Polvere di maca: controindicazioni
Energizzante e anti-stress di origine naturale, la polvere di maca non è esente da controindicazioni e rischi: ecco le informazioni utili.
Chiamata anche “ginseng o viagra peruviano”, la maca è una pianta caratterizzata da notevoli proprietà energizzanti, nutritive e soprattutto anti-stress. Dalla sua radice, che ricorda la comune rapa, viene estratta una polvere che può essere considerata completa dal punto di vista alimentare grazie alla presenza di vitamine, sali minerali, fibre e carboidrati.
La maca può essere reperita sotto forma di estratto secco da cui vengono realizzate capsule da assumere per via orale, tuttavia è la polvere e rivelare i migliori benefici, tanto da poter essere aggiunta agli alimenti e alle bevande a cui dona un gusto lievemente dolce, senza alterarne il sapore. Un prodotto naturale, quindi, che tuttavia non è esente a controindicazioni seppure limitate e relative a un’assunzione smodata.
Se assunta rispettando le dosi consigliate e previo parere del medico, la polvere di maca assicura una serie di vantaggi soprattutto dal punto di vista energetico, incentivando la concentrazione e migliorando il funzionamento del sistema nervoso. Sebbene la dose consigliata possa variare da soggetto a soggetto, mediamente si possono assumere fino a 20 grammi di polvere quotidianamente.
Controindicazioni
La prima controindicazione da non trascurare è la possibile reazione allergica causata da una ipersensibilità ad alcuni dei componenti della maca. In ogni caso, la comparsa di sintomi imprevisti e di manifestazioni fastidiose dovrebbe affievolirsi in tempi brevi con l’interruzione dell’assunzione di questa sostanza.
Talvolta, inoltre, chi assume povere di maca può avvertire alcuni disturbi a livello gastrico, dalla nausea al bruciore di stomaco, così come insonnia, emicranie e aumento del battito cardiaco. Altri disturbi possono manifestarsi a livello epidermico e ormonale.
L’assunzione di polvere di maca è sempre sconsigliata nelle donne in stato di gravidanza e allattamento, così nei soggetti che soffrono di disfunzioni della tiroide o di patologie legate alla prostata.
Qualità e benefici
La maca vanta una componente esigua di grassi saturi e di zuccheri, tanto da poter essere assunta anche da chi soffre di diabete previa approvazione del medico. A essere presenti in quantità notevoli, invece, sono il potassio, il ferro, il calcio e il magnesio ma anche la vitamina B6 e la vitamina C, componenti che rendono l’estratto della pianta un vero toccasana per contrastare lo stress e la fatica.
Utile per rinvigorire la massa muscolare, rappresenta un valido sostengo in caso di osteoporosi e un aiuto nella cura delle anemie grazie alla sua azione benefica sui livelli di emoglobina. Effetti positivi riguardano anche il rafforzamento del sistema immunitario anche in caso di febbre, raffreddore e altri malanni stagionali.
Gli effetti positivi della maca riguardano anche la fertilità sia maschile sia femminile: nelle donne agisce positivamente sula produzione ormonale e favorisce la maturazione dei follicoli, così come l’inspessimento dell’endometrio, mentre negli uomini porta un aumento del volume seminale e è in grado di migliorare in modo sensibile la motilità spermatica.