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Rullatura del prato: a cosa serve e quando farla

Tra le operazioni di manutenzione del prato vi è la rullatura, ecco a cosa serve e quando occorre farla.

Rullatura del prato: a cosa serve e quando farla

Fonte immagine: Pixabay

Avere un prato perfetto con un manto erboso in ordine richiede molta cura. Diverse sono le operazioni da eseguire e i “trucchi” da conoscere per far sì che i propri sogni vengano poi debitamente realizzati nella realtà dei fatti. Tra questi vi è la rullatura, un procedimento che presenta diversi benefici in termini di risultato finale.

La rullatura del prato è un’operazione che deve essere eseguita più volte durante l’anno e richiede di un unico strumento apposito: il rullo appunto, che può essere acquistato in un vivaio, un consorzio agrario o in altri centri specializzati in articoli da giardinaggio. Il suo prezzo è solitamente compreso tra i 50 e i 100 euro per il nuovo, mentre cercando tra le offerte dell’usato si possono trovare prodotti ancora in buono stato a prezzi più accessibili. Andrà riempito con acqua fino al suo carico massimo, poi passato per tutta la superficie coltivata.

Lunghezza prato

A cosa serve la rullatura del prato

Lo scopo principale della rullatura è quello di favorire un accestimento migliore del prato e una consistenza ottimale del manto erboso. Tuttavia vi sono alcune condizioni da rispettare affinché tale operazione si riveli un successo anziché un clamoroso fallimento. A cominciare dalla tipologia di terreno a disposizione: se argilloso o facile al ristagno idrico vi è il forte rischio di compattare in maniera eccessiva il terreno, compromettendo gravemente il risultato finale.

Come si vedrà meglio più avanti, la rullatura del prato non deve avvenire nel nuovo anno prima della primavera. Ecco quindi che in caso di forti piogge ogni operazione di pressione sul manto erboso dovrebbe essere evitata, inclusa quella dei piedi. Il rischio è di indurre una carenza di ossigeno, con la conseguente asfissia delle foglie e l’ingiallimento delle stesse. Una volta sopraggiunte le prime temperature miti allora si potrà nuovamente rullare il prato, affrancandolo dalle eventuali gelate invernali e favorendone la ripresa vegetativa.

Prato
Fonte: Pixabay

Rullatura del prato: quando farla

La prima rullatura del prato deve avvenire post semina, ma è proprio il caso di dire che si tratta soltanto dell’inizio. La cadenza consigliata per questo tipo di operazione è mensile, seppure esistono alcune importanti indicazioni relative ai mesi in cui dev’essere sospesa.

La rullatura del prato non è prevista nei mesi di gennaio e febbraio, ancora troppo freddi, mentre a marzo solitamente si tende ad aspettare l’arrivo delle temperature più miti. Occorrerà quindi attendere la fine del freddo invernale prima di procedere con il primo passaggio dell’anno nuovo.

Oltre che nei mesi più freddi anche in quelli più caldi la rullatura del prato dovrà essere evitata. Ecco quindi che si dovranno saltare anche i mesi di luglio e agosto, sia al Nord che al Centro e al Sud. Nelle Regioni settentrionali, più fredde, il calendario va da marzo a giugno per il periodo primaverile e da settembre a ottobre per quello autunnale; nel Meridione si potrà procedere da marzo a maggio in primavera e da settembre a novembre in autunno. A seconda quindi della propria fascia climatica si dovrà adottare il calendario di attività corrispondente.

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