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Quando potare il rosmarino

Il rosmarino è un'erba aromatica di origine mediterranea, che si usa in cucina, ma anche in medicina naturale. Il momento più adatto per la potatura è in primavera, ma è importante fare attenzione al clima e alle gelate notturne. La pianta va potata in modo regolare per mantenere la forma e stimolare la crescita, ma va anche tutelata da eventuali tagli troppo decisi e profondi.

Quando potare il rosmarino

Fonte immagine: Pixabay

Il profumo del rosmarino incarna in sé tutta la bellezza delle erbe aromatiche di origine mediterranea, che rendono le nostre ricette di cucina deliziose. Ma questa pianta ha anche un riscontro nella medicina popolare, in quanto ottima per curare alcuni disturbi. E poi, se la coltiviamo in vaso o giardino, è anche pittoresca nelle sue fioriture.

Ma quando potare il rosmarino, in modo da mantenere la pianta ordinata e favorire la crescita di nuovi e aromatici rametti freschi? Si tratta di un’operazione che va effettuata in modo regolare, per mantenere l’arbusto sano, ma ci sono periodi dell’anno in cui il clima non è adatto.

La potatura infatti andrebbe effettuata in primavera, ma solo dopo che si è scongiurato il rischio di gelate notturne, che potrebbero danneggiare il nostro rosmarino. Di fatto, la cosa importante è salvaguardare i nuovi germogli, che sono assai sensibili al freddo. Ma in genere, potare la pianta dopo la fioritura primaverile, ci tiene al sicuro da problemi.

Il rosmarino può essere tagliato fino ai primi giorni di autunno, se il clima lo consente, o fine estate se invece abitiamo in una zona dove il freddo giunge prima. Di seguito i consigli per potare il rosmarino nel modo corretto, per mantenere la pianta sana e produttiva.

Quando potare rosmarino
Fonte: Pixabay

Come potare il rosmarino

La pianta di rosmarino è resistente e produce un raccolto abbondante in quasi tutti i climi, se anche preferisce quelli caldi e può essere raccolto in qualsiasi momento dell’anno. Ma la primavera e l’estate sono le stagioni più indicate per potarlo e stimolare la crescita. A patto che si esegua la potatura della pianta in modo corretto.

  1. Usa un coltello pulito e affilato per potare il rosmarino. In questo modo, si evita che le parti recise attirino funghi e batteri
  2. Rimuovi i germogli appena sopra la parte legnosa della pianta
  3. Taglia i rami secchi e vecchi, malati o molto legnosi
  4. Rimuovi i germogli troppo fitti
  5. Pota regolarmente il rosmarino da tutti i lati, compreso il centro

Va anche ricordato che il fusto legnoso centrale non andrebbe tagliato, ma solo i rami più teneri, in modo da non compromettere la stabilità della pianta. Un altro errore che spesso facciamo è di staccare le singole foglie. I rametti vanno invece tagliati in modo deciso, per favorire la crescita e la nuova germinazione.

Di fatto, potare il rosmarino dopo la fioritura primaverile, ci permette di dare vigore alla pianta, che potrebbe anche fiorire di nuovo in estate. Lo abbiamo accennato e lo ribadiamo, se abbiamo un arbusto che sta in giardino, ci dobbiamo preoccupare solo di aspettare che sia passato il rischio gelate prima di tagliare.

Quando si pota il rosmarino

E arriviamo alla risposta alla domanda Quando potare il rosmarino, in modo da mantenere la pianta in una forma ordinata, ma stimolare anche una nuova crescita rigogliosa. Il momento migliore per potare il rosmarino è in primavera dopo la fioritura.

Il rosmarino cresce in modo veloce e rischia di diventare troppo legnoso e disordinato senza una potatura fatta a cadenza stabile. Per mantenere la pianta in forma e garantire una buona ramificazione, quindi, la pianta va potata in primavera inoltrata, di solito verso maggio.

In questo modo potremo tutelare i giovani e nuovi germogli dalle pericolose gelate notturne che, salvo climi molto freddi, a maggio dovrebbero essere scongiurate. La potatura subito dopo la fioritura ha anche un effetto rifiorente, il che significa che potremmo stimolare una seconda fioritura a fine estate.

Il rosmarino può essere potato fino ad agosto o, in zone climatiche più calde, anche fino ai primi giorni di settembre e inizio autunno. Se teniamo la pianta in casa possiamo tagliare rami freschi tutto l’anno, ma se è in giardino, è meglio non procedere a potature invernali, durante il riposo vegetativo, che potrebbero danneggiare questo arbusto.

 

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