10 trucchi per risparmiare in casa con il fai da te
Risparmiare in casa è un obiettivo di tutte le famiglie: ecco come approfittarne con il fai da te, dai tessili all'illuminazione, passando per l'orto.
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Risparmiare in casa è uno degli obiettivi che tutte le famiglie si pongono. Con il continuo aumento delle bollette energetiche, i prezzi sempre più alti della spesa alimentare e le maggiori necessità di cura personale e svago, i guadagni mensili si esauriscono molto velocemente.
Ma come risparmiare soldi per la gestione dell’economia domestica, quali sono i consigli di fai da te seguire per evitare che il conto corrente si svuoti troppo velocemente? È sufficiente adottare il riciclo creativo su più fronti: dall’arredamento all’autoproduzione di cibi, passando per le pulizie e l’illuminazione.
Risparmiare in casa: arredamento
L’arredamento rappresenta uno degli ambiti dove il fai da te garantisce le maggiori possibilità, soprattutto in un’ottica di risparmio. Sono infatti moltissimi i materiali presenti nella casa che possono essere recuperati e riciclati, donando loro una seconda vita ed evitando così l’acquisto di prodotti nuovi. Un modo divertente, e intelligente, per risparmiare soldi e pensare anche all’ambiente.
Recuperare i tessili
Basta armarsi di forbici, ago e filo per recuperare vecchi tessili, così da regalare al proprio appartamento un aspetto completamente nuovo, il tutto in un’ottica di riciclo. Ma quali tessuti utilizzare e, soprattutto, cosa creare?
- Vecchie lenzuola: le vecchie lenzuola sono la soluzione perfetta per soddisfare tante piccole necessità di uso quotidiano. Ad esempio, ritagliandole in piccole pezze rettangolari o quadrate, e predisponendo un veloce orlo, si otterranno numerosi strofinacci per le pulizie. Allo stesso modo, si possono realizzare delle tende coprenti, da utilizzare sia per gli interni che come protezione dal sole in giardino. Basta ritagliare il lenzuolo della misura desiderata e ripiegare circa 10 centimetri sull’estremità superiore, da lasciare aperto ai lati per far passare il bastone della tenda. Dopodiché, si cuciono a macchina gli orli.
- Abiti usati: anche gli abiti usati possono trovare una nuova vita nella casa. Dai vecchi maglioni, ad esempio, si possono ricavare dei ritagli quadrati in maglieria, da unire fra di loro con del filo di cotone colorato per ottenere un’originale coperta patchwork per i propri animali domestici. Una vecchia t-shirt può invece trasformarsi in uno strofinaccio, mentre una vecchia gonna in jeans diventa una borsa semplicemente cucendo l’apertura inferiore e agganciando una catenella ai passaggi per la cintura.
Riciclare vecchi cuscini
Quante volte ci si trova a dover cambiare cuscini, poiché ormai non più in grado di sorreggere il peso del capo oppure deformati dai troppi lavaggi? Anche questi oggetti si possono recuperare con il fai da te, ad esempio per realizzare delle piccole cuccette per gli animali domestici.
È sufficiente riutilizzare un vecchio cuscino dalla morbidezza media e, tramite dell’ago da trapunta e del filo di cotone spesso, cucire un rettangolo interno a circa cinque centimetri dal bordo. In questo modo, si otterrà un piccolo alloggiamento a misura di quadrupede. Si può quindi ricoprire il tutto con una federa o, ancora, cucendo un rivestimento su misura recuperando vecchi scampoli di stoffa.
Restaurare mobili antichi
Anche i mobili antichi possono trovare una seconda vita, grazie al riciclo creativo. A volte può infatti bastare una mano di vernice per rinnovare il look della casa, in altre possono trovare nuova collocazione con piccole modifiche.
Il primo passo è quello di pensare ad alcune originali decorazioni. In questo senso, il découpage rappresenta l’idea più immediata per recuperare quel comodino ormai scurito dal tempo oppure una credenza rovinata dagli anni o dalle unghie del gatto di casa. Si parte ritagliando da quotidiani e magazine le immagini di proprio gradimento – fiori, animali, greche colorate. A questo punto, si stende un leggero velo di colla vinilica sulla superficie da trattare, magari aiutandosi con un pennellino, e si adagiano le fotografie già ritagliate. Quando la colla sarà asciutta, si passa una nuova mano di colla vinilica oppure della vernice fissativa trasparente.
