Scutellaria: 10 proprietà e controindicazioni del rimedio
La Scutellaria baicalensis e quella lateriflora sono due specie di piante della famiglia delle Lamiaceae, cui sono riconosciute proprietà medicinali. Da ansia e depressione, fino a benefici depurativi e cura dei capelli, sono molti gli ambiti in cui i rimedi a base di questi arbusti vengono adoperati. Ma non dimentichiamo anche che, oltre alle proprietà benefiche, ci sono controindicazioni.
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La pianta Scutellaria, nota da secoli nella medicina cinese, è un arbusto che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, di cui fa parte anche la comune menta. Le due specie più famose sono la Scutellaria baicalensis, anche detta zucchetto cinese e la lateriflora, che a differenza della prima, di origine asiatica, è invece tipica dei territori del Nord America.
Ci sono molti studi che riguardano l’utilizzo della Scutellaria come rimedio naturale contro i disturbi più comuni. Da trattamento contro ansia e depressione, fino alla perdita di peso e alla cura dei capelli, sono tanti gli ambiti relativi a salute e bellezza che vedono questa pianta, da secoli valida alleata in Oriente per il benessere, come elisir.
Scutellaria: 10 proprietà
- Contro ansia e depressione – La Scutellaria sembra essere in grado di bilanciare gli ormoni e stimolare la produzione di endorfine. Il che significa migliorare umore e trovare la calma, anche nei pazienti con depressione.
- Effetti anticonvulsivanti e antidolorifici – Da alcuni studi fatti sui ratti, la Scutellaria ha mostrato effetti anticonvulsivanti e antidolorifici efficaci. Ma naturalmente sono necessarie ulteriori ricerche.
- Per migliorare il sonno – Il baicalin, o baicalina, un composto presente nella Scutellaria baicalensis e anche nella lateriflora, si è dimostrato un valido alleato del sano riposo. In Cina i rimedi a base della radice di questa pianta sono consigliati a chi soffre di insonnia.
- Per favorire la perdita di peso – Non ci sono evidenze scientifiche a sostegno della Scutellaria come rimedio per il dimagrimento. Ma pare che la riduzione dei trigliceridi ad essa associata, possa favorire la perdita di peso in un regime dietetico controllato.
- Per migliorare la salute cardiovascolare – La Scutellaria, come scritto, ha un’azione diretta su trigliceridi e colesterolo, riducendone i livelli. Il che si traduce in minore rischio di aterosclerosi, attacchi di cuore e ictus.
- Effetti antibatterici e antivirali – In Cina la radice di Scutellaria è alla base di molti rimedi antibatterici e antivirali. Sembra che i flavoni in essa contenuti vantino anche proprietà antinfiammatorie.
- Potenziale antitumorale – L’International Journal of Molecular Medicine ha evidenziato che la Scutellaria potrebbe causare apoptosi nelle cellule cancerose, portando alla loro morte. L’azione è provocata da un composto chiamato scutellareina, presente in questa pianta.
- Per migliorare il controllo glicemico – Da alcune ricerche sulla Scutellaria, pare che questo rimedio naturale sia anche in grado di tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. Il che renderebbe più semplice la gestione della glicemia nei pazienti diabetici.
- Depurare il fisico dalle tossine – L’uso della Scutellaria sembra anche che abbia risvolti benefici sulla salute del fegato. È qui che la pianta svolgerebbe attività antiossidante, migliorandone la salute. Il che vuol dire anche migliorare i naturali processi detox del nostro organismo.
- Capelli più forti e sani – La Scutellaria baicalensis è anche molto nota in ambito cosmetico per il trattamento dei capelli deboli. In shampoo e lozioni è spesso presente questa erba, che migliorerebbe il microcircolo e stimolerebbe la crescita della chioma, rendendo il fusto più forte e sano.
Scutellaria: controindicazioni
Ma non è tutto oro quello che luccica e se alla Scutellaria vengono attribuiti benefici e proprietà di pregio per salute e bellezza, questo rimedio naturale non è esente da controindicazioni. In America si sono registrati casi di danni epatici a causa di integratori che la contenevano.
Di contro, va detto che i supplementi in oggetto non contenevano solo questa erba, ma nel dubbio è preferibile fare attenzione a dosaggi e presenza di patologie pregresse. Come sempre, prima di assumere integratori, anche naturali, è obbligatorio sentire il parere del proprio medico curante o di un professionista della salute.
E ancora, la Scutellaria non è indicata se assumiamo farmaci di un certo tipo, perché ci possono essere pericolose interazioni. In particolare, attenzione se la nostra terapia prevede l’uso di fluidificanti del sangue, farmaci per abbassare il colesterolo, farmaci substrato che interagiscono col citocromo P450, ma anche antidolorifici.
In caso di terapia ipoglicemizzante, per via orale o per somministrazione di insulina, è essenziale tenere la glicemia sotto controllo se intendiamo assumere Scutellaria o suoi derivati. Il perché non è difficile da comprendere, visto che la pianta ha mostrato un abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue e potrebbe portare a pericolose ipoglicemie.
I rimedi a base di Scutellaria non vanno assunti da donne in gravidanza o in allattamento e, naturalmente, non sono ritenuti sicuri per i bambini.
Interazioni con i sedativi
Una parentesi a parte la meritano le interazioni con i farmaci sedativi, che valgono sia per la Scutellaria baicalensis sia per la lateriflora. La pianta è possibile infatti che aumenti gli effetti di questo tipo di medicinali.
In particolare, la Scutellaria non va assunta con:
- Anticonvulsivanti, come fenitoina (Dilantin) e acido valproico (Depakote)
- Barbiturici
- Benzodiazepine, come alprazolam (Xanax) e diazepam (Valium)
- Farmaci per il trattamento dell’insonnia, come zolpidem (Ambien), zaleplon (Sonata), eszopiclone (Lunesta) e ramelteon (Rozerem)
- Antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina (Elavil)
- Alcol
La stessa regola è valevole anche se assumiamo calmanti naturali, come ad esempio quelli a base di valeriana o kava. Per una questione di sicurezza è preferibile non associare rimedi differenti. In questo modo eviteremo di sperimentare effetti collaterali anche molto spiacevoli.
Fonti