Quando si parla di esercizi utili per il dito a scatto si fa innanzitutto riferimento a una patologia infiammatoria. Nello specifico a quella che va sotto il nome di tenosinovite stenosante dei flessori delle dita. Vengono interessati in questo caso i tendini, la cui infiammazione impedisce una corretta mobilità della mano.
Chi soffre di questa problematica vede l’infiammarsi della guaina che riverste i tendini delle dita. Il risultato è che queste avranno particolari difficoltà sia nel permettere il piegamento che l’estensione delle dita. A soffrire di dito a scatto sono soprattutto gli adulti tra i 40 e i 60 anni, in prevalenza donne. A bloccarsi sono perlopiù pollice, medio e anulare. Sono possibili però casi anche tra i bambini in tenera età, nella fascia che va dai 6 mesi ai 2 anni, con blocco pressoché esclusivo del pollice.
Quando si parla di dito a scatto le possibili cause sono varie. L’infiammazione può derivare ad esempio da un trauma, sia esso sportivo o avvenuto in ambito lavorativo. Altra possibilità è lo svolgimento di attività ripetitive, che possono infiammare un’area specifica. In questa seconda categoria possono rientrare ad esempio i musicisti, ma anche coloro che utilizzano “controller” per le console dedicate al “gaming”.
Può capitare anche a chi ha preso l’abitudine di utilizzare esclusivamente il pollice per digitare i messaggi sullo smartphone (Whatsapp, Facebook, Telegram ecc.). Altre cause possono essere il diabete, l’artrite reumatoide, la rizoartrosi, l’ipotiroidismo o la gotta.
I sintomi del dito a scatto possono non essere immediatamente evidenti. È il caso ad esempio del gonfiore, che in alcuni casi può essere quasi impercettibile. In caso di infiammazione è sempre presente il dolore, che dalla mano può estendersi fino al polso, ma anche la difficoltà di piegamento/estensione delle dita o la rigidità articolare. Il movimento a scatto rappresenta il sintomo più indicativo della patologia. Può rientrare nella sintomatologia anche la comparsa di un piccolo nodo sottocute.
Esistono diversi esercizi che possono rivelarsi utili per il trattamento del dito a scatto. Ferma restando la necessità di un preventivo consulto con il proprio medico curante per escludere situazioni di particolari gravità o che necessitano di un differente approccio.
Per il primo esercizio aprire completamente la mano e cercare di distanziare le dita quanto più possibile tra loro. Tenere la posizione raggiunta per 5 secondi e tornare a quella iniziale. Fissando un piccolo elastico tra due dita è possibile allenare in maniera specifica una singola parte alla volta. Stringere una pallina antistress per 10 secondi e rilasciare la presa è un altro possibile esercizio. Ripetere per almeno 10 volte.
Volgere il palmo verso l’alto e iperestendere le dita con l’altra mano per eseguire un po’ di stretching. Migliori risultati possono essere ottenuti eseguendo il movimento in piedi e con il braccio disteso. Riguarda nello specifico indice, medio, anulare e mignolo, per il pollice eseguire una estensione a parte.
In ultimo è possibile lavorare singolarmente su ciascun dito. Poggiare la mano sul tavolo, palmo verso il basso. Con l’altra mano sollevare e tirare all’indietro un singolo dito per 10 secondi. Ripetere poi con le restanti dita. Benefico anche massaggiare i muscoli della mano.