace per la cura dell’organismo e della bellezza.

Sembra che le loro peculiarità fossero già note sin dagli albori della civiltà, tanto da rientrare nelle prime diete vegetali dell’uomo. Oggi rappresentano uno dei prodotti maggiormente richiesti in erboristeria, nonché uno degli immancabili ingredienti per i più svariati ritrovati cosmetici. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Cosa sono i semi di lino

Tali semi si ricavano dalla pianta del lino comune, ovvero il Linum usitatissimum. Costituiscono uno dei primissimi vegetali conosciuti e coltivati dall’uomo, tanto che tracce di antiche colture sono state rinvenute in Etiopia, in Egitto e in Georgia. Alcune fibre giunte fino ai giorni nostri risalirebbero addirittura a 30.000 anni fa.

La pianta può raggiungere un’altezza compresa fra i 30 e i 60 centimetri, il fusto è sottile e morbido mentre le foglie sono allungate e lanceolate. I fiori presentano petali morbidi e vistosi, di colore vicino all’azzurro, da questi nascono poi i frutti. Questi non sono altro che delle capsule che conservano i semi piccoli e allungati, che possono essere gialli oppure di color bruno scuro.

Oggi il lino comune è ancora molto diffuso e amato, tanto da essere utilizzato per i più svariati scopi. Dalle parti aeree si ricava una fibra tessile leggera e molto resistente, scelta sia per la produzione di freschi abiti estivi che di borse e altri accessori. Così come i semi di girasole ed i semi di zucca, vengono impiegati a uso alimentare umano, come mangime per il bestiame e anche per la produzione di estratti e oli utili sia per la bellezza che per la salute.

Fonte: Jay79

Proprietà e benefici dei semi di lino

Quali sono i benefici del semi di lino? Iniziamo col sottolineare come siano ottime fonti di preziosi nutrienti esattamente come i semi di chia ed i semi di sesamo. I loro benefici per la salute sono principalmente dovuti al loro contenuto di lignani (che hanno sia estrogeni vegetali che qualità antiossidanti e aiutano a prevenire il cancro, specie al seno e alla prostata), fibre (sia solubili che insolubili) e grassi omega-3. Gli acidi grassi omega-3 ALA, di origine vegetale, vantano benefici per la salute del cuore e sono collegati a un minor rischio di ictus.

Grazie ad un contenuto tanto importante di fibre, i semi di lino sono capaci di favorire il benessere dell’intestino e la regolarità intestinale da un lato, e di aiutare a ridurre il colesterolo e svolgere un ruolo determinante nel migliorare la salute del cuore dall’altro.

Sono, ancora, utili per chi soffre di pressione alta in quanto contribuiscono a ridurla, e rappresentano un alimento caro a vegani e vegetariani. Costituiscono, infatti, un’ottima buona fonte di proteine ​​vegetali. Essendo fonte di fibra insolubile, infine, aiutano a combattere e prevenire la stitichezza.

Controindicazioni

È bene evitare di ingerirli quando sono acerbi in quanto possono contenere sostanze tossiche. Chi non può mangiare i semi di lino? Dovrebbe evitarli o assumerli sotto il controllo del medico chi sta usando fluidificanti del sangue o l’aspirina, chi sta assumendo FANS e farmaci che abbassano il colesterolo. I semi di lino in gravidanza o in allattamento non sono consigliati, così come non possono mangiarli coloro i quali soffrono di un’intolleranza verso questo alimento.

I semi di lino macinati sono tossici? Assolutamente no. Anzi, si dovrebbe cercare di mangiarli macinati per favorire l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino. È vero, però, che tale alimento contiene  una sostanza chiamata cianogeno che, seppur non tossica, associandosi ai composti dello zolfo nel corpo può dare vita al cianuro. Sostanza, questa, che è invece pericolosa in quanto può interferire sul buon funzionamento della tiroide.

A cosa servono i semi di lino

In linea generale, i semi di lino – così come i derivati quali l’olio – si sono rivelati particolarmente efficaci in questi ambiti:

  • Sistema immunitario: grazie all’elevato contenuto in polifenoli e vitamina C, i semi di lino sono in grado di rafforzare il sistema immunitario, garantendo inoltre un’azione antinfiammatoria e antiossidante.
  • Apparato cardiaco: gli Omega-3 e gli Omega 6 contenuti nei semi proteggono il cuore e le arterie, rinforzandone le pareti ma anche contrastando l’accumulo di colesterolo cattivo. La vitamina K invece fluidifica il sangue, garantendone la giusta viscosità e quindi il corretto flusso in tutti i vasi sanguigni dell’organismo.
  • Sistema nervoso: grazie alle vitamine del gruppo B, al magnesio e al potassio, questo rimedio naturale protegge le funzionalità del cervello, allontana lo stress e riduce il rischio di soffrire di disturbi cognitivi con l’avanzare dell’età.
  • Apparato digerente: poiché antinfiammatori e ricchi di mucillagini, i semi di lino sono da sempre impiegati per combattere mal di stomaco e gastriti, riducendo il senso di bruciore. A livello intestinale facilitano invece il transito, grazie al loro buon apporto di fibre, tanto da essere considerati un rimedio lassativo contro la stitichezza.

Come usare i semi di lino per pulire il colon? Forse non tutti lo sanno, ma un ottimo modo per pulire efficacemente e senza controindicazioni il colon, sta nel mangiare semi di lino per tre settimane. Questo trattamento è in grado di pulire completamente il colon rimuovendo il muco in eccesso e gli eventuali parassiti presenti. D’altra parte, garantisce di non danneggiare la microflora intestinale.

Come si usano i semi di lino

Per la cura dell’organismo, i semi di lino vengono impiegati in diversi formati. Possono essere infatti assunti con la dieta, come un comune integratore. Ma non mancano creme per l’applicazione topica, lozioni per cute e mucose, gocce e compresse per l’uso interno. Gli esperti consigliano di macinare quelli interi in quanto se ridotti in polvere sono più facili da digerire, ma anche da assimilare. I semi di lino interi, infatti, possono passare attraverso l’intestino non completamente digeriti, con lo svantaggio di non poter godere di tutti i loro benefici.

Per dimagrire

A chi si chiede come perdere peso con i semi di lino, se li si vuole usare per dimagrire, si può procedere in almeno due modi. Ovvero, preparando una bevanda unendo 1 cucchiaino di semi di lino appena macinati (o, in alternativa, della farina di semi di lino), 1 spicchio di limone e 200 ml circa di acqua calda, oppure assumendo degli integratori nell’ambito di una dieta ipocalorica e seguendo uno stile di vita attivo e sano. La bevanda, in particolare, aiuta ad attivare il metabolismo, regala sazietà a lungo e migliora la digestione.

Fonte: Ajale

Semi di lino in cucina: ricette

Per approfittare quotidianamente dei benefici dei semi di lino, si può scegliere semplicemente di aggiungerli alla propria alimentazione. D’altronde, questi ingredienti offrono un apporto nutrizionale di tutto rispetto: 100 grammi di prodotto assicurano circa 540 calorie, suddivide in 29 grammi di carboidrati, 42 grammi di acidi grassi, 18 grammi di proteine e 4 grammi di fibre.

Per l’uso in cucina vengono solitamente scelti i semi di lino decorticati, da lasciare in ammollo per qualche ora per poi essere preparati come qualsiasi altro seme o in modo simile ai cereali. Non a caso, freschi possono essere aggiunti alla granola e al muesli, anche per creare dei salutari snack. Si possono usare per contorni di verdure crude e cotte, come accompagnamento alla frutta, nonché come contorno per le più svariate pietanze.

