Le pulci, queste sconosciute. “Dottore, dottore, il mio cane si gratta, si porta via il pelo, ha tutta la dermatite, non è possibile, ogni anno la stessa cosa, perché non me lo cura per bene?”: se i veterinari avessero un euro per ogni volta che sentono dire questa frase avrebbero risolto i loro problemi di pagamento tasse e balzelli.
Il problema non è che il veterinario non cura il cane, il problema è che il 90% dei proprietari è convinto che un antipulci sia per sempre. Alla domanda: “Quando ha messo l’ultima volta l’antipulci al cane?” la risposta è: “Tre mesi fa, l’anno scorso, sì, l’ho messo, due anni fa quando me l’ha detto… Perché, non dura così a lungo?”.
Ed ecco spiegato il perché di cani e gatti perennemente infestati.
Sfatiamo sin da subito alcuni miti sulle pulci:
Le pulci sono insetti privi di ali. Il loro ordine è quello dei Siphonaptera, ma le specie più comuni nei cani e gatti sono la Ctenocephalides canis e la Ctenocephalides felis. L’uomo, invece, è maggiormente colpito dalla Pulex irritans. Tuttavia questi insetti non sono specie-specifici.
Le pulci sono piccole, appiattite latero-lateralmente, una delle cose che le differenzia dalle zecche che sono appiattite dorso-ventralmente. Hanno un esoscheletro molto robusto. L’apparato buccale è di tipo pungente-succhiatore e hanno sei zampe, e zecche adulte ne hanno otto.
Le zampe posteriori sono molto sviluppate e hanno muscoli che consentono salti molto alti.
Le pulci sono piccole, nere, non hanno ali, saltano e corrono velocemente fra il pelo. Da non confondere la pulce con le feci della pulce: i puntini neri che si vedono fra il pelo degli animali o che ritroviamo nella cuccia sono le deiezioni di questo insetto.
Le zecche, invece, sono marroncino-grigiastre, hanno otto zampe e sono appiattite dorso-ventralmente. Quando si nutrono, si attaccano alla cute e rimangono attaccate.
Le pulci hanno un ciclo vitale che comprende quattro fasi:
Ci vogliono da 2 settimane a 8 mesi prima che l’uovo possa trasformarsi in un adulto. Le femmine depongono anche 20 uova al giorno, subito dopo essersi nutrite. Queste uova vengono deposte sull’ospite e si schiudono fra 2 giorni e 2 settimane. Ma non solo: possono anche cadere a terra infestando angoli, crepe, tappeti, letti, terriccio e sabbia.
Dalle uova fuoriesce la larva che è cieca e si sviluppa fra 1 settimana e diversi mesi, tramite tre stadi larvali. Le larve sono incapaci di succhiare il sangue, ma si nutrono delle feci di pulci adulte e parti di pelo, pelle e piume. La larva diventa una pupa e la pupa si trasforma in un adulto dentro un bozzolo. Questa metamorfosi dura 5-14 giorni.
Cani e gatti possono prendere le pulci durante le passeggiate, venendo a contatto con altri animali infestati, ma non solo: anche noi possiamo portare le pulci o le uova in casa tramite le scarpe.
Quelle adulte vivono su cane e gatto, mentre nell’ambiente si trovano maggiormente uova, larve e pupe. Quando non hanno animali su cui nutrirsi, si rinchiudono in un bozzolo protettivo e possono sopravvivere anche un anno
Sono attive in ogni periodo: soprattutto adesso in cui gli inverni sono particolarmente miti, le si trova tutto l’anno.
Come capire se il cane o il gatto hanno le pulci? Beh, ci sono diversi segnali. Anche in soggetti asintomatici, è possibile notare dei pallini neri in mezzo al pelo. Questi pallini possono anche cadere sulle cucce o nei posti dove l’animale riposa. Quei pallini sono le feci delle pulci.
Fra i sintomi principali che indicano una pulicosi abbiamo:
Tali insetti possono anche portare diverse malattie nei nostri animali. Per esempio la tenia, Dipylidium caninum, o anche l’emobartonellosi nei gatti e potenzialmente anche nei cani splenectomizzati. Anche la malattia da graffio del gatto è causata non dal gatto in sé, ma dalle pulci che possono infestare i mici.
Per capire se quei pallini neri fra il pelo del cane sono davvero feci di Ctenocephalides e non semplice polvere, basta prendere della carta, inumidirla leggermente con acqua e sfregare questi pallini. In caso di feci di pulci, rilasceranno un alone rossastro (sono fatte di sangue digerito).
Se sei particolarmente fortunato, è possibile vedere le pulci correre fra il pelo degli animali.
Se metti l’antiparassitario, ucciderai le pulci, ma i pallini neri delle feci rimarranno fra il pelo. Per eliminarli, devi pettinare l’animale con un pettinino da pulci a maglie strette.
Non è poi così difficile prevenire le pulci negli animali, basta applicare regolarmente gli antipulci. In commercio ci sono tantissimi antiparassitari per cani e gatti: spray, collari, spot-on e anche compresse. Ci sono quelli specifici per cani e gatti, ma l’importante è applicarli regolarmente: se lo spot-on dura un mese, non c’è da stupirsi se passati 30 giorni l’animale si riempie di insetti.
È importante anche procedere con la profilassi antipulci per cani e gatti che soffrono di dermatite allergica da morso da pulci. In questi animali anche il singolo morso di una pulce può causare prurito incontenibile. Sono quei classici animali in cui non si vedono esemplari fra il pelo, ma che manifestano un prurito intollerabile che cessa quando viene applicato l’antiparassitario.
Il tuo veterinario ti darà le giuste informazioni: alcuni antiparassitari non solo agiscono uccidendo gli insetti sull’animale, ma funzionano anche eliminando le larve e le uova nell’ambiente.
Le pulci e l’uomo: sì, le pulci di cani e gatti possono, tendenzialmente, salire anche sull’uomo. Ma c’è da dire che non siamo gli ospiti preferenziali: se in casa ci sono un cane o un gatto, le pulci staranno sugli animali. A meno di non avere infestazioni massive o ambienti poco puliti.
Non è corretto dire che le pulci si attaccano all’uomo, quelle che si attaccano sono le zecche. Le pulci di solito salgono e pungono. Se ti morde una pulce, il principale sintomo sarà un forte prurito associato a dolore, edema della parte o rossore.
Nel caso di presenza di pulci sulle persone, oltre a migliorare la protezione antiparassitaria degli animali conviventi, sarebbe bene procedere con una pulizia approfondita della casa. La Vaporella o il 100° C sono l’ideale, il vapore caldo uccide tutto, dalle uova agli adulti presenti nell’ambiente, è un trattamento bomba contro le pulci in casa. Mettere tutto in lavatrice o cercare di uccidere le pulci con l’acqua non serve, sono molto resistenti.
Non è certo facile vedere se ci sono le pulci in casa, ma tieni in considerazione il fatto che se sul cane è presente una pulce, altrettante pulci adulti e uova saranno annidate in casa.
Uno degli errori che si compiono con maggior frequenza è quello di mandare il cane o il gatto fuori casa quando gli si trova una pulce addosso. È sbagliatissimo, in questo caso le pulci rimaste in casa dovranno pur mangiare e quindi potrebbero con più facilità salire sull’uomo.
Il trucco, invece, è tenere gli animali al chiuso, applicando i corretti antiparassitari in modo da cominciare ad uccidere le pulci in sede. In seconda battuta, pulizia approfondita di tutta la casa.