Come riconoscere le punture di insetti e cosa fare
In caso di punture di insetti è importante sapere come riconoscere il tipo di sfogo e agire in modo tempestivo per tamponare il prurito: ecco cosa sapere.
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Le punture di insetti sono fastidiose e posso provocare disturbi fisici. Infatti, a seconda di quale insetto punga, le conseguenze possono andare dal semplice prurito a vere e proprie reazioni allergiche. La maggior parte dei morsi e delle punture di insetti sono innocui e guariscono rapidamente. Ma alcuni, come quelli di vespe, calabroni e api, possono causare dolore intenso o persino una grave reazione allergica.
Altri, come i morsi di ragni velenosi, richiedono cure mediche immediate. È importante quindi non trascurare il pizzico e soprattutto essere in grado di riconoscerlo per poter agire tempestivamente.
Quali sono gli insetti che pungono
Non sono molti gli insetti che pungono o mordono, tra i più diffusi ci sono:
- Zanzare
- Pappataci
- Api, Vespe, Calabroni
- Scorpioni
- Ragni
- Zecche
- Pulci
- Pidocchi
- Cimici da letto
- Tafani
Come riconoscere la puntura di un insetto e i sintomi associati
Riconoscere le punture di insetti può essere molto utile per intervenire tempestivamente quando si tratta di insetti pericolosi. Scopriamo in dettaglio il tipo di puntura e i sintomi che possono presentarsi a seconda della puntura e morso.
Zanzare
Una puntura di zanzara appare come una bolla cutanea pruriginosa, rotonda, rossa o rosa. Scompare dopo circa 3 o 4 giorni. In linea generale la zanzara è un insetto innocuo, tuttavia è bene sottolineare che può portare con sé una malattia grave non ancora documentata in Europa, il virus Zika.
Flebotomi o Pappataci
Molto spesso confusi con le zanzare, le punture di Pappataci appaiono come macchie sulla pelle. La zona interessata dei morsi è spesso gli arti inferiori, come gambe e caviglie. Sono insetti silenziosi e responsabili di una malattia canina, la Leishmaniosi, potenzialmente trasmissibile anche all’uomo.
Punture di insetti: Api e Vespe
Le punture di ape o vespa causano un dolore acuto che può continuare per alcuni minuti, quindi svanire in una sensazione di dolore sordo. L’area potrebbe essere ancora dolorante al tatto alcuni giorni dopo. Una bolla cutanea rossa con del bianco intorno può apparire intorno al sito della puntura e l’area potrebbe prudere ed essere calda al tatto.
Se in precedenza si è già stati punti da un’ape, il corpo potrebbe anche avere una risposta immunitaria al veleno nella puntura, con conseguente gonfiore nel punto in cui si è verificata la puntura o in un’intera area del corpo, compresi gola e polmoni.
Se si verifica questa reazione allergica, chiamata anafilassi, si tratta di un’emergenza medica che necessita di cure immediate. I sintomi di una grave allergia a un’aggressione di tali insetti comprendono orticaria, gonfiore, difficoltà respiratorie, vertigini, crampi, nausea, diarrea, persino arresto cardiaco.
Calabroni
Le punture di calabrone, come quelle di api e vespe, sono generalmente dolorose, pruriginose, rosse subito dopo che si verificano, senza causare effetti a lungo termine. Il primo rimedio è quello di utilizzare del ghiaccio sull’area per lenire il dolore. I sintomi in genere scompaiono dopo un giorno o due.
Tuttavia, se sei un soggetto sensibile o sei stato punto più volte, una puntura può causare gravi reazioni allergiche, tra cui nausea, battito cardiaco accelerato, gonfiore, vertigini, orticaria e mancanza di respiro. In questo caso è necessario contattare il medico.
Scorpioni
Esistono in natura scorpioni velenosi, ma in Italia il rischio di incontrarli è molto raro. Il genere presente in Europa fa parte degli Euscorpius insetti poco aggressivi. Il pizzico di uno scorpione appare con un arrossamento della zona del corpo interessata. Sarà necessario, per precauzione, riuscire ad identificare lo scorpione e rivolgersi al centro antiveleni.
Punture di insetti: Ragni
La maggior parte dei morsi di ragno non sono velenosi e causano solo sintomi minori come pelle arrossata, gonfiore e dolore nel sito del morso. Se sviluppi una reazione allergica a un morso di ragno, con sintomi come senso di oppressione al petto, problemi respiratori, difficoltà di deglutizione o gonfiore del viso, hai bisogno di cure mediche immediatamente.
Un morso di un ragno velenoso è estremamente pericoloso e può causare una reazione grave. Ad esempio il morso della vedova nera, che si presenta come due segni di puntura, può essere doloroso o meno all’inizio. Ma da 30 a 40 minuti dopo, potresti avere dolore e gonfiore nell’area. Entro otto ore, potresti avvertire dolore e rigidità muscolare, mal di stomaco e schiena, nausea e vomito e difficoltà respiratorie.
Se non hai visto il ragno che ti ha morso, cerca sempre immediatamente assistenza medica se c’è la possibilità che tu possa essere stato morso da un esemplare velenoso. In Italia i ragni velenosi sono limitati e il più diffuso è il ragno violino.
Zecche
I morsi della zecca sono difficili da notare perché non provocano dolore e non lasciano traccia sul corpo.
