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Pulire i pavimenti con i rimedi naturali

Volete pulire i pavimenti con metodi naturali? Ecco qualche consiglio utile per realizzare in casa detergenti naturali ed efficaci.

Pulire i pavimenti con i rimedi naturali

L’igiene della casa passa soprattutto dalla pulizia dei pavimenti, l’area più esposta allo sporco e agli agenti nocivi quali microbi e batteri. La motivazione è presto detta: camminando – e pur indossando le ciabatte una volta giunti sulla soglia dell’abitazione – si trascinano in ogni stanza i residui provenienti dall’esterno. E più si cammina più si contribuisce alla formazione di polvere, si lasciano impronte, si facilita l’adesione al pavimento di tutte quelle sostanze grasse involontariamente cadute a terra. Ma è possibile conciliare la pulizia del pavimento con i rimedi naturali?

Sono molti i rimedi naturali – gran parte dei quali già disponibili nella credenza in cucina – che permettono di ottenere pavimenti perfetti, lucidi, splendenti e igienici. Il vantaggio di ricorrere a un ingrediente naturale anziché ai detersivi di origine industriale è innanzitutto nel prezzo, ma anche in termini di esposizione a sostanze nocive. Soprattutto qualora in casa vi fossero bambini o animali domestici, abituati quindi a passare molto tempo a terra, non è ideale il contatto con il detergente, a meno che non sia dermatologicamente testato o un presidio medico chirurgico.

Pulizia delle comuni piastrelle

Bicarbonato per pulizia
Cleaning Tools And Sodium Bicarbonate For House Cleaning via Shutterstock

Per l’igiene di pavimenti in piastrelle comuni – quindi ad esclusione del cotto, del marmo, del parquet e di altri materiali pregiati – ma anche gres, ceramica e porcellanato, si può ricreare un mix di ingredienti potentissimo, una soluzione che farà splendere la casa con una sola passata. In due litri di acqua bollette si diluisca un bicchiere d’aceto, del sapone di Marsiglia in scaglie finissime, qualche goccia di succo di limone per profumare l’ambiente e un cucchiaio da cucina di bicarbonato. Si mescoli accuratamente il preparato fino allo scioglimento dei residui solidi – quindi il sapone e gli eventuali grumi di bicarbonato – e si proceda alla normale operazione: si immerga lo strofinaccio e lo si risciacqui nella stessa acqua a ogni passata. Per le macchie più resistenti, ad esempio olio e caffè ormai secchi, si può versare dell’aceto direttamente sull’area e strofinare fino a completa rimozione.

Pulizia delle superfici ruvide e del marmo

Per le superfici ruvide come ad esempio un cotto antico, la pietra ma anche il marmo, bisogna prestare attenzione nel creare un mix di ingredienti naturali che non siano troppo oleosi. Questo perché la superficie porosa delle piastrelle potrebbe assorbire la soluzione, presentando poi dei fastidiosi aloni. In due litri d’acqua si sciolga mezzo bicchiere di aceto bianco, si aggiunga del sapone vegetale neutro in scaglie – acquistabile in qualsiasi erboristeria – e qualche essenza di piante fresche, come il limone oppure il mandarino. Si scelga quindi uno strofinaccio dalle fibre grosse, in modo da ottenere un minimo di attrito sul pavimento, e si provveda a una profonda strizzata prima della passata finale. Qualora al termine dell’operazione fossero rimasti degli aloni o delle aree troppo bagnate, basterà passare sul pavimento un panno in microfibra assorbente o risciacquare il tutto con della semplice acqua calda.

Parquet e legno in generale

Pulizia Parquet
Cleaning Equipment And Wooden Parquet via Shutterstock

Il pavimento in parquet, o in qualsiasi altra tipologia di legno, richiede particolare attenzione perché tende facilmente a rigarsi, soprattutto se i materiali utilizzati non sono della migliore delle qualità. La soluzione detergente deve essere dolce e poco incline a generare schiuma, difficile da rimuovere e risciacquare date le caratteristiche del legno. Basta quindi sciogliere in acqua tiepida o a temperatura ambiente mezzo cucchiaio da cucina di bicarbonato, a cui aggiungere del sapone neutro in scaglie qualora lo sporco da rimuovere fosse particolarmente intenso. Non si utilizzi il comune strofinaccio, ma si prediligano i panni in morbido cotone, dalle fibre lunghe e assorbenti. Durante l’operazione, infine, non si calchi troppo la mano per evitare di solcare il legno con lo spazzolone.

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