Riciclare riviste in modo creativo
Riciclare riviste in modo creativo, come donare nuova via a vecchi giornali: ecco le idee più originali per il fai da te.
Fonte immagine: Unsplash
Le riviste non mancano di certo all’interno delle abitazioni. Capita infatti di frequente che vengano accumulati negli anni i più svariati magazine, tanto da portare alla creazione di ingombranti e scomode pile. Fortunatamente la carta è un materiale che ben si presta a essere smaltito e riutilizzato, ma che fare in caso si volessero usare queste riviste per un progetto di riciclo creativo?
Le idee da realizzare recuperando vecchi magazine sono davvero infinite, basta solo affidarsi alla propria creatività. E molti progetti possono essere realizzati anche in compagnia dei bambini, per regalare loro dei momenti di sicuro divertimento. Di seguito, qualche idea.
Riviste: il riciclo creativo
Riviste come quadri
Uno dei progetti di riciclo creativo più semplici da realizzare, ma anche fra i più appassionanti, è quello di trasformare le riviste in quadri per le pareti. I magazine vengono infatti spesso stampati su carta patinata, contengono immagini ad alta risoluzione e si prestano quindi al recupero.
Può essere sufficiente ritagliare una pagina con una fotografia gradita, per inserirla poi all’interno di una classica cornice in vetro per scatti, oppure scegliere una modalità di lavoro più divertente. Uno dei grandi classici del riciclo delle riviste è infatti la creazione di collage, così da estrapolare le immagini dal loro contesto e lasciare fluire la fantasia.
Quella del collage è un’idea che farà di certo felici i più piccoli, i quali amano lanciarsi nel recupero dei soggetti stampati più curiosi e alla creazione di nuove composizioni, armati di colla. Una volta terminata l’opera, quest’ultima potrà essere incorniciata e appesa alla parete.
Archivio per il découpage
Le vecchie riviste rappresentano una risorsa inestimabile per gli appassionati di découpage, sempre alla ricerca di immagini, disegni o scatti che possano rendere unico un oggetto. Di tanto in tanto è quindi utile svogliare i vecchi magazine, per individuare delle decorazioni che potrebbero ritornare utili in futuro. Basta armarsi di forbici e raccoglitore, magari anche approfittando delle breve creazione di un catalogo affinché la ricerca in itinere risulti più agevole.
Le immagini raccolte possono quindi essere utilizzate all’occorrenza, in particolare per l’abbellimento di oggetti in cartoncino oppure in legno. Sarà sufficiente scegliere l’immagine preferita, fissarla con la colla vinilica sulla superficie dell’oggetto avendo premura di non formare pieghe o bolle, per poi passare alla fase di rifinitura. Quest’ultima può essere realizzata stendendo sempre uno strato di colla vinilica sopra la composizione creata o, meglio ancora, scegliendo vernici fissanti trasparenti.
Orologi e tende
Un’idea originale potrebbe essere rappresentata dalla creazione di un singolarissimo orologio. Basta recuperare il meccanismo al quarzo proprio di un orologio da parete, alimentato a batteria: in commercio se ne trovano diversi esemplari a pochissimi euro. A questo punto, si recuperano circa in centinaio di pagine di rivista: ognuna di esse dovrà essere piegata a soffietto, come per la creazione di un papillon di carta. Le varie pagine dovranno quindi essere fissate da loro con la colla vinilica, affinché formino un cerchio che costituirà il quadrante dell’orologio, quindi incollate al meccanismo con qualche punto di colla a caldo.
Interessante è anche la creazione di simpatiche tende per porte, così da rendere più colorato l’accesso al giardino. Basterà strappare le pagine del magazine per ottenere delle strisce di circa 5 centimetri di larghezza e 20 di lunghezza, per poi arrotolarle su loro stesse. Una volta ottenuto un piccolo e resistente cilindro, lo si ricopre o lo si immerge nella colla vinilica e lo si lascia asciugare. I cilindri ottenuti potranno quindi essere infilati su 5-6 corde di altezza pari alla porta. Le corde dovranno quindi essere appese allo stipite, a circa una distanza di 10 centimetri l’una dall’altra.