Punture di acari: rimedi naturali più efficaci
Esistono dei rimedi naturali contro le punture di acari? E soprattutto, come capire se i tuoi sintomi sono dovuti alle punture di acari o a quelle di altri insetti? Nel mondo esistono migliaia di tipi di acari, e non tutti pungono o mordono l'uomo. Quando ciò accade, si possono notare sintomi come pelle arrossata, forte prurito e dermatiti. Il trattamento, di solito, prevede la somministrazione di farmaci antistaminici e creme lenitive, ma alcuni rimedi naturali possono lenire il prurito.
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Quali sono i migliori rimedi naturali contro le punture di acari? Ma soprattutto, come fare a capire se quelle che vediamo sulla nostra pelle sono effettivamente delle punture di acaro o di altri “insetti”, come ad esempio le famose cimici dei letti?
Il termine “acaro” viene spesso utilizzato per identificare qualsiasi microrganismo simile a un insetto, che può mordere o pungere l’uomo, causando delle reazioni avverse, come prurito o la formazione di bolle.
Prima di vedere cosa mettere sulle punture di acari, sarà utile fare un po’ di chiarezza.
Cosa sono gli acari?
Innanzitutto, diciamo cosa non sono gli acari: non si tratta esattamente di insetti, quanto piuttosto di microrganismi che fanno parte di una sottoclasse degli aracnidi, appartenenti al gruppo degli ectoparassiti, ovvero parassiti che vivono sulla superficie del corpo del loro ospite (in questo caso, noi umani). In poche parole stiamo parlando di stretti parenti delle zecche e dei ragni.
In tutto il mondo esistono circa 30.000 diversi tipi di acari, le cui dimensioni sono talmente minuscole da risultare praticamente invisibili ad occhio nudo.
Diversi tipi di acari
Non tutti gli acari pungono o mordono gli esseri umani. Alcuni, però, possono effettivamente trasmettere agenti patogeni responsabili di malattie. Fra gli acari più comunemente noti vi sono quelli della polvere (Dermatophagoides pteronyssinus), che solitamente costituiscono gran parte della polvere che si trova in casa.
Questi particolari esseri non pungono né mordono gli umani (si nutrono, infatti, di pelle morta, forfora e peli), ma i loro esoscheletri e i loro escrementi possono innescare delle reazioni allergiche, con sintomi come fiato corto, attacchi di asma e reazioni cutanee.
Un altro tipo di acaro molto famoso è il “Sarcoptes scabiei”, il cosiddetto acaro della scabbia, responsabile dell’omonima malattia cutanea. Questo particolare acaro scava piccole gallerie sottopelle, dove deporrà le uova causando irritazione, prurito intenso e altri sintomi.
Altri acari che possono causare fastidiosi sintomi nell’uomo sono il Pyemotes ventricosus, gli acari dei roditori e degli uccelli (presenti sia negli animali domestici che in quelli selvatici), gli acari della pelle, il cui nome scientifico è “demodecio dei follicoli” e “demodex brevis” (solo in casi molto rari possono causare degli sfoghi cutanei), l’Acarus siro o Acaro della farina, la cui esposizione può dare origine alla cosiddetta “falsa scabbia“ o “scabbia dei droghieri”.
Punture acari: sintomi
Dal momento che un infinito numero di insetti, e un altrettanto infinito numero di acari potrebbe mordere o pungere la nostra pelle, come capire se sono punture di acari?
Sappiamo già che non tutti gli acari pungono la pelle. Nella maggior parte dei casi, questi piccolissimi parassiti vivono sul nostro corpo nutrendosi dei detriti cellulari o di sebo. Quando gli acari pungono il loro ospite, possono manifestarsi i sintomi di una dermatite pruriginosa, ovvero:
- Prurito
- Comparsa di macchie rosse sulla pelle
- Lesioni cutanee
- Desquamazione
- Formazione di piccole bolle sulla pelle.
Nel caso degli acari della polvere (che, lo ricordiamo, non pungono né mordono), nei soggetti sensibili potrebbero invece verificarsi altre reazioni avverse, come:
- Eritemi
- Sintomi respiratori (tosse, starnuti, difficoltà respiratorie)
- Problemi di deglutizione
- Attacchi d’asma
- Disturbi agli occhi (congiuntivite, arrossamento abbondante lacrimazione)
- Prurito alla gola, al palato e alla pelle.
In tutti i casi, se ritieni che i sintomi siano dovuti alle punture di acari o all’esposizione alla polvere, consulta il medico curante, il dermatologo o un allergologo per individuare le cause del problema e il trattamento più adeguato.
Come si curano le punture di acari?
Il trattamento dipenderà dalla causa del problema: di solito, per alleviare il prurito intenso si fa ricorso a degli antistaminici orali e/o all’applicazione di una pomata per punture di acari all’idrocortisone.
Se pensi che i sintomi siano dovuti a delle punture di acari, prima di applicare dei prodotti sulla pelle o di assumere dei medicinali, consulta sempre il tuo medico.
Quali sono i rimedi naturali per le punture di acari?
Esistono dei rimedi naturali per le punture di acari? Alcune persone consigliano di fare un bagno con acqua calda e sapone, e di spazzolare la pelle in modo da rimuovere eventuali acari.
Per alleviare il prurito, si consigliano generalmente degli impacchi con farina d’avena o l’applicazione del Tea Tree oil o di un gel di aloe vera. Anche in questo caso, però, rimandiamo al parere del medico.
Per prevenire la proliferazione di acari della polvere in casa, al posto della scopa, nelle pulizie domestiche utilizza un aspirapolvere con filtro HEPA; rivesti materassi e cuscini con delle federe antiacaro e lava le lenzuola in lavatrice ad alte temperature.
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