
“Questa nuova app rappresenta uno strumento fondamentale per raggiungere, nel più breve tempo possibile, i defibrillatori. Inserita in un sistema complessivo di emergenza, essa costituisce un elemento cruciale, poiché consente di ridurre sensibilmente i tempi di intervento e di velocizzare le operazioni di salvataggio, migliorando le possibilità di sopravvivenza”. A dichiararlo è stato Riccardo Riccardi, assessore regionale alla salute e alla protezione civile, durante la conferenza stampa tenutasi a Palmanova per la presentazione della nuova ‘App Dae Fvg, allerta volontari, gestione e localizzazione defibrillatori’.
Riccardi ha sottolineato l’importanza della responsabilità collettiva nella gestione delle emergenze, affermando: “Non si può più pensare che la gestione di un’emergenza, come un arresto cardiaco, sia esclusiva competenza del personale sanitario. La responsabilità è collettiva e coinvolge tutta la comunità. Essere in grado, tramite questa app, di localizzare il defibrillatore più vicino e portarlo tempestivamente nel luogo in cui una persona si trova in difficoltà può fare la differenza tra la vita e la morte”.
Funzionalità dell’app e impatto sulla comunità
Attualmente, la regione conta oltre 2.100 defibrillatori. Una delle caratteristiche più innovative dell’App riguarda l’intervento in caso di arresto cardiaco. Gli utenti che decidono di dare il proprio consenso possono ricevere una notifica qualora si verifichi un evento critico nel raggio di 5 chilometri dalla loro posizione GPS, o da luoghi memorizzati come la propria abitazione o il luogo di lavoro. Accettando di ricevere queste informazioni, che rimangono comunque una scelta facoltativa, l’utente viene geolocalizzato e può essere contattato direttamente dalla centrale operativa Sores, ricevendo indicazioni per raggiungere il luogo dell’evento o il defibrillatore più vicino, se disponibile.
L’App è facilmente scaricabile dal sito dell’Azienda regionale di coordinamento per la Salute. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e partecipazione della comunità nella gestione delle emergenze sanitarie, promuovendo un approccio più attivo e responsabile da parte di tutti i cittadini.
Partecipazione e collaborazione
Alla presentazione dell’App hanno preso parte diverse figure di spicco nel settore sanitario. Tra questi, Stefano Dorbolò, direttore generale dell’Arcs, e Giulio Trillò, direttore della Sores Fvg. Hanno partecipato anche Luciano Clarizia, dirigente delle professioni sanitarie, ed Elena Luis, infermiera Sores che si occupa del censimento dei defibrillatori regionali. La loro presenza sottolinea l’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione tra le varie istituzioni per garantire un’efficace risposta alle emergenze sanitarie.
La nuova app non solo rappresenta un’innovazione tecnologica, ma è anche un simbolo di come la comunità possa unirsi per affrontare le sfide della salute pubblica. Con un semplice gesto, come scaricare un’app, ogni cittadino può diventare parte attiva in situazioni di emergenza, contribuendo così a salvare vite umane.