Tutte le donne posseggono moltissima bigiotteria e spesso non si sa dove metterla. Il riciclo creativo permette, come sempre, di salvare capra e cavoli: si può rimpiazzare qualcosa che si ha in casa, magari per accumulo compulsivo, con qualcosa che serve ed è utile. È questo il caso. La bigiotteria spesso viene venduta non in pratiche scatoline, come invece accade per i gioielli, ma semplicemente in bustine e non la si può mettere in scatole o portagioie, o si finisce con gli orecchini spaiati e le collane aggrovigliate tra loro. Tutti però in casa posseggono piccoli quadri che non sono mai andati a genio, e magari dei tappi di sughero, di spumante o champagne stappati durante le molte ricorrenze della propria vita.
In questo modo, il riciclo creativo ci permette di realizzare una sorta di rastrelliera per tenere ordinata la bigiotteria. Certo, non proprio una rastrelliera, perché questi oggetti servono a ben altri usi, come per tenere insieme vino, armi, o anche stecche da biliardo, ma il nome rende l’idea dell’utilizzo: tenere i propri bijou schierati e pronti all’uso. Non ci vogliono particolari capacità per costruirla: l’idea del progetto è così semplice che perfino un bambino sarebbe in grado di eseguirlo. Ecco come si fa.
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