La tintura madre di propoli è considerata uno dei rimedi naturali per eccellenza. Questa sostanza viene ottenuta mediante un processo di macerazione a freddo della propoli, ed è considerata una sorta di panacea contro tutti i mali, o quasi.
Si ritiene che la propoli sia in grado di tenere alla larga raffreddore, influenza e altri malanni di stagione. A questo rimedio naturale è attribuita la capacità di trattare alcune delle più comuni affezioni dell’apparato respiratorio, della pelle e del cavo orale.
In poche parole, questa sostanza dall’odore non proprio invitante e dal sapore fortemente amarognolo, viene impiegata dai tempi più remoti per migliorare la salute dell’uomo.
Ma a pensarci bene, dove e come si ricava la propoli? E cosa contiene questa particolare sostanza? Diamo una risposta a tutte le curiosità in merito a questo rimedio della natura e scopriamo quando assumerlo e quando, invece, è meglio evitarlo.
Come detto, la tintura madre di propoli è un derivato della propoli. A sua volta, questa sostanza non è altro che una sorta di pasta resinosa che viene lavorata dalle api a partire dalla resina raccolta da alberi di pioppo, betulle, conifere e abeti.
Unita a polline, cera e secrezioni delle api, ecco che ha origine la propoli.
Il prezioso composto ha lo scopo di proteggere l’alveare da eventuali aggressioni da parte di insetti e di tutelarlo da batteri, muffe e funghi.
Riassumendo, possiamo dire che la propoli funge da scudo di protezione per l’alveare. Del resto, la stessa parola, propoli, che deriva dal greco “pro” e “polis”, vuol dire letteralmente “in difesa della città”.
Abbiamo visto qual è lo scopo della propoli nell’alveare, ma per quale ragione tante persone scelgono di utilizzare spray per la gola al propoli, gocce, caramelle, creme, tintura madre, pastiglie e quant’altro a base di questa sostanza?
Secondo le tantissime ricerche condotte in tutto il mondo, la propoli potrebbe esercitare un cospicuo numero di effetti benefici per la nostra salute.
A questa sostanza sono infatti attribuite funzioni:
Se applicata a livello topico, sulla pelle, la propoli può anche favorire la cicatrizzazione delle ferite, rivelandosi un ottimo cicatrizzante naturale. In più, la propoli contiene minerali (soprattutto ferro, calcio, zinco e manganese) e vitamine, in particolar modo quelle del gruppo B, vitamina E e vitamina C.
Ma a conti fatti, cosa si “cura” con il propoli? In base alla lunga lista di proprietà benefiche riconosciute a questa sostanza, non sorprende che così tante persone scelgano di utilizzare questo rimedio naturale per migliorare la propria salute, sostenere le difese immunitarie e combattere alcune comuni condizioni mediche.
Del resto, questa sostanza si è rivelata utile sia per un uso esterno che per uso interno.
Spesso si ricorre alla tintura madre di propoli per curare mal di gola e tosse, raffreddore e tonsilliti.
Ma questi non sono i soli impieghi degni di nota.
Il rimedio viene spesso utilizzato anche per trattare malattie gastrointestinali, combattere delle afte dolorose o un fastidioso herpes labiale. Puoi utilizzare la propoli anche per ridurre un’infiammazione gengivale, trattare micosi, eczemi e verruche, e persino per alleviare il prurito causato dalle punture di zanzara.
Sappiamo adesso a cosa servono le gocce di tintura madre: a questo punto non rimane che scoprire come assumere questo rimedio.
Lo abbiamo già detto, ma vale la pena ribadirlo: il sapore di questo liquido giallognolo lascia molto a desiderare. Alcune persone sostengono che la propoli brucia in gola, altre parlano di un sapore aspro e davvero molto amaro. In tutti i casi, non si tratta esattamente di un gusto piacevole. Vediamo dunque come assumere la tintura madre di propoli.
Prima di ricorrere a questo rimedio, sarà opportuno conoscere le controindicazioni della propoli. Sebbene si tratti di un prodotto naturale considerato sicuro per la salute, è importante adottare alcune precauzioni per poter godere di tutti i benefici della propoli senza correre rischi.
Il rimedio è controindicato per le donne in gravidanza o durante l’allattamento al seno, e non va somministrato ai bambini di età inferiore ai 3 anni.
Evita di assumere questo o altri rimedi a base di propoli se soffri di allergie al polline o ai prodotti derivati delle api. Se soffri di una patologia e/o stai assumendo dei farmaci, prima di assumere la tintura madre di propoli ti raccomandiamo di chiedere un parere al tuo medico curante.