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Come realizzare un semenzaio fai da te?

Un comodo semenzaio è utile per facilitare o anticipare la crescita delle proprie piante preferite, si tratti di varietà ornamentali oppure di vegetali da orto. Ed è possibile realizzarlo con il fai da te, recuperando alcuni degli oggetti che tutti abbiamo in casa: dalle confezioni delle uova ai rotoli di carta igienica, passando per vecchi contenitori in plastica. Un progetto che si rivelerà così anche amico dell'ambiente e a basso impatto.

Come realizzare un semenzaio fai da te?

Fonte immagine: Pixabay

Realizzare un semenzaio fai da te potrebbe rappresentare un’idea utile sia per gli appassionati di orto che di quelli di giardinaggio. Tramite questa struttura è infatti possibile anticipare e proteggere la germogliazione delle piante, approfittando così di una crescita più generosa e di un più ricco raccolto. E farlo è anche molto semplice, poiché si possono recuperare moltissimi materiali di recupero, per un progetto il più possibile sostenibile.

Non servono grandi spazi per creare un comodo semenzaio, anche chi è solito coltivare in piccolo – ad esempio, su un balcone – può approfittare di questa utile ed economica soluzione. Di seguito, tutte le indicazioni utili per realizzarlo con il fai da te.

Come realizzare un semenzaio fai da te

Innanzitutto, è utile ricordare a cosa serva il semenzaio. Con questo termine si indica una spazio protetto dove poter conservare semi e piantine per la germogliazione, al riparo dagli agenti atmosferici, da eventuali attacchi parassitari e, ovviamente, in un clima favorevole alla loro crescita.

È una soluzione a cui si ricorre per le più svariate necessità. Ad esempio, è indispensabile per quelle specie vegetali e da orto molto delicate, che temono quindi l’esposizione agli agenti esterni nelle prime fasi del loro sviluppo. Ancora, è molto utile per anticipare la crescita delle piante, massimizzando il raccolto: potendo approfittare di un luogo dal clima appositamente ricreato, si possono piantare le più diverse varietà con anche diverse settimane d’anticipo rispetto alla semina in dimora definitiva.

Come già anticipato, un semenzaio può essere realizzato anche recuperando alcuni materiali già presenti in casa, per il massimo del risparmio e il minor impatto ambientale possibile. Sarà però utile recuperare del terriccio sterile d’acquisto, per assicurarsi che le piantine possano crescere indisturbate, senza l’attacco di agenti che potrebbero attaccarle e causarne la morte.

Semenzaio fai da te con le confezioni delle uova

Confezioni delle uova
Fonte: Pixabay Confezioni delle uova

La soluzione più semplice per realizzare un semenzaio fai da te è quella di recuperare le confezioni delle uova. Sebbene si possano utilizzare anche quelle in plastica, il consiglio è quello di recuperare i contenitori in cartone, che potranno poi essere inseriti direttamente in dimora definitiva e, con il tempo e l’acqua, risulteranno biodegradabili.

È sufficiente recuperare il contenitore, effettuare dei piccoli fori per il deflusso dell’acqua – uno per ogni spazio dedicato alle uova – e riempire ogni singola posizione con del terriccio sterile, mescolato a un po’ di sabbia o, se la varietà lo richiede, a della torba. Dopodiché, si effettua la semina e si inumidisce il terriccio con dell’acqua, approfittando di un erogatore spray.

Se si dovessero avere a disposizione più confezioni delle uova, possono essere posizionate all’interno di una cassetta in legno o in plastica. È poi importante posizionare le piantine in un luogo ben climatizzato e non eccessivamente secco, dove le future piante potranno approfittare di un po’ di luce solare quotidianamente.

Semenzaio fai da te con i rotoli di carta igienica

In modo molto simile ai contenitori delle uova, si può realizzare un pratico semenzaio fai da te anche recuperando i vecchi rotoli della carta igienica, purché in cartone o cartoncino. Se ne recuperano quanti ne servono e si chiude una delle due estremità, posizionandovi all’interno della carta – oppure sempre del cartoncino – di copertura.

A questo punto, è sufficiente riempire ogni singolo cilindro con del terriccio leggero – mescolato a sabbia e torba, se serve – e seminare le proprie piantine di preferenza. Anche in questo caso, nel momento del trasferimento in dimora definitiva, il cartoncino potrà essere direttamente inserito nel terreno, affinché si dissolva nel tempo. Ovviamente, non devono essere presenti colle o stampe che potrebbero risultare contaminanti.

Recuperare la plastica per seminare

Semenzaio
Fonte: Pixabay

Infine, è possibile realizzare un semenzaio fai da te anche recuperando alcuni oggetti in plastica, come bottigliette opportunamente tagliate a coppetta, vasetti dello yogurt e altri contenitori. Anche in questo caso, è necessario effettuare un foro sul fondo del contenitore, per favorire il deflusso dell’acqua.

La logica è sempre la medesima: si riempiono i contenitori con del terriccio leggero o sterile – eventualmente mescolato con torba e sabbia – e si seminano le proprie piantine di preferenza. Anche in questo caso, si dovrà conservare il tutto in un luogo fresco, asciutto e capace di garantire alle piantine un clima adatto alla loro crescita. Ancora, al momento del trasferimento in dimora definitiva bisognerà effettuare il rinvaso e i contenitori di plastica andranno correttamente smaltiti.

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