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Riciclare bicchieri spaiati per decorare casa

Riciclare bicchieri spaiati è un'attività utile per decorare la casa: ecco qualche idea di riciclo creativo per abbellire gli ambienti.

Riciclare bicchieri spaiati per decorare casa

Fonte immagine: Pixabay

I bicchieri spaiati rappresentano una costante all’interno delle abitazioni. A tutti capitano piccoli incidenti domestici che portano alla rottura di uno o più esemplari, tanto da rendere inutilizzabile l’intero set. Per quanto il vetro sia un materiale perfettamente riciclabile, gettare oggetti ancora utili non è però il massimo dal punto di vista ambientale. Perché non approfittarne, allora, per riciclare questi utensili?

Riciclare i bicchieri spaiati può essere un’attività molto divertente e creativa, tanto che si potranno coinvolgere anche i più piccoli nell’operazione. Di seguito, qualche consiglio.

Bicchieri spaiati: vasetti

Bicchiere e vaso

Il modo più semplice per riciclare i bicchieri spaiati è quello di realizzare dei piccoli vasetti. Questi ultimi potranno essere utilizzati per i fiori freschi o piccole piante grasse, come portapenne o, ancora, come metodo originale per conservare bracciali e bigiotteria.

Il procedimento è molto semplice. Si prende il bicchiere che si vuole decorare e, utilizzando delle tempere per vetro, si colora l’intera superficie esterna della gradazione preferita. È anche possibile aggiungere dei disegni, aiutandosi con una sagoma pretagliata dal cartoncino, oppure giocare con le trasparenze. In questo caso, si dovrà alternare aree dipinte da altre lasciate scoperte. Quest’ultima ipotesi è molto interessante qualora si volesse usare il bicchiere come porta lumini: le aree vuote aiuteranno la luce a diffondersi in tutto l’ambiente, creando un meraviglioso gioco di luci e ombre.

In alternativa ai colori, si può usare del cordoncino per abbellire la superficie esterna del bicchiere, da fissare con la colla a caldo. Naturalmente, poiché modificati con tempere e colle, questi bicchieri non potranno più essere usati per le bibite: il contatto con queste sostanze potrebbe contaminare pericolosamente i liquidi.

Portacandele e palla di neve

Bicchiere e candela

Un progetto molto elegante, e sicuramente d’impatto visivo, è riciclare i bicchieri spaiati per la creazione di originali portacandele. Per questa operazione si prestano maggiormente calici e flute, ma possono risultare adatti anche bicchieri di altre forme.

Il modo più semplice è quello di adagiare un lumino sul fondo del bicchiere, decorando poi a piacere la superficie esterna: tempere per vetro, disegni, cordoncini fissati con la colla o ritagli di stoffe e tessuti.

Più di impatto visivo, e adatto alla tavola delle grandi occasioni, è invece un portacandele più creativo. Il calice o il flute dovranno essere adagiati capovolti su tavoli e mensole che li ospiteranno. Al di sotto della coppa del bicchiere si possono adagiare fiori, composizioni di foglie e frutta secca, paglia o ghiaia. All’interno della coppa può essere adagiata anche una piccola striscia a LED a batteria: con pochissimi euro, si creeranno dei delicati giochi di colore su tutta la superficie del vetro.

La candela o il lumino dovranno invece essere adagiati sulla base del bicchiere, come un classico portacandele. È consigliato separare candele e lumini dalla superficie in vetro, ricorrendo a materiali isolanti come un ritaglio di plastica ricavato da una bottiglia oppure della stoffa. Così facendo, si eviterà che il bicchiere si scaldi tropo, fino a infrangersi.

Altrettanto interessante è creare una singolare palla di neve. Si inseriscono le decorazioni preferite nel calice, riempiendo poi di acqua quasi fino all’orlo e aggiungendo materiali plastici di recupero, come le piccole palline da polistirolo. Il calice viene chiuso poi da un coperchio – come i tappi in elastico silicone, affinché sigillino tutta la superficie. Basterà quindi scuotere il bicchiere per ottenere un realistico effetto nevicata.

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