Pulire il ferro da stiro: tutti i rimedi fai da te
Pulire il ferro da stiro è un'operazione che ne preserva le funzionalità nel tempo. Per igienizzarlo, è possibile utilizzare anche dei rimedi naturali, come limone, sale e aceto.
Fonte immagine: White collar shirt and iron on ironing board via Shutterstock
Pulire il ferro da stiro è una necessità irrinunciabile per garantire le funzionalità dell’elettrodomestico nel tempo, assicurando anche il massimo del risultato durante la stiratura. Eppure è un’operazione che molti non conoscono o, ancora, sottovalutano. E così non solo il dispositivo si guasta a pochi mesi dall’acquisto, soprattutto a causa dell’accumulo di calcare, ma si rischia anche di rovinare i propri abiti preferiti con macchie, bruciature e strappi. Ma come pulire e igienizzare il ferro da stilo a vapore ricorrendo unicamente ai rimedi fai da te?
Prima di ricorrere ai rimedi della nonna è però necessario prendere visione delle istruzioni fornite dal produttore dell’elettrodomestico. Anche se di origine naturale, alcune sostanze normalmente utilizzate per le pulizie potrebbero non essere compatibili con i materiali e i circuiti inclusi nell’apparecchio. Per questa ragione, è sempre consigliato verificare la resistenza delle superfici.
Perché pulire il ferro da stiro?
Come già accennato, pulire il ferro da stiro è una buona abitudine utile ad aumentare la durata dell’elettrodomestico. Per quanto presente nelle nostre case ormai da parecchi decenni, questo strumento è molto delicato.
Il problema principale è rappresentato dal calcare. Alcune componenti interne dello strumento sono particolarmente delicate, poiché perennemente a contatto con l’acqua. E anche usando soluzioni demineralizzate per ridurre il rischio di accumuli di sali e altri minerali, una certa quantità di calcare si andrà comunque a depositare nel serbatoio, nei condotti della serpentina di riscaldamento e sugli ugelli per l’erogazione del vapore.
Quando l’accumulo di calcare diventa eccessivo, si consuma innanzitutto più energia. Per riuscire a riscaldare la piastra e creare vapore, in presenza di calcare i circuiti interni vengono sottoposti a un super-lavoro, surriscaldando le apposite serpentine. E oltre all’impatto maggiore sulla bolletta, le componenti interne vengono sottoposte a un deterioramento più rapido, proprio a causa di questo eccesso di calore.
Gli ugelli bloccati impediscono invece la fuoriuscita del vapore, rendendo la stiratura più complessa. La pressione del vapore stesso può portare al distacco di pezzetti di calcare, che finiscono così sui tessuti, macchiandoli.
Come pulire la piastra del ferro da stiro
Per igienizzare alla perfezione l’elettrodomestico, il primo passo da compiere è procedere con la pulizia della piastra. Questa superficie è a perenne contatto con i nostri indumenti e, per questa ragione, deve essere sempre splendente per evitare macchie, bruciature o pieghe.
Di frequente può capitare che la piastra si sporchi. Ad esempio, questa superficie tende a raccogliere polvere e pelucchi depositati sui tessuti, così come altri residui non immediatamente visibili a occhio nudo. Un problema frequente è rappresentato da colle, stampe e materiali plastici che rimangono appiccicati alla piastra per errori di stiratura, ad esempio passando il ferro sopra scritte o immagini di una T-shirt.
Ma come rimuovere tutti questi residui? Di seguito, qualche rimedio naturale utile proprio per le piastre dell’elettrodomestico.
Sale e aceto per piastre sempre splendenti
Tra i rimedi naturali più noti per pulire la piastra del ferro da stiro, vi sono sicuramente sale e aceto. Due ingredienti disponibili in tutte le case, economici e facili da utilizzare, tanto che possono essere impiegati per sgrassare qualsiasi superficie.
Per il ferro, è sufficiente creare una veloce emulsione, seguendo queste facili istruzioni:
- Versare mezzo litro di acqua calda in una bacinella, aggiungendo un cucchiaio di aceto di vino bianco e due di sale;
- Mescolare fino a ottenere una soluzione leggermente densa, immergendo poi una spugnetta per piatti oppure un panno in microfibra;
- Passare la spugnetta o il panno umido sulla piastra, ovviamente a ferro spento.
Naturalmente, si consiglia di verificare in anticipo la soluzione creata su una parte nascosta della piastra, per controllare l’assenza di aloni o di graffi dovuti all’operazione.
Piastra del ferro bruciata: bicarbonato e limone
In presenza di aloni da bruciatura o residui di colle o stampe, la piastra del ferro può essere efficacemente pulita con il bicarbonato. Un tocco di limone invece riporterà il metallo al suo originale splendore.
