La verità: riciclare le uova di Pasqua avanzate, oltre che estremamente goloso, è anche utile. Pasqua è un trionfo di cioccolato in tutte le sue forme, al latte, fondente, bianco, perfino alle nocciole. In ogni casa, soprattutto in presenza di bambini, le uova di Pasqua pullulano, perché frutto di acquisti o regali. A volte, però, non si riesce a consumarne grandi quantità, anche per evitare poco piacevoli disturbi.
Perché, allora, non ricorrere a riuso e riciclo del cioccolato in cucina? Come utilizzare il cioccolato rimasto delle uova di Pasqua ve lo suggeriamo noi, a voi non resta che mettere in pratica le idee raccolte di seguito, pratiche, semplici ed estremamente allettanti.
Il riciclo delle uova di Pasqua deve avvenire rigorosamente entro l’estate. Non solo perché dosi eccessive di cioccolato non sono consigliate in questa stagione, ma anche perché il caldo deteriora i componenti di cui il dolce è composto. A tutti sarà capitato di dimenticare una barretta di cioccolato in dispensa o in frigo e ritrovarla, dopo i calori estivi, con un gusto alterato e visibilmente poco appetitosa. Ci sono diversi modi di agire: ecco quindi alcuni consigli per riciclare le uova di Pasqua in cucina.
I dolci costituiscono il principale metodo per il riciclo del cioccolato delle uova di Pasqua. Uno dei modi per riutilizzare il componente è, appunto, fonderlo per ricoprire biscotti, palline di pasta di mandorla, torte o altro. La fusione deve avvenire in un pentolino a bagnomaria: bisogna stare attenti che nessuna goccia d’acqua tocchi la cioccolata in fusione, per non rovinare le successive ricette.
Con le scaglie o il cioccolato tritato si possono guarnire e decorare dolci al cucchiaio come mousse e budini o semplicemente lo yogurt greco. Naturalmente, si tratta di un modo più lento per consumare il dolce, perché se ne impiegano poche quantità per volta. Ma è pur sempre qualcosa. Sempre con le scaglie si possono arricchire molte preparazioni: un buon metodo è realizzare delle ciambelle per la colazione mattutina: nell’impasto vanno mescolate le scaglie, poiché in forno non si sciolgono, per riservare una sorpresa nel mordere una fetta del gustoso dolce.
Se amate immergere gli ingredienti più disparati nelle fondute, potrebbe piacervi l’idea di tuffare biscotti, wafer, frutta fresca (come le fragole) e secca in un mare di fluido cioccolato fuso. Date spazio alla vostra fantasia, potreste sorprendervi della grande varietà di ingredienti che si sposano alla meraviglia con il cibo degli dei.
Si tratta di una delle creme per farcire più semplici ma goduriose. Si realizza con soli due/tre ingredienti tra i quali spicca una buona quantità di cioccolato e si può realizzare sia con quello fondente che al latte. La crema ganache è a prova di principianti, provare per credere.
Freddo con il whisky o caldo con il rum, il cioccolato rende più irresistibile qualsiasi bevanda alcolica. Potete spargerlo sotto forma di scaglie su un Grasshopper o arricchire i numerosi cocktail che prevedono al loro interno la crema di cacao, sono molti più di quanti possiate immaginare (ad iniziare dal chocolate Martini, l’avete mai provato?).
Il cioccolato nel pane? Perché no, i pan goccioli non sono, forse, tra le merende più amate dai bambini? Potete aggiungere del cioccolato tritato grossolanamente all’impasto di pane, panini, pagnotte, sfilatini ma anche dei lievitati dolci, come il pan brioche, ad esempio. Su questo potete anche spolverarlo sopra, prima della cottura.
Prendete un disco di pasta lievitata, farcitelo con una valanga di cioccolato tritato ed infornate. Una volta tirato fuori dal forno, assisterete alla magia: una golosissima pizza al cioccolato da completare con una miriade di ingredienti, tutti rigorosamente dolci.
Può sembrare un’idea folle, ma il cioccolato fuso si può unire anche all’impasto della pasta fresca, quella fatta in casa. Se ci pensate un attimo, proporre un piatto di tagliatelle al cioccolato a san Valentino non sarebbe geniale? Stessa cosa vale per la pasta ripiena.
È talmente banale da non venire subito in mente, eppure con la cioccolata delle uova di Pasqua avanzate potreste realizzare la migliore cioccolata calda di tutti i tempi. Perché non provarci? Un consiglio azzardato: riunite i rimasugli di uova di Pasqua diverse, il sapore sarà sorprendente.
Sono l’ideale quando si ha tanta cioccolata da smaltire: basta avere a disposizione uno stampo per barrette di cioccolato e riempirla con il cioccolato fuso e la frutta secca che si preferisce (anche se, ma noi non vi abbiamo detto nulla, si possono personalizzare anche con gli Smarties).
Di ricette con il cioccolato avanzato delle uova di Pasqua ce ne sono infinite. Dalle torte ai muffin, dalle mousse al classico salame di cioccolato (dolce con uova di Pasqua per eccellenza, potremmo dire), senza dimenticare naturalmente la Nutella fatta in casa. Se avete voglia di sperimentare, di seguito vi consigliamo alcune ricette intramontabili con ingredienti, dosi e procedimento per andare sul sicuro.
Nello specifico della ciambella, ecco un’idea semplice, veloce e vegan per prepararla, sempre che il cioccolato dell’uovo sia esso stesso vegan.
È meglio usare una di quelle teglie che prevedono già il foro per la ciambella, se si fosse alle prime armi, perché con la presenza del lievito si rischia che la torta risulti venga troppo alta al centro e ridotta ai lati.
Sono tipici dolcetti brasiliani con il latte condensato, ma ad arricchirli c’è anche il cioccolato.
Un’idea sempre vincente è quella di realizzare la Nutella fatta in casa. La ricetta della crema spalmabile al cioccolato e nocciole più amata che ci sia è semplicissima e vi permette di riciclare le uova di Pasqua anche col Bimby. Ecco cosa serve.
Voglia di una torta morbida al cioccolato con uova di Pasqua? Eccovela servita su un piatto d’argento (vi servirà anche per riciclare le uova di Pasqua al latte).