Per chi avesse invece dimestichezza con il bricolage, un vecchio comodino può essere trasformato in un tavolino portavivande da salotto semplicemente con una mano di vernice colorata o, ancora, ricoprendolo di carta di giornale fissata a découpage.
In alternativa, si può realizzare un comodo poggiapiedi. Si parte svitando le gambe del comodino, dopodiché si procede dipingendo il mobile a proprio piacere. Infine, sul piano superiore si fissa un piccolo cuscino, con dei piccoli chiodi oppure delle graffette.
Metodi per risparmiare in casa: pulizie e igiene
Quello delle pulizie è certamente uno degli ambiti dove finiscono gran parte dei guadagni domestici, tra i consumi energetici e la necessità di dover acquistare continuamente gli appositi detergenti. Eppure gran parte di questi detersivi può essere facilmente sostituita con dei rimedi naturali. Ma come fare?
Detergente fai da te per superfici
Per risparmiare in casa, non c’è niente di meglio che approfittare dei più svariati rimedi naturali per creare dei detersivi economici ed ecologici. A partire dal detergente fai da te per superfici, da creare con pochi e semplici ingredienti:
- 3 cucchiai di bicarbonato;
- 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia in scaglie;
- Mezzo bicchiere di aceto di vino bianco;
- 2 litri d’acqua tiepida.
È sufficiente mescolare tutti questi ingredienti nei due litri di acqua tiepida, prestando solo attenzione a mescolare adeguatamente quando si versa l’aceto, poiché tende a generare bollicine e schiuma a contatto con il bicarbonato. Si procede quindi a lavare le superfici come di consueto, effettuando un risciacquo se necessario.
Detersivo naturale per lavatrice
I detersivi per lavatrice non sempre sono disponibili a buon mercato, soprattutto se si desidera avvalersi di prodotti efficaci che non rovinino i propri capi preferiti. Eppure realizzare un detergente per lavatrice fai da te è molto facile, nonché economico. Basta procurarsi:
- 100 grammi di bicarbonato;
- 2 cucchiai di sapone di Marsiglia in scaglie;
- 10 gocce della propria essenza preferita, dagli agrumi alla lavanda
È sufficiente mescolare tutti gli ingredienti, aggiungendo l’olio essenziale come ultimo passaggio, per ottenere un detersivo in polvere da impiegare nel normale cassetto della lavatrice. Gli abiti appariranno non solo puliti, grazie all’azione assorbente del bicarbonato, ma anche profumati. È sempre però utile verificare la resistenza dei colori e dei tessuti prima del lavaggio.
E per l’ammorbidente? Possono bastare circa tre cucchiai di acido citrico, un ritrovato efficace ricavato dagli agrumi e altre piante, per rendere il proprio bucato più morbido.
Trucchi per risparmiare in casa: cucina e cibi
Non è di certo un segreto, le spese per dieta e alimentazione sono di gran lunga quelle che pesano maggiormente sul budget famigliare. E tra l’acquisto settimanale di frutta e verdura, nonché di pasta, carne e latticini, i soldi non sembrano bastare mai. Ma come risparmiare, senza rinunciare a un’ottima dieta?
Orto in balcone
L’autoproduzione rappresenta di certo il metodo più indicato per tagliare la propria spesa alimentare, grazie alla sua elevata resa e ai costi contenuti. Semi e piantine hanno infatti prezzi irrisori, abbordabili da tutte le tasche.
Poiché non tutti possono approfittare di un giardino, si può anche scegliere di realizzare un orto in balcone, magari con degli elementi di riciclo. A questo scopo, servono:
- Vasi: in terracotta oppure realizzati con oggetti riciclati, come le bottiglie di plastica, devono essere dotati di un foro inferiore per il deflusso dell’acqua e di una profondità adeguata per le varietà che si vogliono coltivare;
- Protezioni: anche sul balcone gli ortaggi possono essere soggetti ai danni creati dagli agenti atmosferici, come un’improvvisa grandinata oppure l’esposizione al sole cocente estivo. A questo scopo, è utile installare sulla ringhiera interna del balcone dei pannelli in plexiglass, da fissare alla struttura con delle semplici fascette da elettricista oppure con viti e bulloni. Questi proteggeranno le verdure dal vento e, fatto non da poco, dagli inquinanti urbani. Per la copertura superiore, basta riutilizzare una vecchia zanzariera per contenere anche le più violente grandinate
Ma non è tutto: i vasi si possono anche appendere utilizzando dello spago o del filo di rafia, sfruttando così verticalmente lo spazio con un’idea veloce ed elegante. E sempre a proposito di sviluppo verticale, un vecchio pallet da imballaggio può diventare la parete d’appoggio ideale per agganciare i propri vasi.
