Rottura del frenulo: cause, sintomi e trattamento
La rottura del frenulo è uno dei traumi più frequenti che coinvolgono il pene: ecco le cause, i sintomi e i trattamenti più diffusi per la problematica.
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È un fenomeno decisamente diffuso nella popolazione maschile e, sebbene di raro sia in grado di comportare complicazioni, desta comprensibilmente preoccupazione: si tratta del rottura del frenulo. Con questa definizione ci si riferisce, così come in uso nel linguaggio comune, alla rottura del frenulo penieno: è necessario specificarlo poiché nel corpo umano esistono diversi frenuli, come ad esempio quello linguale. Quali sono le cause di questa problematica, quali i sintomi e quale il trattamento?
Prima di procedere, è doveroso sottolineare come tutte le questioni relative all’apparato genitale, quindi di conseguenza anche la rottura del frenulo, debbano essere vagliate dal medico di base o dallo specialista di fiducia. Questo per evitare complicanze o trattamenti non idonei. Le informazioni di seguito riportate hanno perciò un carattere illustrativo.
Rottura del frenulo: cause e sintomi
Il frenulo penieno è un sottile lembo di pelle, solitamente molto elastico, che unisce il glande e il prepuzio. Tale lembo agevola lo scorrimento della pelle sul glande stesso, garantendone il corretto movimento.
Per rottura del frenulo, così come facile comprendere, si intende una lacerazione che avviene su questa sottile striscia di pelle, dovuta a numerose ragioni. Si tratta di un disturbo assai frequente fra gli uomini poiché la parte, per quanto elastica, rimane comunque delicata ed esposta a traumi di vario genere. La rottura del frenulo avviene nella maggior parte dei casi durante un rapporto sessuale o, ancora, nel mentre dell’attività autoerotica: il normale sfregamento, unito a movimenti troppo energici, può comportare ferite di varia intensità. Più rari sono invece traumi di altra natura, quali ad esempio urti o cadute. Ad aumentare la possibilità della rottura concorrono, in linea generica, anche la presenza di frenulo più corto del normale, una pelle particolarmente sottile o delicata, nonché precedenti interventi chirurgici.
Il sintomo principale è il dolore, anche particolarmente intenso, perché l’area del frenulo e del glande è particolarmente ricca di terminazioni nervose. Il dolore può essere accompagnato da un forte bruciore, nonché da un’importante fuoriuscita di sangue: il lembo, infatti, è altamente vascolarizzato.
Rottura del frenulo: trattamento
Così come già accennato, la rottura del frenulo è una problematica che deve essere vagliata dal proprio medico o, ancora, dallo specialista di fiducia. Se il trauma è particolarmente rilevante, con una fuoriuscita di sangue difficile da contenere o placare, può essere necessario anche rivolgersi ai servizi di emergenza, sebbene raramente l’infortunio possa dar luogo a gravi conseguenze.
Nell’immediato del trauma, è necessario tamponare la ferita per qualche minuto: nei casi meno estesi, questa operazione dovrebbe essere sufficiente per interrompere il sanguinamento. Dopodiché, è utile contattare il medico per chiedere informazioni sull’eventuale disinfezione, nonché per i passi successivi da seguire. Se il trauma è solo superficiale, la problematica si risolve spontaneamente con il tempo: il medico potrebbe consigliare eventuali pomate o creme da applicare, nonché l’astensione dai rapporti sessuali e dalla masturbazione fino a completa guarigione.
Nei casi più intensi, invece, potrebbe essere necessario un piccolo intervento ambulatoriale, di norma in anestesia locale, detto frenuloplastica. Grazie a questa procedura, il frenulo viene rimodellato o ridotto sia per rimediare alla lacerazione occorsa che per evitare problematiche future. Anche in questo caso, dopo l’intervento sarà necessario seguire i consigli del medico, nonché astenersi da ogni forma di attività sessuale fino alla completa guarigione. Le tempistiche variano a seconda dell’intensità del trauma e dalla complessità dell’operazione, all’incirca dalle due alle sei settimane.
Considerando come la rottura del frenulo sia più frequente in presenza di frenulo corto o sottile, molto può essere fatto anche dal punto di vista della prevenzione. È infatti importante affidarsi nelle mani di un professionista di fiducia, quale l’andrologo, che potrà rilevare facilmente anomalie del lembo e proporre eventuali misure preventive, come appunto la frenuloplastica: utile non solo per evitare la rottura, ma anche perché il frenulo corto o particolarmente sottile è fra le prime cause di eiaculazione precoce.