Pleurotus ostreatus: proprietà e come si assume
Il Pleurotus ostreatus è uno dei funghi più famosi, diffusi e apprezzati al mondo. Il fungo viene ampiamente coltivato in Italia, dove è noto anche con il nome di Fungo ostrica o fungo orecchione, per via della sua forma caratteristica. Al Pleurotus ostreatus sono attribuiti un gran numero di effetti benefici, ma è in cucina che questo fungo può fare le vere magie.
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Il Pleurotus ostreatus è probabilmente uno dei funghi più famosi e coltivati al mondo, un alimento versatile, gustoso e benefico per la salute, un ingrediente che non dovrebbe davvero mai mancare nel nostro frigo.
Probabilmente lo conoscerai meglio con il nome ben più comune di “fungo orecchione” o come “fungo ostrica“, Oyster Mushroom, nome che si riferisce proprio alla caratteristica forma di questo sorprendente dono della natura.
Oltre ad essere un alimento molto nutriente, il fungo orecchione rappresenta anche un inaspettato alleato per la salute del cuore, e non solo. Al Pleurotus ostreatus sono attribuiti numerosi effetti benefici, tanto da rendere questo fungo uno dei più ricercati e apprezzati al mondo.
Se vuoi saperne di più, in questo articolo vedremo insieme quali sono le proprietà e le controindicazioni dei funghi Pleurotus, scopriremo a cosa fanno bene, come mangiarli e quali sono le caratteristiche principali di questo interessante e gustoso fungo.
Funghi pleurotus: caratteristiche
Il nome scientifico del Pleurotus Ostreatus fa già intuire quali possano essere le caratteristiche morfologiche del fungo.
Il termine “Pleurotus” deriva dal greco pleuròn, e vuol dire “di fianco”, mentre “otòs” significa “orecchio”. Il termine indica quindi che l’orecchio, il cappello del fungo, è posizionato di fianco rispetto al gambo. Per quanto riguarda il termine “ostreatus”, invece, la parola deriva dal latino, e può essere tradotto con “ostrica”, in riferimento alla somiglianza tra il fungo e il guscio di un’ostrica.
A questo punto, sappiamo dunque che il fungo orecchione presenta un cappello posizionato di lato rispetto al gambo, con una forma di orecchio o di ostrica. Il fungo può assumere colori differenti, che vanno dal marrone scuro fino al marrone chiaro, dal grigio/bianco fino al rossastro.
Il Pleurotus Ostreatus è un fungo saprofita: ciò significa che può crescere su tronchi di alberi già morti o in fase di decomposizione. Il fungo ha una grandezza che va dai 5 ai 20-25 centimetri. Curiosamente, questo particolare fungo è considerato “carnivoro”, in quanto ha la capacità di paralizzare, uccidere e digerire i nematodi, dei piccolissimi vermi che si trovano spesso sulle piante in decomposizione.
Dove crescono i funghi orecchioni?
Ma dove si trovano i funghi Pleurotus? Solitamente il fungo orecchione cresce sia in pianura che in montagna. Puoi trovarli perlopiù nel periodo autunnale e durante l’inverno, fino all’inizio della primavera. Non a caso, il Pleurotus è anche noto come “fungo gelone”, poiché si adatta anche alle basse temperature.
Il fungo si sviluppa soprattutto sui tronchi delle latifoglie morte o morenti, perlopiù su alberi di pioppo, salice e gelso.
I Pleurotus possono crescere isolati o a gruppi. In questo secondo caso, tenderanno a formare una sorta di cascata e ad assumere una disposizione “a mensola”.
Se nelle tue Regioni questo fungo non è particolarmente comune, potrai comunque trovarlo facilmente al supermercato o nei negozi di frutta e verdura. Il fungo si presta infatti molto bene alla coltivazione, tanto da essere considerato una delle varietà più coltivate in Italia. A differenza dei Pleurotus selvatici, quelli coltivati hanno un sapore meno intenso e una consistenza un tantino più tenera.
Funghi pleurotus: valori nutrizionali
Quante calorie contengono i funghi Pleurotus? E quali sono le proprietà nutrizionali di questo alimento? L’orecchione è un fungo particolarmente adatto per chi è a dieta. Dal punto di vista nutrizionale, infatti, apporta pochissime calorie, circa 28 kcal per 100 grammi di fungo fresco e pochissimi grassi.
Interessante è anche l’apporto di proteine dei funghi pleurotus, circa 3 grammi per una porzione da 100 grammi di funghi freschi, oltre a quella di fibre.
