Rispetto degli animali e sostenibilità: qual è il nesso
Esiste un nesso ben preciso fra il rispetto degli animali e la sostenibilità. Tutelare la biodiversità e promuovere il welfare degli animali deve essere una priorità. Questo perché tutti questi fattori influiscono anche sulla tutela dell'ambiente
Quando si parla di sostenibilità, bisogna anche includervi il concetto di rispetto degli animali e di tutela del loro benessere. Concetto che deve comprendere tutti gli animali: non solo gli animali da compagnia, ma anche gli animali domestici, quelli d’allevamento e quelli selvatici, di terra, aria o acqua. Ma qual è il nesso che unisce i due concetti, quello di rispetto degli animali e quello di sostenibilità?
Cosa si intende con biodiversità?
Rispetto per gli animali vuol anche dire preoccuparsi di tutelare la biodiversità. Con questo termine, talvolta indicato anche come diversità biologica, si intente una varietà di organismi viventi nelle loro differenti forme ed ecosistemi. Quindi, la biodiversità in un certo ambiente indica i numerosi organismi viventi che vivono lì.
Se si parla, poi, di una singola specie, nella biodiversità la componente primaria sono le risorse genetiche di quella specie. L’estinzione di specie, sia animali che vegetali, si traduce con una perdita di biodiversità da cui dobbiamo difenderci. Per questo motivo, in tutto il mondo, vengono messe in atto iniziative per proteggere e conservare le specie, con particolare riferimento a quelle a rischio estinzione o a quelle autoctone, che vivono magari solo in una determinata zona.
Esistono tre livelli di biodiversità:
- genetica: si tratta della somma totale degli esseri viventi che vivono sulla Terra
- di specie: si riferisce alla diversità tassonomica e al numero di specie presenti sulla Terra
- di ecosistemi: indica gli ambienti naturali presenti sulla Terra
Questo fa sì che la biodiversità non sia un valore fisso e immutabile (normalmente la si calcola sommando il numero di specie presenti in un certo ecosistema), ma cambi col passare del tempo. Il concetto di biodiversità interessa da vicino anche all’uomo. Pensiamo, per esempio, alle produzioni agricole, alle diversità genetiche dell’uva, dei ceppi di lieviti per preparare birra o pane e via dicendo.
Qual è il ruolo degli animali nell’ecosistema?
Perché è così importante rispettare gli animali e proteggerne la biodiversità? Beh, prima di tutto perché l’uomo sta distruggendo specie animali e vegeali. Considerate che nel corso degli ultimi 40 anni la fauna selvatica è diminuita del 60% a causa delle attività umane sempre meno sostenibili. A questo dato bisogna aggiungere il fatto che, nel corso dei prossimi anni, saranno tantissime le specie animali a rischio estinzione.
La perdita di biodiversità spesso si collega con la perdita degli habitat naturali, sempre causati dall’attività umana:
- conversione degli habitat in terreni agricoli
- deforestazione
- urbanizzazione massiccia
- sfruttamento eccessivo delle risorse naturali
- cambiamenti climatici
- inquinamento
- bracconaggio e caccia
- specie esotiche invasive
Per quanto riguarda il ruolo degli animali in un ecosistema, ci sono diverse scuole di pensiero. C’è chi sostiene che ciascuna specie, sia animale che vegetale, svolge comunque un qualche ruolo nell’ecosistema in cui vive, sia esso un ruolo piccolo o grande. Ma c’è anche chi sostiene, un po’ più cinicamente, che nessun animale ha un ruolo specifico e che tutte le specie si limitano a sopravvivere, sfruttando le risorse naturali di cui si rotrova circondato.
Forse una visione un po’ troppo cruda. D’altra parte è noto il ruolo delle api come insetti impollinatori (se le api si estinguessero, l’umanità le seguirebbe poco dopo nell’oblio). Così come è noto il ruolo dei cosiddetti animali spazzini come gli avvoltoi e le iene, che si nutrono soprattutto di carcasse, contribuendo a mantenere pulito l’ambiente.
Qual è il collegamento fra il rispetto degli animali e la sostenibilità?
Rispettare gli animali, proteggere la biodiversità e tutelare il benessere animali vuol dire aiutare anche la causa della sostenibilità. Pensiamo per esempio agli animali degli allevamenti intensivi: oltre al fatto che di sicuro il benessere animale in questi casi non è paragonabile a quello dei piccoli allevamenti, c’è anche il discorso relativo alle emissioni di CO2, metano e gas serra prodotti che vanno a velocizzare i cambiamenti climatici. Senza considerare, poi, che gran parte dei cereali prodotti a livello mondiale finiscono con lo sfamare gli animali di questi allevamenti.
Quindi migliorare il benessere animale e rispettare gli animali, proteggendoli e pensando a loro come esseri viventi e non solo come mero oggetto di produzione, vuol anche dare un contributo importante alla causa della sostenibilità.
Fonti: