Piste ciclabili: le regioni e le città più virtuose
In molte regioni d'Italia ci sono chilometri di piste ciclabili, pronte a sostenere la mobilità ecologica. Ma di certo esistono città e paesi che più di altri promuovono questo tipo di trasporto verde, in grado di valorizzare il benessere e ridurre i gas serra. In più, se vogliamo conoscere le bellezze del territorio, ci sono ciclovie bellissime e da mettere in agenda, da Nord a Sud.
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Le piste ciclabili sono un esempio di come le regioni e le città virtuose del mondo promuovano la mobilità verde, sostenibile ed ecologica. Ad oggi, se anche i paesi nordeuropei hanno fatto da apripista, in ogni angolo del mondo si possono vedere chilometri di ciclovie percorribili. E alcuni tratti sono diventati noti per il loro carattere panoramico.
Da qualche anno a questa parte, infatti, la bici è diventata parte integrante dei viaggi turistici, non solo di quelli su percorsi sterrati per chi predilige tour avventurosi. Ma anche e soprattutto di chi opta per una gita in città, scegliendo di visitarla non a piedi e con i mezzi pubblici, bensì spostandosi per le varie tappe, pedalando.
Se le grandi capitali europee come Amsterdam e Copenaghen sono i luoghi dove la mobilità su due ruote va per la maggiore, non mancano anche altrove esempi virtuosi. In Italia ci sono regioni dove la bicicletta è il mezzo di trasporto preferito per i piccoli spostamenti. E qui le piste ciclabili tappezzano le città per coprire ogni distanza.
Il Trentino è tra le regioni più ricche di ciclovie, ma a detenere il primato di chilometri di piste è senza dubbio l’agro emiliano romagnolo. Da una classifica sulla più alta densità di ciclabili del nostro Paese, fatto da un motore di ricerca per case vacanza, è risultato che sei su dieci province di questa regione sono in lista.
Piste ciclabili: città e regioni d’Italia virtuose
È l’Emilia-Romagna la regina delle piste ciclabili in Italia: la sola città di Ferrara conta infatti più di 150Km di ciclovie sul territorio. Il che si traduce in 1,14 metri di pista per ogni abitante. Ma la mobilità in sella è incentivata anche dalla presenza in città di postazioni di bike sharing e noleggio bici. Per spostarsi in modo semplice ed ecologico ovunque.
Su Reggio Emilia e Modena ci si attesta invece sui rispettivi 1,13 e 1,07 metri di piste ciclabili per abitante, ma in questi casi la lunghezza si amplia. A Reggio troviamo infatti un’estensione di quasi 195 chilometri di ciclovie, mentre a Modena siamo vicini ai 200.
Le seguono Piacenza, Parma e Forlì, che offrono la degna chiusura della classifica in questione con tre onorevoli risultati. Di fatto, 67, 106 e 60 chilometri di piste ciclabili. In Trentino-Alto Adige troviamo Bolzano, con i sui 75Km di ciclovie e Trento, che si attesta sui 55. A seguire il Veneto, con Padova e Venezia, con 140 e 121 chilometri.
In questi casi il rapporto di densità rispetto alla popolazione è di 0,67 metri per la prima e di 0,46 per la seconda, tanto che il capoluogo veneto resta in fondo alla lista. Ma questo non significa che il suo risultato non sia onorevole, anche perché la città dalla pittoresca laguna è ancora più scenografica vista dalla bici.
Le ciclovie panoramiche da segnare in mappa
Ma se abbiamo dato un nome e un premio immaginario alle piste ciclabili delle regioni e delle città virtuose italiane, ci sono alcuni bonus da assegnare. Di fatti, per un viaggio turistico in mezzo alle bellezze del territorio, ci sono ciclovie panoramiche da non dimenticare. Si tratta di percorsi noti e bellissimi con affacci mozzafiato su natura e storia.
Di certo la Riviera dei Fiori, in Liguria, è tra le ciclovie da mettere in agenda se ci piace la soluzione viaggio in bici con vista. Il percorso collega San Lorenzo al Mare a Ospedaletti e conta 24Km di pista con affaccio sul mare e soste in borghi che sembrano fermi nel tempo.
Se volessimo tagliare l’Italia, la ciclovia adriatica, o BI6, è una strada di 1752 chilometri di lunghezza, che unisce Trieste a Leuca. In poche parole, collega il Veneto al tacco della Puglia. In estate c’è chi opta per un giro in Salento a bordo della bici, facendo l’ultimo tratto di pista tra mare e natura, ma in realtà ogni regione toccata ha i suoi bei scorci da offrire.
Lo stesso dicasi, se parliamo di paesaggi da cartolina, per la CS 5, una delle ciclovie più suggestive della Sardegna, che collega Santa Teresa di Gallura ad Arzachena. Nel mezzo, Tempio Pausania e Palau, da cui si può raggiungere l’isola de La Maddalena e Caprera.
Ma anche la CS 6 va nominata, la ciclovia da Arzachena a Olbia, che permette di vedere in sella le bellezze della Costa Smeralda. In Toscana non possiamo invece non pedalare lungo il sentiero della Bonifica, che tocca i Laghi Chiusi e Montepulciano, dove natura ed enogastronomia sono i punti forti del territorio.
Da Toscana ad Umbria il passo non è breve, ma la ciclovia Assisi Spoleto può senza dubbio contendersi le viste panoramiche con il sentiero toscano. Ed ora che sappiamo dove andare per le nostre gite in bici, non ci resta che metterci a bordo e pedalare.
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