Pomelo: valori nutrizionali, benefici e controindicazioni
Il pomelo è un agrume di origine asiatica, dalle dimensioni simili a quelle di un melone. Parente stretto del pompelmo, ma ha un gusto più dolce e floreale. Si tratta di un frutto ipocalorico e dai numerosi benefici, ma è da evitare se si soffre di patologie renali o epatiche.
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Il pomelo è uno di quei frutti dall’aspetto strano, che magari avrai visto più volte mentre facevi la spesa al supermercato. Magari, guardandolo meglio, avrai pensato al solito ibrido creato dall’uomo, il risultato di uno strano mix fra un pompelmo e un melone, o fra un pompelmo e una mela. Ebbene, forse ti sorprenderà sapere che le cose non stanno affatto così.
Il pomelo, detto anche pummelo o pampaleone, o se preferisci la versione esotica e hawaiana, Jabong fruit, è un agrume di origine asiatica che somiglia a un grande pompelmo verde, o anche a una pera extra-large. In effetti, si tratta di un parente molto stretto del pompelmo, ma con la pera non ha nulla a che vedere. In alcuni casi, questo frutto può arrivare a raggiungere persino le dimensioni di un melone.
Oltre ad avere un nome curioso e un aspetto stravagante (almeno per noi italiani), questo frutto offre anche tanti benefici per la salute ed è ottimo sia con i piatti salati che con i dolci. Vediamo dunque più da vicino le caratteristiche del pomelo e scopriamo come usarlo in cucina.
Pomelo: origine
Il pomelo è il frutto della pianta Citrus maxima, appartenente alla famiglia delle Rutacee, che si concentra soprattutto nel sud-est asiatico (in particolar modo in Malesia, in Thailandia, in Cina e nelle Figi). La coltivazione del pomelo si è però diffusa anche in molti altri Paesi del mondo, probabilmente per via della curiosità che questo frutto esotico desta nei consumatori.
Ed ecco quindi che anche nel nostro Paese si sono sviluppate pian piano delle coltivazioni di questo genere.
Caratteristiche del pomelo
Una delle principali caratteristiche del pomelo salta all’occhio non appena lo si ha di fronte, e si tratta delle dimensioni di questo frutto. Non a caso, è considerato l’agrume più grande del mondo. Il frutto può infatti pesare anche più di un chilo e mezzo, e può raggiungere un diametro di circa 15 centimetri.
La raccolta dei frutti del pomelo avviene dal mese di settembre fino a gennaio.
Che sapore ha il pomelo?
A questo punto, con buone probabilità anche tu avrai deciso di comprare un pomelo. Giusto una volta, per provare un frutto nuovo e potenzialmente buonissimo. Ma esattamente che sapore ha questo frutto?
Il pomelo ha un gusto più dolce e floreale rispetto al pompelmo, ma avrà anche molto meno succo. Se non ami particolarmente il sapore amaro e acidulo dei pompelmi, ma desideri comunque trarne tutti i benefici, probabilmente il pomelo sarà il frutto che farà al caso tuo.
Bisogna sottolineare però che esistono diverse varietà di pomeli, ognuna delle quali varia per dolcezza e amarezza.
Come vedremo più avanti, questo frutto contiene vitamine, sostanze antiossidanti e nutritive che ti permetteranno di migliorare la tua dieta e la tua salute.
Come si mangia il pomelo?
Prima di mangiare il frutto, bisognerà sbucciarlo. Per farlo, rimuovi prima la buccia verde incidendola come se fosse un’arancia o un pompelmo. Quindi, dopo aver tolto lo strato superiore, ti rimarrà da rimuovere la membrana bianca che avvolge ciascuno spicchio. Eliminala il più possibile aiutandoti con un coltellino, poiché ha un sapore particolarmente amaro.
A questo punto, versa gli spicchi di pomelo puliti in una ciotola, e scegli come gustarli.
Potresti assaporare il frutto da solo (esattamente come faresti con un pompelmo o un’arancia), oppure potresti aggiungerlo a qualche ricetta, come una macedonia o un’insalata di gamberi alla thailandese (il cui ingrediente principale è proprio il pomelo).
Nei Paesi in cui viene coltivato, il frutto viene infatti consumato fresco o in abbinamento con delle insalate, come quella con finocchio. La buccia è invece ottima per la preparazione di frutta candita. Se preferisci, potresti anche preparare un buon succo di pomelo fresco o potresti congelarlo e aromatizzarlo con della liquirizia, per creare dei ghiaccioli sfiziosi e diversi dal solito.