Predisposto l’orto, cosa coltivare? Le possibilità sono infinite, dalle classiche aromatiche passando per i pomodori, dalle carote ai finocchi, dal sedano passando addirittura per zucchine e melanzane.
Panno in cera d’api per conservare il cibo
Puntare sulla corretta conservazione del cibo è ideale per evitare gli sprechi e, di conseguenza, la spesa alimentare. Uno dei progetti ultimamente più in voga è quello del panno in cera d’api, una proposta che non solo allunga la durata delle verdure in frigorifero, ma anche riduce l’inquinamento ambientale dovuto alla plastica.
Il panno in cera d’api ha numerose proprietà: è malleabile, mantiene la forma, può essere lavato sotto l’acqua corrente e, grazie all’azione antibatterica della cera, rallenta la degradazione degli alimenti. Crearlo è facile: basta scegliere uno scampolo di stoffa, adagiare circa 50/100 grammi di cera d’api in cubetti e ricoprire il tutto con un foglio di carta da forno. A questo punto, si stira il panno con il ferro caldo, affinché la cera si sciolga, si rimuove la carta da forno e si lascia raffreddare.
Recupero degli scarti
Gli scarti alimentari rappresentano una delle grande occasioni per il riciclo domestico, poiché biodegradabili nella maggior parte dei casi e facili da recuperare. Uno dei progetti più interessanti prevede la produzione di compost a livello domestico, da utilizzare come fertilizzante per un orto in terrazza o semplicemente ravvivare le piante ornamentali.
È sufficiente recuperare un bidone in plastica o legno, effettuare dei fori con il trapano sui lati per favorire l’aria e predisporre un fondo di terriccio morbido e fertile. A questo punto si possono gettare gli scarti da cucina al suo interno e, entro sei mesi, si otterrà un fertilizzante morbido, azotato ed ecologico. La fase di creazione del compost può essere addirittura velocizzata, inserendo dei lombrichi nel bidone: aiutano a degradare le componenti organiche degli alimenti e arieggiano il terreno.
Consigli per risparmiare soldi in casa: illuminazione
Infine, uno degli ambiti che più pesa sull’economia domestica è quello dei consumi energetici. Le bollette raggiungono spesso cifre da capogiro e, sebbene ad alcuni elettrodomestici non si possa rinunciare, si può almeno risparmiare sul fronte dell’illuminazione. Sia installando lampadine a bassissimo consumo – come quelle al LED, che consumano anche il 90% in meno di energia rispetto a quelle tradizionali – che favorendo l’illuminazione naturale installando dei lucernari.
Ma quali idee di fai da te realizzare sin da subito?
Punti luce LED con il fai da te
Come già anticipato, i LED rappresentano una forma di illuminazione efficace e molto economica. Perché allora non approfittarne per creare dei punti luce, magari per illuminare gli armadi, decorare il giardino o sostituire alle classiche candele? È sufficiente procurarsi:
- Una striscia a LED a batteria;
- Un barattolo di vetro.
Il primo passo consiste nella scelta delle strisce LED, tutte sempre molto economiche, da pochi euro ciascuna. Si possono scegliere con batterie al litio oppure AAA, ma in commercio vi sono anche alternative dotate di piccoli pannellini solari per una ricarica completamente sostenibile. A questo punto, è sufficiente inserire la striscia all’interno del barattolo e posizionare quest’ultimo nel luogo desiderato. Con dello spago o del filo di rafia si possono anche appendere i punti luce, per un effetto elegante e suggestivo.
Candele riciclate
Sfruttare le candele è un modo economico per risparmiare sull’illuminazione, soprattutto nelle occasioni speciali, come cene romantiche o un momento di tenerezza in salotto, magari durante una giornata invernale sotto il piumone guardando un film.
Capita però spesso di avere dei piccoli pezzetti di candela non più utilizzabili che, tuttavia, possono essere utilizzati per creare nuovi esemplari. È sufficiente sciogliere la cera residua in bagnomaria, per poi versarla in un contenitore dalla forma desiderata quando ormai sciolta. Ancora quando liquida, si inserisce lo stoppino – in vendita a pochi centesimi nei negozi di fai da te – e si aggiungono eventuali coloranti per candele.