Tuttavia possono essere pericolosi perché gli insetti possono essere portatori di malattie. In particolare le zecche dalle zampe nere, possono essere portatrici della malattia di Lyme.
I sintomi della malattia di Lyme includono un’eruzione cutanea sotto forma di anelli, proprio come un occhio di bue su un bersaglio, che appare fino a un mese dopo la puntura di zecca. Potresti anche avere febbre, affaticamento, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nonché ritmo cardiaco irregolare.
Ma dal 20 al 30 percento delle persone che vengono infettate non sviluppano mai un’eruzione cutanea. Sintomi come articolazioni gonfie o doloranti, perdita di memoria o altre risposte autoimmuni che imitano quelle di altre malattie possono presentarsi quando la malattia di Lyme è nelle sue fasi avanzate.
Una diagnosi di questa malattia è poi molto complicata perché molti medici inizialmente non associano questi sintomi con la malattia di Lyme.
Pulci
Le pulci sono insetti molto piccoli, ma visibili a occhio nudo. I sintomi dei morsi delle pulci possono iniziare poche ore dopo essere stati morsi e i morsi tendono ad apparire in gruppi di tre o quattro. Possono portare prurito, orticaria e gonfiore intorno a una ferita o una piaga, o un’eruzione cutanea di piccole protuberanze rosse che possono sanguinare o meno.
I morsi delle pulci sono più comuni sulle caviglie e sulle gambe, ma possono comparire anche sotto le ascelle, intorno alla vita e nelle pieghe delle ginocchia e dei gomiti. Un’eruzione cutanea da puntura di pulce diventa bianca quando si preme su di essa e tende a ingrandirsi o diffondersi nel tempo. Grattarsi l’eruzione cutanea può portare a infezioni della pelle e potrebbe quindi richiedere cure mediche.
Pidocchi
I morsi dei pidocchi sono minuscole macchie rosse sulle spalle, sul collo e sul cuoio capelluto di piccoli insetti parassiti che possono vivere nei vestiti o nella biancheria da letto. Poiché i morsi dei pidocchi sono così piccoli, di solito non fanno male, ma prudono.
Alcune persone possono sviluppare un’eruzione cutanea. Il continuo graffio dei punti pruriginosi potrebbe portare a un’infezione, caratterizzata da sintomi tra cui linfonodi ingrossati e pelle arrossata. Non è noto se i pidocchi portino altre malattie.
Cimici dei letti
Punture di insetti nel letto? Ebbene sì, i nascondigli delle cimici dei letti sono in genere materassi, telai dei letti e testiere, dove hanno facile accesso alle persone che mordono durante la notte. I morsi delle cimici dei letti non provocano pizzicore, ma potrebbero apparire tre o più segni rossi raggruppati, che spesso formano una linea.
Alcune persone sviluppano una reazione allergica lieve o grave alla saliva dell’insetto tra le 24 ore e 3 giorni dopo. Ciò può causare una bolla o un livido della pelle arrossata e in rilievo che è intensamente pruriginosa e infiammata per diversi giorni.
Se si scatena l’orticaria e ci sono molti morsi o noti un morso che sembra infetto, è opportuno visitare un dermatologo. I morsi delle cimici possono verificarsi ovunque sul corpo, ma in genere si manifestano su aree scoperte, come collo, viso, braccia e mani. A differenza di altri insetti, le cimici non portano malattie.
Come curare punture di insetti
Per curare reazioni lievi di punture di insetto:
- Prima di tutto spostati in un’area sicura per evitare più morsi o punture.
- Se necessario, rimuovere il pungiglione.
- Lavare l’area con acqua e sapone.
- Applicare un impacco freddo. Utilizzare un panno inumidito con acqua fredda o riempito di ghiaccio. Questo aiuta a ridurre il dolore e il gonfiore. Se la ferita è su un braccio o una gamba, sollevala.
- Applica una crema di idrocortisone allo 0,5 o 1 percento, una lozione alla calamina o una pasta di bicarbonato di sodio sul morso o sulla puntura più volte al giorno finché i sintomi non scompaiono.
- Prendi un antistaminico da banco, o chiedi al tuo medico o al farmacista, per ridurre il prurito.
Di solito, i segni e i sintomi di un morso o di una puntura scompaiono in un giorno o due.
Punture di insetti quando preoccuparsi
È necessario rivolgersi a un medico nel caso di sintomi più gravi come:
- Respirazione difficoltosa
- Gonfiore delle labbra, delle palpebre o della gola
- Vertigini, svenimento o confusione
- Battito cardiaco accelerato
- Orticaria
- Nausea, crampi o vomito
Come puoi prevenire le punture di insetti?
Ecco alcuni suggerimenti per prevenire le punture di insetti:
- Usa un repellente per insetti
- Quando viaggi, scopri di quali iniezioni o medicinali potresti aver bisogno e tutte le precauzioni che puoi prendere.
- Indossa indumenti che coprano la pelle.
- Non importa che tipo di puntura di insetto hai, è bene sapere cosa ti ha morso. Imparare a identificare una puntura di insetto da come appare e da come si sente ti aiuterà a sapere se trattare la puntura di insetto a casa o cercare cure mediche immediate.
- Se hai allergie, parla con il tuo medico. Alcune persone con gravi allergie alle punture di insetti devono avere sempre con sé medicine per l’allergia.