Riciclare musicassette in modo creativo
Le musicassette rappresentano uno dei supporti audio storici: ecco quando e come riciclare in modo creativo delle vecchie cassette.
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Le musicassette rappresentano un supporto audio a cui tutti siamo affezionati. Protagoniste indiscusse degli anni ’80 e ’90, questi strumenti permettevano di portare le proprie canzoni preferite ovunque, ad esempio avvalendosi di un walkman. A tutti sarà capitato di dover riavvolgere il nastro sfruttando una matita o, ancora, di attendere interminabili minuti per raggiungere la porzione di riproduzione preferita. Oggi sono state soppiantate per far spazio ai più convenienti formati digitali, anche se negli ultimi anni stanno segnando un ritorno. Ma come riciclarle in modo creativo?
Di seguito qualche consiglio per recuperare vecchie musicassette e donare loro nuova vita, anche e soprattutto come oggetto d’arredamento.
Musicassette: quando riciclarle?
Prima di lanciarsi in un progetto di riciclo con le musicassette, è utile comprendere quando sia il caso di procedere. Non tutti i supporti si prestano infatti a questo scopo e le ragioni sono più di natura storica che pratica.
Per quanto abbastanza in disuso, le cassette audio possono conservare dei ricordi indelebili di un preciso momento della nostra esistenza. Ancora, potrebbero conservare registrazioni oggi non più disponibili su altri formati e, da questo punto di vista, rappresentano un irrinunciabile archivio. Rispetto ai formati digitali fisici, che tendono a rovinarsi facilmente come i CD, la registrazione su nastro ha infatti una durata maggiore. Per quelli immateriali, come gli MP3, il rischio è invece di perdere per sempre la copia del sonoro.
Il riciclo creativo dovrà essere scelto dopo aver valutato questi fattori. Le migliori candidate a questo scopo sono le musicassette ormai non più riproducibili, con nastro danneggiato o dallo scarso valore artistico oppure emotivo.
Progetti di riciclo creativo
Per la loro originale forma, le cassette si prestano facilmente a nuova vita. Possono essere utilizzate come rivestimento di oggetti d’arredo, per creare lampade, punti luce, portapenne e molto altro ancora.
Il progetto più semplice da realizzare è proprio quello del portapenne. È necessario procurarsi otto musicassette, che costituiranno i lati di un contenitore rettangolare dove inserire matite e altri piccoli oggetti. Due musicassette per lato verticale lungo, una per lato verticale corto e altre due per la base. Poiché in plastica, possono essere fissate con della colla a caldo o, ancora, con del collante ad alta presa.
Un’idea davvero d’impatto è quella di realizzare un piccolo punto luce, magari alimentato a batteria. Si recupera un musicassetta trasparente, la si apre rimuovendo le viti ai lati e si elimina il nastro, lasciando intatte solo le rotelle di trascinamento. A questo punto, è sufficiente adagiare una piccola striscia LED all’interno della cassetta, alimentata da una batteria a bottone, e fissare il pulsante al lato superiore della musicassetta con della colla a caldo. I circuiti LED si trovano facilmente in tutti gli store online di elettronica, a pochissimi euro.
Sempre con i LED è possibile realizzare una lampada per interni. Anche in questo caso si realizza un cubo, di quattro cassette per lato, da fissare con la colla a caldo o con dei cordoncini colorati. Questi ultimi possono essere fatti passare nei fori delle rotelle per unire una cassetta all’altra. All’interno del cubo di posizionano delle strisce LED adesive, alimentate a piacere a corrente oppure a batteria. Anche in questo caso, sui siti di elettronica se ne trovano di ogni tipo a pochi euro. Molte dotate anche di telecomandi per cambiare il colore a seconda del proprio umore.