Quanto zucchero assumere al giorno e come non superare le dosi consigliate
Lo zucchero è un alimento presenti in grandi dosi nella maggior parte degli alimenti: ecco quali sono le dosi consigliate e come non superarle.
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Lo zucchero è un dolcificante a cui è difficile rinunciare. Piacere quotidiano, non solo viene impiegato per addolcire le bevande, ma è anche incluso in una quantità davvero infinita di prodotti alimentari di uso frequente. Proprio per questa ragione, ogni giorno si rischia di superare le dosi raccomandate per il benessere dell’organismo, spesso senza nemmeno accorgersene. Ma quanto zucchero bisogna assumere e come fare per non eccedere nel suo consumo?
Così come già accennato, ridurre il quantitativo di zucchero consumato giornalmente è molto difficile, poiché spesso viene aggiunto a moltissimi alimenti, senza che il consumatore ne sia immediatamente consapevole. Di seguito, qualche consiglio utile.
Zucchero: le dosi quotidiane consigliate
Così come tutti gli alimenti, lo zucchero non è necessariamente dannoso per l’organismo: se consumato entro certi limiti, aiuta i corpo a ritrovare l’immediata carica e l’energia per affrontare tutta la giornata. Eppure se ne consuma troppo, poiché praticamente diffuso nella gran parte degli alimenti sia di origine casalinga che industriale.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il quantitativo corretto di zucchero semplice è di circa il 5-10% dell’apporto calorico giornaliero. Gli esperti consigliano di attestarsi sulla soglia minima di questa percentuale, pari all’incirca a 25 grammi. Si tratta quindi di una dose decisamente ridotta, considerando come corrisponda all’incirca a 6 cucchiaini.
L’American Heart Association è entrata maggiormente nel dettaglio di queste dosi, considerando come negli Stati Uniti l’assunzione eccessiva di zucchero sia estremamente diffusa, così come la dipendenza da questa sostanza. Secondo i cardiologi a stelle e strisce, donne e bambini dovrebbero consumare circa 25 grammi di zucchero semplice al giorno, pari a 6 cucchiaini. Gli uomini, invece, dovrebbero attestarsi massimo sui 36 grammi, pari ai 9 cucchiaini. In termini energetici, si tratta rispettivamente di 100 e 150 calorie.
Come ridurre le dosi
Come facile comprendere, i quantitativi suggeriti dagli esperti possono sembrare molto difficili da rispettare, proprio poiché lo zucchero semplice si trova pressoché ovunque. Basti pensare come sia sufficiente una classica colazione, con latte dolcificato e 4-6 biscotti, per raggiungere già i 20 grammi giornalieri.
Eppure, esiste una facile soluzione per non rinunciare alla dolcezza senza superare i limiti suggeriti dai medici. La strategie principale è infatti quella di preferire alimenti con zuccheri complessi. Ad esempio, al posto di un prodotto da forno al risveglio si possono preferire i cereali: i carboidrati complessi di questi prodotti vengono gestiti meglio dall’organismo e sono meno dannosi per la salute. Ancora, si può optare per la stevia per dolcificare le bevande: questa pianta garantisce un sapore molto simile allo zucchero, ma senza il minimo impatto dal punto di vista calorico.
Importante è rinunciare a tutte le bevande zuccherate di origine industriale, poiché contengono quantitativi enormi di dolcificanti, anche quattro o cinque volte superiori alle razioni giornaliere consigliate. Ancora, una buona abitudine è quella di leggere a fondo le etichette dei prodotti, per verificare la presenza di carboidrati semplici aggiunti e optare così per scelte alimentari migliori. Va infatti considerato come questo dolce alimento sia uno dei principali responsabili di disturbi come il diabete e l’obesità: due patologie che, con il tempo, possono portare a gravi conseguenze per l’apparato cardiovascolare.