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Save The Duck, il brand cruelty free in cima al K2

Save The Duck raggiunge la cima del K2 grazie alle speciali tute cruelty free realizzate appositamente per un team di esperti alpinisti.

Save The Duck, il brand cruelty free in cima al K2

Fonte immagine: Unsplash

Per la prima volta un piumino completamente ecosostenibile e cruelty free ha raggiunto la cima di una delle vette più alte del mondo, per l’esattezza la secondo dopo l’Everest. Stiamo parlando del K2 e dell’impresa storica compiuta da Mingma Tenzi, che ha scalato gli oltre 8 mila metri della montagna impervia indossando uno speciale piumino creato da Save The Duck.

Il brand totalmente e al 100% animal free e cruelty free ha permesso di trasformare l’impossibile in possibile, raggiungendo un traguardo importante per il marchio ecosostenibile. Protagonista dell’impresa è Mingma Tenzi, esperto alpinista e sherpa pratico di neve e cime dall’altezza importante.

Mingma aveva già conquistato un posto di rilievo nella storia dell’alpinismo e delle scalate dopo aver accompagnato nel 2019 Kuntal A. Joisher sulla cima dell’Everest. Sempre indossando una specialissima tuta realizzata appositamente da Save The Duck, anche per quella occasione. Per poi bissare l’esperienza magica e superando i suoi limiti fino a raggiungere gli 8609 metri del K2 a meno 60 gradi, una montagna difficile da affrontare per la quantità elevata di neve e il forte rischio valanghe.

Un’impresa storia per Mingma Tenzi che ha affrontato il K2 con il supporto del suo team, composto da altri sherpa, coesi e compatti per raggiungere l’obiettivo finale. Una sfida non certo facile affrontata durante un momento climatico avverso per le scalate, ma con il valido supporto di Save The Duck, che ha creduto totalmente nel nuovo progetto. Creando un outfit totalmente cruelty free ed ecologico, ma anche in grado di proteggere la squadra dalle temperature più estreme.

Una moda sostenibile data dalla ricerca e dal lavoro, ma anche dalla sperimentazione costante del brand in grado offrire risultati figli anche dell’innovazione e dello sviluppo di tecnologie green.

La conferma di come sia possibile realizzare abiti performanti senza sottostare alle imposizioni della moda, ma offrendo alternative valide, tecnologicamente all’avanguardia e resistenti. Come hanno mostrato gli stessi alpinisti che si sono affidati proprio a Save The Duck per affrontare e vincere le temperature più rigide del K2, ritrovando nelle tute realizzate la giusta protezione e il calore necessario per il loro benessere.

Fonte: Leggo

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