Raffreddore allergico
Il raffreddore è uno dei disturbi più tipici e fastidiosi della stagione fredda. Naso che cola, senso di occlusione, difficoltà nella respirazione sono solo alcuni dei sintomi di questa problematica che, in alcuni casi, potrebbe presentarsi anche nei periodi più caldi dell’anno. Ma come comprenderne l’origine, quando si manifesta per ragioni virali oppure poiché scatenato da una reazione allergica?
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I sintomi di un classico raffreddore e di un disturbo analogo scatenato da allergie varie sono molto simili. Eppure le cause scatenanti possono essere assai differenziate, così come anche il processo di cura. Di seguito, qualche informazione utile.
Con il termine raffreddore si tende a indicare un comune disturbo, frequente nei mesi più freddi dell’anno, che si manifesta con dei sintomi fastidiosi. In genere i soggetti sperimentano naso che cola, narici bloccate, difficoltà momentanea nel percepire correttamente sapori e odori, respiro affannoso e mal di testa. Di norma questa problematica ha un decorso assolutamente benigno e spontaneo, tanto da non richiedere grandi interventi.
Eppure non tutti i raffreddori sono uguali, pur presentando sintomi simili. Come distinguere, ad esempio, quello virale da quello allergico?
In linea di principio, è quindi abbastanza semplice distinguere i due disturbi. Non solo per la durata, ma anche dalla relazione causa-effetto. Se il raffreddore si presenta ogni volta che il soggetto si espone al pelo di gatto, ad esempio, sarà facile ipotizzare un’origine allergica anziché virale. Naturalmente, ogni valutazione rimane di esclusiva competenza del proprio medico curante che, se necessario, potrebbe richiedere di sottoporsi al parere dell’allergologo.
Il raffreddore di origine virale non dispone oggi di uno specifico trattamento farmacologico, utile a eradicare l’azione dei virus che lo scatenano. Al contrario, però, esistono in commercio numerosi medicinali da banco che aiutano a controllarne i sintomi, ad esempio limitando la produzione di muco o facilitando il riposo durante la notte.
Moltissimi sono i rimedi naturali utili per combattere il raffreddore, uniti a qualche consiglio sullo stile di vita. È infatti necessario bere molta acqua, concedersi un adeguato riposo, evitare gli sbalzi di temperatura e abbandonare il fumo di sigaretta, almeno momentaneamente. La malva aiuta quindi le prime vie respiratore, grazie alle sue mucillagini che formano uno strato protettivo sulle mucose, mentre suffumigi all’eucalipto o al pino possono aiutare nel liberare il naso chiuso.
La variante allergica dipende invece dall’agente che ne determina la causa. Sebbene non sempre semplice da identificare, è necessario innanzitutto evitare o ridurre l’esposizione ad allergeni a cui si è ipersensibili. Il trattamento farmacologico prevede solitamente il ricorso ad antistaminici, mentre i metodi naturali utili sono sempre i suffumigi di eucalipto e pino, ma anche la camomilla in impacco per sgonfiare gli occhi e la crema alla calendula per ridurre l’infiammazione della cute del naso.