Greenstyle Ambiente Inquinamento Pioggia artificiale contro lo smog: l’esperimento del Pakistan nella città di Lahore

Pioggia artificiale contro lo smog: l’esperimento del Pakistan nella città di Lahore

Il Pakistan ha deciso di provare la pioggia artificiale per contrastare l'inquinamento atmosferico nella megalopoli di Lahore.

Pioggia artificiale contro lo smog: l’esperimento del Pakistan nella città di Lahore

Pioggia artificiale per contrastare lo smog? Non è la prima volta che nel mondo si ricorre al cosiddetto processo di cloud seeding per favorire la formazione di condensa sotto forma di pioggia, ma in questi ultimi giorni questa tecnica che non ha ancora messo d’accordo la comunità scientifica è stata utilizzata in Pakistan nel tentativo di ridurre l’inquinamento atmosferico nell’area di Lahore, la seconda città più popolosa del Paese dopo Karachi.

Da settimane la città di Lahore sta affrontando un grave problema di smog, al punto da aver spinto il governo del Punjab a tentare diverse strade per ridurre l’inquinamento atmosferico come disporre la chiusura anticipata delle attività commerciali alla chiusura delle scuole, purtroppo senza successo. A correre in aiuto al Pakistan ci hanno pensato gli Emirati Arabi Uniti, esperti nella cosiddetta pioggia artificiale con oltre mille missioni all’anno compiute con successo.

L’esperimento è stato condotto sabato scorso, dopo che dagli Emirati Arabi Uniti sono arrivati due aerei con tutto l’equipaggiamento necessario per “creare” la pioggia. I due velivoli hanno raggiunto il Pakistan, come confermato alla stampa locale dal capo del governo del Punjab Mohsin Naqvi, una decina di giorni fa e nel corso del weekend si sono svolte le prime missioni.

I due mezzi hanno sorvolato dieci aree della città di Lahore e sparato cristalli di ioduro d’argento nelle nuvole in un composto di acetone con l’obiettivo di favorire la formazione condensa e farla cadere verso il suolo sotto forma di neve e pioggia. Una tecnica che, secondo una serie di studi, sarebbe in grado di aggiungere tra il 5% e il 15% di precipitazioni in più dalle nuvole temporalesche.

La situazione nell’area di Lahore è talmente grave che anche una piccola quantità di pioggia può portare dei benefici e anche per questo, dopo il primo esperimento condotto lo scorso weekend, le autorità del Punjab hanno confermato che ci saranno nuove missioni nei prossimi giorni da abbinare all’installazione, ancora in corso, di torri anti-smog, veri e propri depuratori d’aria progettati per catturare l’inquinamento atmosferico.

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