Qual è l’insetto più grande del mondo e caratteristiche
Difficile stabilire quale sia il più grande del mondo: anche gli esperti non sono tutti concordi; in questo articolo cerchiamo di risolvere la querelle.
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Gli insetti o entomi, sono la più grande classe di animali che popolano la Terra, annoverando oltre un milione di specie, pari ai cinque sesti dell’intero regno di fauna. Ecco perché è così difficile individuare tra loro il più grande insetto in senso univoco. Tuttavia fra tutti gli insetti presenti sulla terra è ragionevole supporre che i più grandi si trovino nella categoria “stecco”. Recentemente in Madagascar un gruppo di scienziati tedeschi ha scoperto due nuove specie di insetti giganti.
Nella ricerca, pubblicata su Frontiers in Ecology and Evolution, vengono descritti due nuove specie, l’Achrioptera manga e l’Achrioptera maroloko, due insetti stecco che vivono nelle foreste secche nella parte più settentrionale del Madagascar e che sarebbero secondo molti i più grandi del mondo.
Insetto stecco: caratteristiche
Gli insetti stecco si trovano in tutto il mondo: dall’Africa all’Europa. Il colore varia dal verde al marrone chiaro. Le femmine, sono notevolmente più grandi dei maschi. In alcune varietà possono raggiungere addirittura i 55 centimetri. Le antenne sono corte. La struttura fisica permette a questo insetto, sia nello stadio adulto, sia in quello di ninfa, di mimetizzarsi in maniera molto efficace tra i ramoscelli delle piante di cui si nutre, somigliandogli notevolmente.
La riproduzione è uno degli aspetti più interessanti della specie: può avvenire grazie all’incontro di un maschio e di una femmina, oppure mediante l’intervento esclusivo della femmina (l’evoluzione l’ha cioè dotata di un particolare sistema riproduttivo che le consente di depositare uova non fecondate e che quindi contengono il solo e completo materiale genetico della femmina stessa). La deposizione avviene di notte, rilasciando sul terreno 80-100 uova, ovali, di colore scuro tendente al nero, lunghe 4 mm. e larghe 2 mm.; passano circa 6-24 mesi prima di schiudersi (incubazione lunga).
Gli insetti stecco inoltre hanno sviluppato un’insolita tattica di dispersione: producono uova che resistono agli acidi digestivi degli uccelli di cui sono facile preda. Gli insetti stecco, appartengono alla grande famiglia dei Fasmidi, ha la caratteristica, comune alle diverse specie che lo compongono, di essere mimetizzabile nella vegetazione data la morfologia a foglia o a bastoncino. Sono fra gli insetti che si mimetizzano meglio e che riescono per natura a sopravvivere meglio agli attacchi dei predatori grazie a queste loro doti. Specie particolarmente interessanti per le variazioni di grandezza e per questa loro incredibili duttilità che nel corso degli anni è stata approfondita in tantissimi studi.