Reggia di Caserta: una morte per lo stop alle carrozze trainate da cavalli
La Reggia di Caserta ha pubblicato un comunicato in cui vieta l’ingresso a carrozze trainate a seguito della morte di uno dei cavalli del posto.
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Il caldo, lo stress, la malnutrizione: un cavallo non ce l’ha fatta più e il 12 agosto è collassato di fronte alla Reggia di Caserta. Il business degli animali sfruttati per portare i turisti a vedere le attrazioni esiste da sempre ma qualcuno finalmente ha deciso di mettere un freno. “Il servizio carrozze ippotrainate della Reggia di Caserta è cessato”. Con questa frase la direzione ha comunicato la sua presa di posizione.
La morte del cavallo, avvenuta poco prima di mezzogiorno, aveva scatenato aspre polemiche da parte degli animalisti. Al loro posto i turisti potranno sfruttare il servizio noleggio con conducente di golf car elettriche. Il direttivo della Reggia, insediatosi nel luglio scorso, ha spiegato che cercherà in tutti i modi di improntare il proprio lavoro verso una maggiore sostenibilità e un’adeguata tutela della fauna. Forse questo è l’inizio di un grande cambiamento.
Nel comunicato si legge ancora:
«Gli elementi emersi dopo il tragico decesso di uno dei cavalli che effettuavano il servizio per conto della cooperativa, avvenuto poco prima delle 12.00 del 12 agosto scorso, impediscono la prosecuzione di questa attività all’interno del Complesso vanvitelliano. Scevra da ogni giudizio ideologico o personale, la valutazione è scaturita anche dalla notizia di presunti gravi illeciti commessi nell’espletamento del servizio».