In più, il fungo è anche una buona fonte di minerali, soprattutto calcio, fosforo e ferro, vitamine del gruppo B e acido folico.
Un fungo amico della salute
Il fungo pleurotus non è solo ottimo e gustoso da mangiare, ma può anche migliorare la salute in modi inaspettati. Non a caso, questa specie è inclusa nella lista dei funghi medicinali, in quanto possiede proprietà benefiche per l’intero organismo. E allora, a cosa fanno bene i Pleurotus?
Fonte di antiossidanti
I funghi ostrica rappresentano un’ottima fonte di sostanze antiossidanti, per cui possono proteggere l’organismo dai danni causati dai radicali liberi. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per poter confermare tali effetti.
Migliora le difese immunitarie
Si ritiene che i funghi Pleurotus esercitino degli effetti immunomodulanti, per cui potrebbero aiutare il corpo a combattere virus e batteri stimolando le difese naturali.
Pleurotus e colesterolo
Secondo alcuni studi, i funghi ostrica possono ridurre i livelli del colesterolo cattivo e, di conseguenza, tenere sotto controllo ipertensione e altri fattori di rischio cardiovascolare.
Fa bene anche al cervello
Un promettente studio ha esaminato gli effetti di una regolare assunzione di funghi su un campione di adulti di età superiore ai 60 anni. Dalle analisi sarebbe emerso che coloro che consumavano funghi ogni settimana, almeno 2 porzioni, correvano un rischio più basso di andare incontro a deterioramento cognitivo lieve.
Migliora la glicemia
Si ritiene che il consumo di questi funghi, come per il Coprinus comatus, possa anche migliorare la glicemia, regolando i livelli di zucchero nel sangue. Ciò può rappresentare un notevole vantaggio per le persone con diabete.
Benefici anche per lo stomaco
La presenza di fibre e altri composti benefici rendono i funghi ostrica dei veri alleati per la salute dello stomaco. Un consumo regolare di questo fungo potrebbe infatti supportare la digestione e migliorare l’attività intestinale.
Effetti antitumorali
Recenti studi condotti in laboratorio hanno messo in evidenza i potenziali effetti anti cancro del fungo Pleurotus ostreatus. Saranno però necessarie ulteriori ricerche prima di poter valutare l’utilizzo di questo rimedio per la lotta contro i tumori.
Pleurotus ostreatus: ricette e idee sfiziose
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Se non hai mai assaggiato i funghi orecchioni, innanzitutto devi sapere che il sapore è molto intenso e gustoso. C’è chi lo definisce un sapore dolciastro. Il gusto tende ad essere più forte nei funghi spontanei piuttosto che in quelli coltivati. Il pleurotus è considerato dai giapponesi uno dei cibi più ricchi di “umami”, gusto difficile da spiegare, ma facilissimo da riconoscere sin dal primo assaggio.
La consistenza del pleurotus ostreatus è compatta e soda, per cui il fungo necessita di una cottura relativamente prolungata. Se intendi acquistare i funghi al supermercato, assicurati di scegliere quelli dalla consistenza più soda e dal colore uniforme. Puoi conservare i pleurotus in frigo, in un sacchetto di carta, per un periodo di 4-7 giorni.
Passando alle ricette dei pleurotus ostreatus, puoi usare questo fungo in moltissimi modi. Ad esempio, puoi cuocerlo alla griglia o in padella, puoi prepararlo impanato e fritto o al forno, lo puoi condire con del succo di limone e olio di oliva. In alternativa, puoi provare a preparare i funghi sott’olio o essiccati.
L’Orecchione si adatta molto bene sia con i piatti di carne che con quelli di pesce e verdure saltate in padella.
Quanto costa un kg di Pleurotus?
Per chi si stesse domandando quanto costano i Pleurotus, il prezzo solitamente è di circa 5-6 euro al chilo per il fungo fresco. Nei supermercati e nei negozi on line puoi trovare anche i Pleurotus sott’olio, essiccati e persino dei kit per coltivazione di funghi fai da te.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Come molti altri alimenti, anche il fungo Orecchione ha delle controindicazioni che bisogna tenere in considerazione.
Dovrebbero evitarne il consumo, naturalmente, le persone che soffrono di allergia ai funghi. Inoltre, è bene consumare il fungo con moderazione, non più di una tazza al giorno; quantità eccessive potrebbero infatti causare disturbi come mal di pancia, nausea e flatulenza.
Fonti