Il risotto allo zafferano, ottimo anche in versione senza burro, è un primo piatto che ci farà fare un figurone nelle occasioni importanti, una di quelle ricette che, con poco sforzo, ci permette di portare in tavola un piatto dal gusto ricco. Una ricetta capace di esaltare le proprietà dello zafferano, con il suo colore giallo oro e il suo aroma intenso e ricco. Per di più, preparare questo piatto è molto più semplice di quanto si pensi.
Puoi scegliere di preparare il risotto allo zafferano come primo piatto salva-pranzo, oppure potresti abbinarlo all’ossobuco, per portare in tavola una versione “a modo tuo” del risotto alla milanese.
Se hai voglia di scoprire sapori nuovi e di cimentarti in nuove preparazioni, ma soprattutto se vuoi capire finalmente come usare lo zafferano che attende da mesi in dispensa, non ti rimane che seguire questa ricetta e conoscere la spezia dorata più famosa al mondo.
Prima di allacciare il grembiule, però, vediamo meglio il protagonista di questo piatto.
Spezia nota anche con il nome di “oro rosso”, lo zafferano è un ingrediente ottenuto dagli stimmi, anche detti pistilli, essiccati del fiore Crocus sativus L., una pianta che fa parte della famiglia delle iridacee.
Grazie alle sue caratteristiche, questa spezia di colore rosso è in grado di conferire una tonalità giallo oro agli alimenti, ma non solo. Lo zafferano è infatti considerato a tutti gli effetti un colorante naturale, oltre che una spezia aromatica, che veniva spesso impiegato per tingere le stoffe e creare i profumi.
Oggi, questo tesoro della natura è considerato un ingrediente immancabile nella preparazione di numerose ricette, come i risotti, la paella, gli arancini, ma anche miele e marmellate.
Inoltre, la spezia proveniente dall’Asia è considerata anche un’alleata per la salute. I pistilli del Crocus sativus possono infatti esercitare effetti antiossidanti, favorire la perdita di peso riducendo la sensazione di fame eccessiva, migliorare l’umore, la memoria e la funzione cognitiva.
Niente male per un “semplice” aroma, non ti pare?
Nella ricetta tradizionale, il risotto allo zafferano viene preparato utilizzando degli ingredienti ben precisi, come riso, brodo vegetale o di carne, vino bianco, pistilli di zafferano e burro. Naturalmente esistono numerose varianti di questa ricetta.
Ad esempio, alla preparazione possiamo aggiungere gamberi o salsiccia. Ed è sicuramente possibile evitare il burro e mantecare il risotto con l’olio extravergine di oliva, con del burro vegetale o della panna vegetale.
Prima di vedere una ricetta senza burro del risotto più giallo che esista, rispondiamo a una domanda in merito all’utilizzo di questa spezia, cioè: quando si aggiunge lo zafferano? Come vedrai fra poco, la spezia va aggiunta solo a fine cottura, in modo da non alterarne le caratteristiche e l’aroma. Si tratta infatti di una spezia termolabile, che non deve stare troppo a contatto con il calore.
Di seguito vedremo come preparare un risotto allo zafferano senza burro. Noi utilizzeremo i pistilli di zafferano al posto della classica bustina. Il sapore, infatti, diventa più intenso e gradevole. Tuttavia, se vuoi preparare il tuo risotto allo zafferano veloce, potrai utilizzare anche le polveri.
E a questo punto non ci resta che metterci all’opera.
Puoi guarnire il piatto utilizzando qualche pistillo di zafferano, o un trito di prezzemolo fresco. Porta in tavola il risotto ben caldo e buon appetito.
Se in casa hai il tuo fidato bimby, potrai preparare il risotto in pochi minuti e senza sporcare nulla o quasi. Per la preparazione ci serviremo degli stessi ingredienti della ricetta in alto.
Per quanto riguarda il procedimento, bisognerà versare la cipolla nel boccale e tritare per 5 secondi a velocità 7. Quindi, aggiungi l’olio e lascia soffriggere per 3 minuti a 100° velocità 1.
Aggiungi il riso e lascia tostare per 2 minuti, 100° antiorario velocità 1. Aggiungi il vino bianco e sfuma il risotto per un minuto, 100° Antiorario vel. 1. È ora di versare il brodo caldo e lasciar cuocere per 15 minuti, 100° antiorario vel. 1.
Tre minuti prima che la cottura finisca, versa due cucchiai di acqua aromatizzata con lo zafferano e mescola per bene. Lascia riposare il tutto per un paio di minuti, quindi aggiungi il parmigiano e manteca il risotto.
Prima di metterci ai fornelli, diamo un’occhiata ad alcune variazioni della ricetta e a qualche consiglio utile. Per prima cosa, devi sapere che quello del risotto allo zafferano è un sapore molto intenso e particolare, per cui potresti voler arricchire il tuo piatto accostando altri ingredienti.
Ad esempio, se desideri rendere il risotto allo zafferano più cremoso, senza però utilizzare il burro, puoi aggiungere dell’amido di riso, mezza patata grattugiata o del formaggio spalmabile, ingredienti ideali per mantecare i risotti.
Puoi preparare il classico risotto alla milanese, abbinando il primo piatto all’ossobuco. Oppure potresti preparare un risotto allo zafferano e salsiccia, da aggiungere tritata durante la cottura. Questo piatto si sposa molto bene anche con i funghi e, inaspettatamente, con gamberi e frutti di mare. Per una versione più rapida, puoi sempre preparare un buon risotto allo zafferano e speck o con il gorgonzola.
Infine, se vuoi portare in tavola un primo piatto vegano ma gustoso, puoi sempre abbinare delle verdure saltate in padella o arricchire di gusto utilizzando della curcuma in polvere.
Se hai un’improvvisa voglia di riso allo zafferano ma non hai dado da brodo in casa, né gli ingredienti necessari per preparare un brodo vegetale o di carne, non c’è nessun problema. Per la preparazione sarà sufficiente avere a disposizione un litro di acqua bollente e salata, aromatizzata con erbe aromatiche e spezie di tuo gradimento.
Mai come nel caso dello zafferano vale il detto “less is more”. Questa spezia ha un potere aromatico e un colore davvero intensi, quindi non bisogna esagerare con le quantità.
Per un risotto per 4 persone, ad esempio, sarà più che sufficiente una bustina da 0,16 g.