Quinoa: ricette di dolci e biscotti
La quinoa è un falso cereale utile in cucina: dai semi della pianta si ricava una farina ricca di amido e proteine, utile per fare dei dolci e biscotti.
Fonte immagine: Torta di mele via Pixabay
La quinoa è una pianta erbacea annuale che, dato il suo uso in cucina, viene spesso confusa con un cereale. I semi della quinoa, infatti, si possono utilizzare in tutte le ricette che tradizionalmente si preparano con il riso o il farro. Macinati e ridotti in farina, inoltre, son utili anche per la preparazione di dolci.
La farina di quinoa è naturalmente priva di glutine, ricca di amido e di proteine: l’apporto proteico in 100 g di farina è pari al 14%. Degno di nota è anche il contenuto di fibra alimentare e sali minerali come fosforo, magnesio, ferro e calcio. La colorazione giallo-verde della farina fa assumere al dolce un aspetto “rustico” molto apprezzato.
Dolci con la farina di quinoa
Nelle ricette delle torte è raro che la farina di quinoa venga usata da sola, nelle stesse preparazioni per celiaci si trova miscelata a farine di cereali privi di glutine. Una regola non scritta, ma spesso utilizzata in cucina, prevede che la farina di quinoa sostituisca circa un terzo quella comune di frumento o farro indicata dalla ricetta: in altre parole, se per un dolce servono 300 g di farina, potreste sostituirne 100 g con la farina di quinoa.
Torta di mele con farro e quinoa
Ingredienti per una torta da 14 porzioni:
- 160 g farina di farro;
- 80 g farina di quinoa;
- 2 uova;
- 50 zucchero;
- 200 ml latte di soia;
- 250 g mele sbucciate e tagliate a pezzi;
- 50 g ricotta;
- 1 bustina di lievito;
- 3 cucchiai di olio di mais.
Iniziate la preparazione del dolce lavando e tagliando le mele in pezzi piccoli, o fettine sottili. Nel bicchiere di un mixer mettete le due farine, lo zucchero, il lievito, l’olio di mais, le uova e il latte di soia. Frullate il composto e versatelo in una ciotola. A questo punto aggiungete le mele e mescolate. Trasferite l’impasto in uno stampo rettangolare e cuocete in forno già caldo a 180°C per 35-40 minuti. Controllate la cottura immergendo uno stuzzicadenti nel composto. Sfornate e lasciate riposare per qualche minuto prima di sformare.
Torta integrale all’arancia
Ingredienti per una torta da 12 porzioni:
- 150 g di farina integrale;
- 75 g di farina di quinoa;
- 1 cucchiaio di lievito per dolci;
- 100 g di zucchero;
- 4 cucchiai di olio di semi di girasole;
- 250 ml di spremuta d’arancia;
- 1 cucchiaino di succo di limone;
Preriscaldate il forno a 180°C. Mescolate in una ciotola la spremuta d’arancia, l’olio e il succo di limone. Una volta amalgamati gli ingredienti, setacciate la farina con il lievito e unite ai liquidi nella ciotola. Impastate fino a ottenere una crema liscia e uniforme. Foderate uno stampo da torta rotondo con la carta da forno e versatevi il composto. Cuocete in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti. Una volta verificata la cottura con lo stuzzicadenti, sfornate e dopo qualche minuti di riposo sformate e fate raffreddare su una gratella.
Biscotti alle nocciole
Gli ingredienti per 20 biscotti di grandi dimensioni, circa 6×9 centimetri:
- 170 g farina di farro;
- 80 g farina di quinoa;
- 150 g banana matura (circa 1 banana media);
- 30 g di farina di nocciole;
- 40 ml di olio di mais;
Preriscaldate il forno a 180°C. Schiacciate con la forchetta la banana matura e aggiungetevi la farina di nocciole e l’olio di mais. Mescolate e aggiungete un po’ per volta il mix di farine e impastate fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Preparate 20 grandi biscotti: a mano oppure con uno stampo in silicone. Cuocete in forno già caldo per 35-40 minuti, poi togliete i biscotti dal forno e fateli raffreddare su una griglia. Conservate, infine, i dolci in un contenitore di latta. Questi biscotti alla quinoa e nocciole sono senza burro e praticamente privi di grassi saturi.
Tutti i dolci che si possono preparare con queste ricette hanno una caratteristica speciale: dal punto di vista nutrizionale, una porzione è perfetta per una prima colazione sana, in accordo con il modello della dieta mediterranea.