Il Ministero della Salute ha recentemente emesso un avviso di richiamo riguardante le ostriche concave di tipo ‘Francia n°1’, prodotte dall’azienda Finittica Srlu. La ragione di questo richiamo è legata alla presenza di norovirus nella zona di raccolta. Le ostriche, confezionate in cassette di legno da 1 kg, portano il numero di lotto 250303IR e sono state confezionate il 6 marzo 2025, con scadenza fissata per il 13 marzo 2025.
L’operatore coinvolto, Finittica Srlu, ha sede a Goro, in provincia di Ferrara, precisamente in via provinciale 21. Questo stabilimento è identificato con il marchio IT 513 CDM UE. Le ostriche richiamate sono state distribuite in diverse catene di supermercati e rappresentano un rischio per la salute pubblica a causa della contaminazione da norovirus, un patogeno noto per causare infezioni gastrointestinali.
Non è la prima volta che Finittica si trova coinvolta in situazioni simili. Infatti, in precedenza, il Ministero della Salute e diverse catene di supermercati avevano già segnalato richiami per altre ostriche della stessa azienda, in particolare quelle di tipo ‘Sardegna’, a causa della positività al genoma del norovirus. Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare e alla qualità dei prodotti ittici disponibili sul mercato.
Di fronte a questa situazione, l’azienda ha emesso una raccomandazione ai consumatori: è fortemente sconsigliato consumare crude le ostriche con il lotto indicato. Si suggerisce di cuocerle a una temperatura di 100°C per almeno due minuti dopo aver aperto le valve. La consumazione di molluschi bivalvi crudi, come le ostriche, comporta sempre un rischio di infezioni e intossicazioni alimentari.
Dal primo gennaio 2025, Il Fatto Alimentare ha registrato un totale di 46 richiami, che riguardano ben 185 prodotti diversi. Questo dato evidenzia un crescente impegno nel monitorare e garantire la sicurezza alimentare in Italia. Gli esperti avvertono che la vigilanza è fondamentale per proteggere i consumatori e prevenire incidenti alimentari.
Per rimanere aggiornati sui richiami e le revoche, è possibile consultare il sito di Il Fatto Alimentare, dove sono disponibili tutte le informazioni relative ai prodotti richiamati. La sicurezza alimentare è una priorità, e i consumatori sono invitati a prestare attenzione alle informazioni diffuse dalle autorità competenti.