Rooibos: proprietà terapeutiche e controindicazioni
Il rooibos, anche noto con il nome di “tè rosso africano”, è un infuso che offre enormi effetti benefici per la salute. Merito dei suoi composti dagli effetti antiossidanti, che aiutano a supportare la salute e a prevenire lo sviluppo di numerose malattie.
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Il rooibos è una bevanda che deriva dalla pianta Aspalathus linearis. Apprezzata per il suo sapore e per i suoi effetti benefici per la salute, questo infuso dal colore rosso intenso si è diffusa in tutto il mondo. Ed oggi viene sorseggiata nelle case di moltissime persone.
Il rooibos è anche noto con il nome inglese di Red Bush, cespuglio rosso, o con quello di “tè rosso africano”, ha un sapore naturalmente dolce, è ideale come bevanda calda da sorseggiare al mattino o come tisana della buonanotte.
Sebbene sia noto con il nome di “tè rooibos”, infatti, in realtà la pianta non contiene traccia di caffeina o di teina. La bevanda non deriva dalla Camellia sinensis, che dà origine ai tè che ben conosciamo, per cui puoi berla in ogni momento della giornata, quando ne hai più voglia.
In questo articolo vogliamo dare qualche informazione utile sulla tisana di rooibos, vedremo da vicino le caratteristiche della pianta, come viene lavorata e quali sono le controindicazioni del rooibos che dovremmo conoscere, prima di aggiungerlo alla nostra dieta quotidiana.
Aspalathus linearis: caratteristiche della pianta di Rooibos
La bevanda color rosso intenso che chiamiamo rooibos, è ricavata in realtà da una pianta che risponde al nome latino di “Aspalathus linearis”, un arbusto fiorito che fa parte della famiglia delle Leguminose/Fabacee. La pianta cresce perlopiù nell’area del Cederberg, in Sudafrica, ha un aspetto cespuglioso e si ricopre di piccoli fiorellini gialli.
Ma in realtà sono le foglie del rooibos ad attirare maggiormente la nostra attenzione.
Caratterizzate da una forma allungata e stretta, le foglie della pianta sono di colore verde, ma una volta raccolte, lasciate fermentare ed essiccate, assumono il colore rosso che caratterizza l’infuso di rooibos.
Ma a proposito, sai cosa significa “rooibos” in italiano? Questa parola deriva dalla lingua afrikaans, vuol dire semplicemente “arbusto rosso”, in riferimento al colore che assumono le foglie una volta lavorate.
Al contrario, le foglie lasciate essiccare senza alcun processo di fermentazione, danno origine al tè verde rooibos, dal gusto più delicato e floreale.
Proprietà nutrizionali
Una delle caratteristiche nutrizionali che rendono celebre il rooibos è la completa assenza di caffeina al suo interno. Allo stesso modo, il rooibos non contiene teina, o perlomeno ne contiene in quantità insignificanti, così come ha limitati livelli di tannini, composti vegetali presenti nel tè nero o nel vino rosso.
Se presenti in grandi quantità, i tannini possono inibire il corretto assorbimento del ferro e di alcune vitamine da parte del nostro corpo.
La bevanda offre invece elevate quantità di antiossidanti, flavonoidi e vitamina C, ma apporta anche piccole quantità di minerali, come:
Tra i polifenoli contenuti nella tisana di rooibos, spicca soprattutto l’aspalatina, un composto dalle eccellenti proprietà antiossidanti, in grado di proteggere l’organismo dai danni causati dai radicali liberi, riducendo il rischio di sviluppare patologie croniche, tumori e cardiopatie.
A cosa fa bene il rooibos?
Riguardo i possibili effetti benefici del tè rooibos per la salute, è ancora necessario condurre delle ricerche approfondite prima di poterli stabilire con certezza.
Quel che sappiamo, è che da molto tempo le popolazioni locali dell’Africa utilizzano questa bevanda per scopi medicinali, per fornire energie al corpo e prevenire lo sviluppo di molte malattie.
La bevanda offre senz’altro numerosi validi motivi per consumarla regolarmente. Vediamo quindi quali sono le proprietà terapeutiche del rooibos:
- Effetti antinfiammatori e antiossidanti: la tisana aiuta a ridurre l’infiammazione cronica del corpo e il conseguente rischio di cancro, malattie cardiache e altre condizioni
- Migliora la digestione, in quanto stimola la produzione di succhi gastrici
- Ha effetti antispasmodici, aiuta quindi a calmare i dolori e i crampi allo stomaco
- Favorisce e migliora la salute delle ossa
- Aiuta a ridurre le rughe: si ritiene che l’applicazione di un infuso di rooibos sulla pelle possa attenuare l’aspetto delle rughe e ringiovanire la cute
- Grazie alla presenza di quercetina, il rooibos aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e a prevenire lo sviluppo di malattie cardiovascolari e ipercolesterolemia
- Esercita effetti rilassanti e favorisce il fisiologico riposo
- È utile nei pazienti con il diabete: la presenza di aspalatina, infatti, può aiutare ad abbassare i livelli della glicemia
- Riduce il rischio di cancro, grazie all’elevato contenuto di sostanze antiossidanti.
Per quanto riguarda gli effetti della bevanda per i soggetti diabetici, va però ricordato che il processo di fermentazione delle foglie di Aspalathus linearis può ridurre drasticamente i livelli di aspalatina. Per ottenere dei possibili vantaggi, bisognerebbe quindi preferire una bevanda a base di rooibos verde.
Tè rosso rooibos: come si prepara?
La preparazione di questa bevanda è molto semplice. Proprio come qualsiasi altro tipo di infuso, ti basterà lasciare una piccola quantità di foglie essiccate in infusione in acqua bollente per almeno 10 minuti.
Lasciando in infusione le foglie per più tempo, otterrai una bevanda dal sapore più corposo e maggiormente ricca di antiossidanti.
Trascorsi i 10 minuti, dovrai semplicemente filtrare la bevanda e sorseggiarla. Puoi anche lasciarla raffreddare, per goderti un buon tè rooibos freddo, ottimo per le calde giornate estive.
Sapore
Che gusto ha il rooibos? Oltre alle sue proprietà benefiche, di questa bevanda sorprende anche il sapore.
Come potrai notare, infatti, si tratta di un gusto naturalmente dolce, leggermente vanigliato e molto delicato. Per queste sue caratteristiche, non è necessario dolcificare la bevanda. Va già benissimo così.
Quando bere il rooibos?
Dal momento che non contiene caffeina né teina, il tè rosso africano può essere sorseggiato in qualsiasi momento della giornata. Se lo gradisci, puoi gustarne una tazza prima di andare a dormire o anche a metà pomeriggio, per concederti un “tea time” dal sapore più esotico.
Rooibos: controindicazioni
Il tè rosso africano è considerato generalmente sicuro per la salute, ma non bisogna sottovalutare il rischio di possibili reazioni allergiche o di sensibilità personali. Il consumo di questa bevanda dovrebbe essere limitato in presenza di gastriti o altri disturbi gastrointestinali.
Inoltre, poiché alcuni composti presenti nella bevanda potrebbero agire come estrogeni nel corpo, il consumo di tè rooibos dovrebbe essere evitato dalle persone affette da malattie e tumori sensibili agli estrogeni.
Chi sta seguendo una terapia farmacologica dovrebbe evitare il consumo eccessivo di questa bevanda, in quanto il rooibos potrebbe interferire con funzionamento e assorbimento di alcuni farmaci. Chi soffre di diabete, proprio come per la tisana Honeybush, dovrebbe fare attenzione ad eccessivi abbassamenti glicemici.
Fonti