Salviette igienizzanti: come prepararle in casa
Le salviette igienizzanti sono diventate indispensabili quando si è fuori casa: come prepararle a casa e averle a disposizione in ogni momento.
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Avere sempre a disposizione delle salviette igienizzanti è diventata un’esigenza fondamentale, soprattutto quando ci si trova fuori casa. In commercio esistono diverse tipologie di che permettono di igienizzare le mani e le superfici in qualsiasi momento, tuttavia ricorrere periodicamente all’acquisto delle salviette usa e getta comporta alcuni svantaggi soprattutto dal punto di vista ambientale. Preparare in casa delle salviette igienizzanti efficaci e comode è una scelta sostenibile e permette di utilizzare un prodotto privo di componenti chimiche aggressive, riutilizzandolo a seconda delle necessità.
Cosa serve
Per preparare in autonomia un kit di salviette igienizzanti, è necessario disporre di alcuni ingredienti facili da reperire:
- un contenitore con chiusura ermetica per riporre le salviette, delle dimensioni che si preferiscono;
- un panno in microfibra sottile da ritagliare in più pezzi;
- 200 millilitri di alcol etilico;
- 100 millilitri di acqua;
- due cucchiai di gel Aloe vera;
- 5 gocce di olio essenziale di tea tree;
- 5 gocce di olio essenziale profumato di limone o lavanda o altra profumazione.
Procedura
Per ottenere delle salviette igienizzanti che possono essere riutilizzate più volte è preferibile utilizzare un materiale come la microfibra, dotata di capacità assorbente e delicata sulla pelle. I panni, in questo modo, possono essere lavati in lavatrice a 60 gradi e utilizzati diverse volte senza che vi sia alcuna perdita di efficacia. È possibile ottenere una serie di salviette semplicemente ritagliando un comune panno in microfibra, come quelli usati generalmente in ambito sportivo, ricavando piccoli quadrati o rettangoli che poi andranno ripiegati e riposti all’interno del contenitore. Il passaggio fondamentale da compiere è la preparazione della soluzione igienizzante, che si ottiene miscelando l’alcol con l’acqua e aggiungendo l’Aloe vera, le gocce di tea tree e altre gocce a piacere per rendere le salviette più profumate.
Una volta preparato il liquido, si versa sopra le salviette già sistemate dentro il contenitore, immergendole completamente e favorendone l’assorbimento. Qualora il liquido fosse troppo, è possibile strizzare le salviette per eliminare quello in eccesso. È poi indispensabile chiudere il contenitore con il coperchio ermetico, rendendo le salviette pronte all’uso.
Alternative e consigli utili
Come sottolineato sopra, i panni in microfibra consentono di preparare delle salviette lavabili e riutilizzabili, tuttavia è anche possibile utilizzare altri tipi di panni o della comune carta assorbente da cucina che ovviamente potrà essere utilizzata solo una volta. Qualora si avesse a disposizione una confezione di salviette acquistate in farmacia o al supermercato che sono ormai asciutte e inutilizzabili, inoltre, è possibile riciclarle in modo ottimale: in questo caso, ma anche se si utilizza la carta da cucina, le salviette non devono essere immerse nel liquido igienizzante ma è più indicato vaporizzarle con la soluzione usando un flacone spray, tenendole aperte e ripiegandole solo dopo averle bagnate.
Se si desidera preparare anche delle salviette sgrassanti, da usare per pulire alcune superfici di casa come il piano cottura, è possibile modificare la composizione del liquido in modo da unire semplicemente acqua, aceto e sapone per i piatti.