Scoiattolo aggressivo terrorizza Brooklyn
Uno scoiattolo aggressivo morde ben cinque persone, tra cui bambini, a Brooklyn: gli esperti temono l'animale possa soffrire di rabbia.
Non è raro incontrarli durante una passeggiata al parco, pronti a interagire simpaticamente con gli umani in cambio di una nocciolina. Gli scoiattoli sono solitamente degli animali curiosi e pacifici, amati da grandi e piccini perché sostanzialmente innocui. Eppure un singolo esemplare sta letteralmente terrorizzando gli avventori di un parco di Brooklyn, tanto da far scoppiare un vero e proprio “SquirrelGate”: l’animale, in modo del tutto immotivato, ha infatti aggredito circa cinque persone, mordendole ripetutamente.
Il tutto è accaduto presso il Prospect Park, un’area verde molto frequentata, da sempre abitata da pacifici scoiattoli. L’aggressivo esemplare si è però palesato negli ultimi giorni, attaccando i presenti nei pressi delle entrate di Parkside e Ocean Avanues, con esiti abbastanza gravi. La maggior parte delle vittime ha infatti richiesto l’intervento di medici, con anche bambini finiti tra le grinfie dell’arrabbiato quadrupede.
Gli attacchi si sono susseguiti tra il 18 e il 20 luglio scorsi e, al momento, l’animaletto sarebbe ricercato dalla polizia. Un vero e proprio fuggitivo, capace di far perdere le proprie tracce e di alimentare un serio allarme: le istituzioni locali, infatti, hanno richiesto ai visitatori abituali dell’area di prestare estrema attenzione. Le necessità di cattura, infatti, deriverebbero a scopo d’analisi: considerato come gli scoiattoli non siano solitamente aggressivi, vi è una legittima preoccupazione l’esemplare sia affetto da rabbia, seppur eventualità abbastanza rara. In ogni caso, le vittime sono state sottoposte ad apposita profilassi, per scongiurare qualsiasi tipo di conseguenza negativa.
In attesa di scoprire le origini del fenomeno, gli esperti hanno consigliato cautela, anche evitando di offrire del cibo a questi animaletti. Per chi fosse entrato in contatto con animali dal comportamento insolito, ad esempio iperattivi o aggressivi, è invece richiesto un consulto sia con il medico che con il veterinario. È utile sottolineare, come appare lecito, come questa situazione di preventiva cautela riguardi unicamente il parco in questione negli Stati Uniti, mentre non si registrano casi analoghi in Europa, dove non vi è alcun allarme.