- Dopo aver versato mezzo litro di acqua calda in una bacinella, si aggiunge un cucchiaio da cucina di bicarbonato e circa mezzo bicchiere di succo di limone;
- Si mescola fino a ottenere una crema abbastanza densa, raccogliendone poi una piccola quantità con un panno in microfibra;
- Si stende la soluzione sulla piastra, a ferro spento, si lascia agire qualche istante e si rimuove il tutto con un panno asciutto.
Anche in questo caso, è utile verificare la resistenza delle superfici prima di applicare l’emulsione casalinga.
Come disincrostare il ferro: il calcare
Così come già spiegato, il calcare rappresenta uno dei maggiori nemici per la durata nel tempo del ferro da stiro. Per evitarne la comparsa e l’accumulo, è necessario agire su due fronti: quello della prevenzione e quello della rimozione.
Prevenire il calcare: cosa fare
Per limitare la formazione del calcare nelle componenti interne del ferro da stiro, è necessario adottare alcune buone abitudini quotidiane. Dalla scelta della tipologia dell’acqua alle modalità di utilizzo dell’elettrodomestico, ecco alcuni consigli utili:
- Acqua distillata: usare unicamente dell’acqua distillata o demineralizzata per il ferro, evitando quella del rubinetto. In questo modo, si riduce la formazione del calcare;
- Temperatura: scegliere sempre la temperatura corretta per ogni tessuto, rispettando le indicazioni fornite dal produttore, evitando di scegliere un’unica opzione per tutti i capi;
- Vapore: attendere che il ferro abbia effettivamente cominciato a produrre vapore prima di stirare, questo per evitare che la piastra secca danneggi i tessuti o stampe e colle si sciolgano sulla sue superficie;
- Serbatoio: svuotare sempre il serbatoio al termine della stiratura e, prima di riporre il ferro, lasciarlo all’aria per assicurare la perfetta asciugatura delle sue componenti.
Calcare: come pulire serbatoio e ugelli
Per ridurre ulteriormente la formazione del calcare, è necessario procedere con una manutenzione ciclica dell’apparecchio. In particolare, serve pulire regolarmente sia il serbatoio dell’acqua che gli ugelli di vaporizzazione.
Per farlo, si può ricorrere sempre all’acqua e all’aceto di vino bianco. Bisogna però verificare le istruzioni del dispositivo: alcune componenti interne di vari apparecchi non sono compatibili con l’acidità tipica dell’aceto e, per questa ragione, potrebbero guastarsi. Quando questo rimedio è vietato, normalmente è riportato sul libretto di istruzioni.
Per realizzare una semplice soluzione domestica, è possibile ricorrere a:
- Mezzo litro di acqua demineralizzata calda, a cui aggiungere un bicchiere di aceto di vino bianco;
- Si versa la soluzione nel serbatoio e si accende l’apparecchio alla massima temperatura, affinché produca vapore;
- Tramite l’apposito pulsante, si sollecita l’espulsione del vapore. Se dovessero cadere dei pezzetti di calcare dalla piastra, non ci si dovrà preoccupare: si tratta di una fisiologica conseguenza del processo di pulizia.
In caso dovesse rimanere un forte odore d’aceto, si può effettuare un ciclo di risciacquo con le stesse modalità, scegliendo però solo l’acqua demineralizzata.
Come pulire la caldaia esterna
Non mancano sul mercato diversi ferri da stiro con caldaia esterna. Anche in questo caso è sempre indicato utilizzare dell’acqua distillata o demineralizzata, per evitare la formazione del pericoloso calcare.
Per la pulizia, ciclicamente si può ricorrere sempre a una soluzione di acqua e aceto o, ancora, di bicarbonato. Per permettere il distacco del calcare dalle pareti interne del serbatoio, è sufficiente versare il composto nello stesso, lasciarlo agire per una decina di minuti e poi rovesciare lo stesso serbatoio avvalendosi del foro di riempimento. Anche in questo caso, bisognerà sempre verificare le informazioni fornite dal produttore.
Ferro pulito: consigli finali
In definitiva, la manutenzione del ferro da stiro richiede sempre un’adeguata pulizia, sia delle componenti interne – come la piastra – che di quelle interne. In questo caso, il problema maggiore è rappresentato dal calcare.
Oltre al ricorso ai rimedi naturali e all’acqua distillata, per chi avesse poco tempo un alleato arriva dal limone. Per piastre poco lucide e brillanti, ma non eccessivamente sporche, si può semplicemente sfregare mezzo limone direttamente sulla piastra, per poi sciacquare con un panno inumidito d’acqua.