Pomelo: valori nutrizionali e calorie
Oltre ad essere un frutto estremamente ipocalorico (e quindi amico della dieta), il pomelo contiene anche buone dosi di vitamine e minerali, che lo rendono un vero alleato per la nostra salute. Come gli altri agrumi, anche il pomelo è composto in gran parte di acqua, e contiene flavonoidi e fibre. Ma vediamo la tabella nutrizionale di questo frutto:
100 g di pomelo contengono:
- 38 calorie
- 0,76 g di proteine
- 0,04 g di grasso
- 9,62 g di carboidrati
- 1 g di fibre
- 4 mg di calcio
- 0,11 mg di ferro
- 8 UI di vitamina A
- 0,03 mg di tiamina (o vitamina B1, ha il compito di fornire energia all’organismo)
- 0,03 mg di riboflavina (un composto importante per la salute di pelle, unghie, capelli e occhi)
- 0,2 mg di niacina (nota anche come vitamina B3 o vitamina PP, la cui presenza è fondamentale per il funzionamento del sistema nervoso)
- 61 mg di vitamina C.
A cosa fa bene il pomelo? I benefici per la salute che non conoscevi
Ma quali sono i benefici del pomelo? Prima di poter rispondere con assoluta certezza a questa domanda, saranno necessarie ricerche approfondite. Tuttavia, sappiamo già che questo frutto contiene numerose sostanze benefiche. Di seguito vedremo quali sono dunque le proprietà del pomelo per la tua salute.
Migliora le difese immunitarie
Come l’alloro, questo grande agrume contiene notevoli quantità di vitamina C, al pari del bergamotto e di altre vitamine e minerali che permettono di rinforzare le difese immunitarie e di mantenerci in salute.
Fai il pieno di antiossidanti
Il pomelo non garantisce solo un buon apporto di vitamina C, ma anche di sostanze antiossidanti, la cui presenza permette di combattere i danni causati dai radicali liberi e di proteggere il corpo dalle malattie croniche e da altre condizioni mediche.
Migliora la digestione
Come tutti i frutti, anche il pomelo vanta delle significative quantità di fibre, per cui si rivelerà un ottimo alleato per il tuo stomaco. Assumere le giuste quantità di fibre ogni giorno permette inoltre di tenere alla larga malattie come il diabete, l’obesità e le malattie cardiache.
Proprietà afrodisiache
Sarà vero? Non possiamo saperlo, ma a quanto sembra in Cina molti pensano che il pomelo abbia persino delle proprietà afrodisiache.
Le controindicazioni che devi conoscere
Abbiamo visto che il pomelo vanta un gran numero di effetti benefici, tuttavia non bisogna sottovalutare le possibili controindicazioni.
Dal momento che questo frutto è uno stretto parente del pompelmo, bisogna mettere in atto le stesse attenzioni riservate al suo cugino più famoso. Ciò vuol dire che se soffri di patologie renali o al fegato, sarà meglio evitarne il consumo per via degli elevati livelli di vitamina C e potassio.
Inoltre, evita di assumere questo frutto se stai assumendo:
- Farmaci per trattare le aritmie
- Antibiotici
- Farmaci ansiolitici (benzodiazepine)
- Farmaci chemioterapici
- Calcioantagonisti (antipertensivi)
- Anticoagulanti (lo stesso vale per l’aglio).
Se sei in dubbio, prima di mangiare il pomelo parlane con il tuo medico curante e leggi il foglietto illustrativo dei farmaci che stai assumendo in questo periodo, in modo da poter assaporare questo frutto senza mettere a rischio il tuo benessere.
Dove si coltiva il pomelo in Italia?
Fra le regioni italiane che hanno avviato delle coltivazioni di pomelo vi è senz’altro la Sicilia (anche per via delle condizioni climatiche favorevoli), dove da tempo è stata avviata una coltivazione a scopo alimentare. Al contrario del luppolo, che invece predilige i climi del Nord Italia.
Dove trovarlo?
In realtà non è semplice trovare il pomelo al mercato o dal fruttivendolo. È più probabile che tu riesca a trovarlo sul banco del supermercato, o nei negozi di frutta e verdura più forniti, che trattano anche prodotti meno comuni.
Ciò riguarda naturalmente il frutto fresco. È invece più semplice riuscire a trovare il pomelo essiccato o candito, ma ricorda che in tal caso il prodotto conterrà elevate quantità di zuccheri, per cui sarà meglio evitare di mangiarne in grandi quantità.