Greenstyle Mobilità Altri veicoli Biciclette Pulire la bicicletta: rimedi fai da te

Pulire la bicicletta: rimedi fai da te

Consigli pratici e rimedi fai da te per pulire la bicicletta dallo sporco più incrostato, come i residui di fango e terra accumulati con la pedalata.

Pulire la bicicletta: rimedi fai da te

Sia che venga utilizzata per muoversi agilmente in città, che per scampagnate nei prati e nei boschi, la bicicletta tende a sporcarsi velocemente. Fango, detriti sul fondo asfaltato, pioggia e molto altro: come riportare questo amico dell’ambiente e della salute all’antico splendore, approfittando anche di rimedi fai da te?

Sono molti gli strumenti e gli ingredienti presenti in casa che, con un po’ di ingegno, permettono di pulire agilmente le parti della bicicletta. Per ingranaggi e parti meccaniche complesse, quali ad esempio catene e ruote del cambio, è però richiesto l’intervento di un professionista. Inoltre, in ogni caso, sarà utile leggere le istruzioni fornite dal produttore per la manutenzione, così da non imbattersi in danni accidentali causati dalla scarsa informazione.

Ruote

Ruota della bicicletta
Fonte: Bicycle wheel on road via Shutterstock

Le parti della bicicletta che si sporcano con più frequenza sono, naturalmente, le ruote. Questo perché sempre a diretto contatto con il terreno, con dei detriti anche importanti qualora si gradisse pedalare in mezzo alla natura o nei boschi. I residui di fango e terra, oltre a ridurre l’aderenza al suolo, possono anche interferire blandamente con la capacità frenante.

Pulire le ruote è fortunatamente molto semplice: dopo aver rovesciato la bicicletta, oppure averla agganciata all’apposito treppiede, in modo che le ruote possano muoversi liberamente, è sufficiente dotarsi di un panno morbido imbevuto di acqua tiepida e sapone di Marsiglia, poiché quest’ultimo manifesta un buon potere sgrassante. Sarà sufficiente passare tutta la parte esterna della ruota, quindi i pneumatici, e pulire delicatamente anche la raggiera. Le parti in acciaio, nonché in alcuni metalli, possono trovare immediata brillantezza anche da una soluzione di acqua e aceto. Per raggiungere le parti più difficili, invece, ci si può aiutare con un vecchio spazzolino da denti. Attenzione, però, sulle gomme e sulle parti metalliche non sono indicati detergenti abrasivi, quindi si presti attenzione e si effettuino delle prove eventualmente su una piccola parte nascosta dell’attrezzo.

Utile sarà anche la rimozione di polvere, fango e altri detriti accumulati sulle pastiglie dei freni, per aumentarne sia la capacità frenante, che per evitare fastidiosi rumori durante l’utilizzo. È sufficiente sollevare lievemente la pastiglia, facendo attenzione di non causare danni all’ingranaggio, e passare un panno leggero inumidito in acqua tiepida. Allo stesso modo, aiutandosi sempre con uno spazzolino o un pennello, si rimuovano gli accumuli anche nella parte interna dei parafanghi.

Telaio

Sellino della bicicletta
Fonte: Leather seat old bicycles with retro effect via Shutterstock

Abbastanza semplice è anche la pulizia del telaio, in riferimento anche al manubrio e al sellino. Per le parti in acciaio, o in altri metalli resistenti, si inizia sempre con un panno in microfibra imbevuto in una soluzione di acqua tiepida e sapone di Marsiglia, capace di rimuovere i detriti anche più invecchiati. Per sporco incrostato resistente, quali macchie di fango seccate, sarà sufficiente inumidire l’area e aiutarsi con uno spazzolino da denti, una spazzola apposita per metalli o un pennello, agendo con una media delicatezza.

Per riportare manubrio e altre parti in metallo non verniciate all’originario splendore, l’aceto è un alleato insostituibile: oltre a riportare lucentezza e brillantezza, infatti, elimina e previene la formazione degli aloni. Anche in questo caso, è sufficiente un panno inumidito in una soluzione di acqua e aceto, circa mezzo oppure un bicchiere di quest’ultimo ogni litro d’acqua.

Per il sellino, soprattutto se in pelle o in ecopelle, si consiglia solo una pulizia con acqua, al massimo con un po’ di sapone di Marsiglia per macchie molto intense, per evitare di rovinarne la superficie. Sui pedali, invece, sarà sufficiente agire con una spazzola per rimuovere fango e terra incrostati, ma anche con un panno e una soluzione di acqua e sapone.

Più complessa, infine, è la gestione degli ingranaggi, come ad esempio le catene, le ruote dentellate del cambio e cavi dei freni. Per evitare di danneggiare l’attrezzo, si consiglia di richiedere aiuto a un professionista. Per eliminare l’eventuale fango accumulato su denti e catene, che potrebbero rendere più difficoltosa la pedalata, si può procedere con lo spazzolino leggermente inumidito in acqua calda. Si ricordi, tuttavia, come queste componenti richiedano spesso un’adeguata lubrificazione, secondo le indicazioni fornite dal produttore.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Micro cogeneneratori: cosa sono e quando convengono
Consumi

I micro cogenatori sono degli impianti sempre più diffusi a livello domestico: questi sistemi permettono infatti di produrre contemporaneamente energia elettrica e calore per il riscaldamento o l’acqua calda sanitaria. Possono essere alimentati con classici combustibili, biomasse o anche dall’energia solare: sono indicati soprattutto per quelle famiglie che si assestano su alti consumi energetici.