Ma come mangiarli cotti? Possono essere scelti per arricchire le ricette di zuppe e minestroni, ma devono essere lasciati in ebollizione finché non appaiono morbidi e dorati. Ancora, possono essere usati come aromatizzanti in stufati, nonché come granella o per arricchire il pane. Dai questi semi viene infine ricavata anche una sottile e preziosa farina.

Come si fa l’acqua di semi di lino?

Se il tuo obiettivo è capire come usare i semi di lino per sgonfiare la pancia, puoi realizzare la relativa acqua, utile al tuo scopo.

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di semi di lino appena macinati
  • 1 bicchiere di acqua

Preparazione

Prendi un cucchiaino di semi appena macinati. Aggiungili all’acqua e lasciali  riposare per una notte a temperatura ambiente. Bevili la mattina dopo, appena sveglio, per aumentare il metabolismo. Le ricette con i semi di lino, tuttavia sono molte di più. Ecco alcune idee per pietanze sane e buone.

Come consumare i semi di lino macinati

Reperibili in commercio interi o già macinati, nel secondo caso si possono sempre tritare in casa avendo ricorrendo all’apposito macinino. Una volta ridotti in polvere, si possono consumare così:

  • unendoli ai cereali per la colazione
  • aggiungendoli alle insalate
  • unendoli a zuppe e minestre
  • aggiungendoli a frullati e smoothies
  • unendoli allo yogurt
  • aggiungendoli all’impasto di pancake, biscotti e torte o pane
  • unendoli alla maionese o alla senape nel ripieno dei panini

In linea di principio, è bene ricordare come, in quanto ricchi di fibre, i semi di lino vadano assunti insieme a dei liquidi.

Semi di lino: proprietà, benefici, utilizzo e controindicazioni

Semi di lino e capelli

I semi di lino rappresentano da sempre un alleato per la bellezza e il trattamento di piccoli disturbi estetici. In particolare, l’olio ricavato da questa pianta si rivela eccellente per la gestione dei capelli e altrettanto utile per i piccoli problemi quotidiani della cute. La ragione principale di questa efficacia è da rilevarsi nell’alto contenuto di vitamine A ed E che il seme conserva.

La prima è nota per rinnovare i processi di ricambio cellulare a livello dell’epidermide, assicurando morbidezza ed elasticità alla cute nonché stimolando la produzione di melatonina. La vitamina E è invece il principale alleato contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Applicato sui capelli, l’olio di semi di lino dona immediata brillantezza e lucidità dalla radice alla punta, al contempo nutrendoli in profondità.

Ancora, il ritrovato ha un ottimo effetto lisciante: è quindi l’ingrediente di punta per tutti cosmetici districanti, anti-nodi oppure per combattere l’effetto crespo. In alternativa, si può realizzare in casa il gel di semi di lino, versando 1 tazza di semi in 2,5 tazze d’acqua. Quindi portare a bollore e far cuocere per una decina di minuti mescolando spesso. Una volta spenta la fiamma, bisogna far raffreddare un’ora, quindi filtrare e conservare in un contenitore in frigo.

Sul viso, il rimedio naturale viene scelto per uniformare l’incarnato, contrastare la produzione di sebo, ridurre la comparsa di brufoli e purificare i pori in profondità, prevenendo così l’apparizione dei fastidiosi punti neri. Non ultimo, poiché nutre l’epidermide e ne stimola l’elasticità, è anche un ottimo alleato per contrastare la formazione delle rughe.

Per saperne di più puoi leggere l’articolo che spiega come avere capelli sani e lucenti con i semi di lino.

Olio di semi di lino

Dai semi si ricava l’olio. L’olio di semi di lino, oltre che un condimento, è a tutti gli effetti un integratore che può aumentare l’assunzione di acidi grassi omega-3. Esso necessita di alcuni accorgimenti: va conservato in frigorifero in quanto si deteriora rapidamente. Non va consumato oltre la data di scadenza e non va scaldato mentre si cucina ma aggiunto a fine cottura direttamente sui piatti. Per saperne di più ti rimandiamo all’articolo: Olio di semi di lino: proprietà e benefici.

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