
TRIESTE – Il 28 febbraio 2025, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione delle prenotazioni in regime di convenzione con il servizio sanitario regionale. Durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, Fedriga ha affermato che è fondamentale che tutti i privati convenzionati comprendano la loro responsabilità nel garantire il diritto alla salute dei cittadini.
Dichiarazioni del governatore
Le dichiarazioni del governatore arrivano in un momento critico, poiché le associazioni di categoria delle strutture sanitarie private accreditate, tra cui Aiop Friuli Venezia Giulia, Anisap Fvg, Aris Fvg e Assosalute Fvg, hanno annunciato la sospensione delle prenotazioni a partire dal primo marzo. Questa decisione è stata presa in risposta a una significativa riduzione dei rimborsi per le prestazioni sanitarie, che ha messo a rischio la sostenibilità economica delle strutture.
Importanza del dialogo
Fedriga ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo con i privati, affermando che “serve responsabilità da parte di tutti”. Il governatore ha ribadito che il diritto alla salute è un servizio essenziale e che non si può permettere che i cittadini debbano affrontare costi aggiuntivi per ricevere cure. “Credo che la nostra regione, in media, soddisfi le esigenze economiche necessarie per mantenere attive queste strutture”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di trovare un accordo che possa garantire la continuità dei servizi.
Ripercussioni per i cittadini
La sospensione delle prenotazioni in convenzione potrebbe avere ripercussioni significative per i cittadini, che potrebbero trovarsi a dover affrontare lunghe attese o costi più elevati per le prestazioni sanitarie. Le associazioni coinvolte hanno giustificato la loro decisione come una risposta necessaria a una situazione insostenibile, ma la speranza è che si possa trovare una soluzione rapida per evitare disagi ai pazienti.
Il dibattito sulla salute pubblica
Il tema della salute pubblica continua a essere al centro del dibattito politico e sociale nella regione, e le prossime settimane saranno cruciali per capire come si evolverà questa situazione. La responsabilità condivisa e il dialogo tra le istituzioni e i privati saranno determinanti per garantire che il diritto alla salute rimanga una priorità per tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia.