Riciclo creativo lampadine rotte
Trasformare le vecchie lampadine a incandescenza in oggetti nuovi, creativi e utili è facile e necessario.
Con lo stop alle lampadine a incandescenza dal primo settembre i nostri box e garage possono vantare cassetti pieni di avanzi. Tutti ciò che non è stato per tempo riciclato, giace inerme in scatole di cartone e angoli abbandonati. Ma con questi avanzi preziosi, ricordo di tempi passati, è possibile creare oggetti decorativi particolari e di grande impatto. Di sicuro, grazie a questa nuova veste, le lampadine cesseranno di inquinare riducendo le emissioni di CO2 ma inizieranno a colorare le nostre case.
Rotte, sporche, vecchie: non ha importanza, ciò che serve come sempre è la fantasia mista alla creatività. Un pizzico di colore e una spolverata di gusto personale, per trasformare un oggetto desueto in un elemento di arredo moderno e speciale. L’ideale, come sempre, è quello di lavorare con attenzione maneggiando le lampadine con cura. Magari indossando guanti resistenti, preferibilmente da giardinaggio, per evitare che eventuali vetri rotti possano ferire le mani.
La prima fase del riciclo creativo porta le lampadine a trasformarsi da luci in mini vasetti, piccoli spazi dove far crescere fiorellini e piantine singole. Basterà incidere la parte di metallo con un cutter, indossando guanti e occhiali, quindi eliminare la parte in eccesso lavando l’interno. Quando la lampadina sarà pronta all’uso inserite un po’ di terriccio, qualche semino e poche gocce d’acqua. Potrete appoggiare i vasetti sopra dei supporti circolari, ad esempio degli anelli di cartone in misura, oppure creando dei ganci con il cordino sottile o in filo di ferro.
Posizionate i vasetti accanto a fonti luminose così da favorire la crescita delle piantine. Con la stessa filosofia potete realizzare mini vasetti per piccoli bouquet floreali. Lo spazio esiguo della lampadine impone la presenza di pochi fiori, particolarmente leggere, ai quali dovrete regolare il gambo con le forbici. L’ideale sono piccoli fiori di campo, margheritine, oppure mini garofani.
Con le lampadine vecchie si possono ottenere mini lampade a olio: basterà utilizzare uno stoppino di cotone e l’apposito olio, possibilmente di natura ecologica. Un portauovo potrà svolgere il ruolo di base d’appoggio, e un mini imbuto vi servirà per travasare il liquido dentro la lampadina. è importante non accendere subito la lampada, ma permettere allo stoppino di assorbire un po’ di olio profumato. Attendete quindi qualche ora, e non lasciate mai la fiamma incustodita.
Ma con le vecchie lampadine a incandescenza è possibile creare innovative e originali palle per l’albero di Natale, o semplici decori da far pendere dallo stipite della porta. Come sempre vi basterà seguire l’indole personale, quindi dipingere il vetro con colori appositi. Oppure ricoprirle con glitter e lustrini, paste acriliche a rilievo o comuni colori ad acqua da proteggere con una velatura di vernice all’acqua. Potrete trasformarle in originali pupazzetti aggiungendo occhi di plastica, orecchie e baffi; oppure classici addobbi per il prossimo Natale ricchi di nastri e fiocchi importanti.
Se invece amate il design ispiratevi alle creazioni più funzionali trasformando le lampadine in saliere, pepiere e oliere uniche. Oppure in originali lampadari composti da molteplici lampadine di formato e dimensione diversa. Come alcuni progetti proposti negli anni al Fuori Salone del Mobile, sorprendenti per formato e perfezione. Infine se amate le luci soffuse dipingete la base delle lampadine con colori per vetro dai toni drammatici (rosso, nero, argento, blu). Collegatele singolarmente alle luci di un filo luminoso per addobbi natalizi, magari con un giro di nastro per elettricisti. Appoggiatelo sulla tavola come originale centrotavola, oppure variando i colori come decoro psichedelico per l’albero o per l’esterno.