Quali sono le piante sempreverdi
Le piante sempreverdi sono arbusti, alberi, erbe aromatiche o fiori che non perdono le foglie, neanche quando fa freddo o in caso di caldo estremo. Le piante sempreverdi cambiano il proprio fogliame in modo lento e graduale, quindi appaiono sempre folte e rigogliose. Tra le più famose, troviamo il pino, l'abete, il ginepro, la mimosa, la bouganville, la salvia, il basilico ed il rosmarino.
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Dracena, Petunia, ma anche Lavanda ed Eucalipto: la lista delle piante sempreverdi è davvero lunga. Questa tipologia di piante è senz’altro la preferita di tutti coloro che desiderano avere un giardino sempre rigoglioso, o di chi vuole decorare casa con piante che non perdano mai il loro rilassante e rigenerante colore.
Le piante sempreverdi possono essere arbusti, alberi, piante da fiori o persino erbe aromatiche e altri tipi di vegetali che, a differenza delle piante caducifoglie, non perdono il loro fogliame, neanche in inverno, quando fa molto freddo. Ma neanche in condizioni climatiche molto torride.
Ma bada bene, questo non significa che queste piante non perdano mai le foglie. Le sempreverdi, come le altre piante, attraversano una fase di ricambio del fogliame, ma il processo avviene in maniera lenta e graduale, in concomitanza con la formazione delle gemme, per cui la pianta apparirà folta e verdeggiante tutto l’anno.
Nelle caducifoglie, invece, il rinnovo fogliare avviene in modo più repentino, tanto da lasciare i rami completamente scoperti in alcuni periodi dell’anno. Proprio per questa loro caratteristica, le piante sempreverdi da esterno e da interno rappresentano una risorsa indispensabile per abbellire un giardino o per portare un tocco di natura in tutti gli angoli della nostra casa.
Quali sono le piante sempreverdi?
Le sempreverdi sono alberi, arbusti e piante decorative che crescono sia nelle zone più calde e umide che nelle aree con un clima più freddo. Possiamo trovare alcuni dei più noti alberi sempreverdi d’Italia, come il Leccio o il Ginepro, di cui conoscerai le note bacche di ginepro, caratteristici della cosiddetta “macchia mediterranea”, ma fanno parte di questa verde lista anche esemplari da giardino e da interno.
Solitamente queste piante sono suddivise in due grandi gruppi, ossia quello delle conifere e quello delle latifoglie.
Conifere
Del primo gruppo fanno parte piante tipiche delle zone temperate, dove il clima è mite e non eccessivamente arido. Queste piante e alberi formano foreste anche molto fitte, sono caratterizzate da foglie aghiformi di dimensioni ridotte e da strutture a forma di cono, le cosiddette pigne, al cui interno si trovano i semi.
Tra i membri di questo gruppo possiamo identificare il già citato ginepro e il pino mugo, o semplicemente “mugo”, ma appartengono all’insieme delle conifere anche gli abeti, i pini, i cipressi e i larici. Questi ultimi, tuttavia, sono i soli a rimanere privi di foglie durante l’inverno, facendo quindi parte delle piante conifere caducifoglie.
Latifoglie
Le piante latifoglie si caratterizzano invece per le foglie larghe e a lamina ampia, che possono essere di forme differenti fra loro. Si trovano perlopiù nelle zone a clima temperato e delle aree collinari o pianeggianti.
La montagna non rappresenta invece un ambiente ideale per le loro necessità. Appartengono a questo gruppo molti alberi da frutto, come il mandorlo, il carrubo, l’ulivo, il leccio, l’erica, il brugo, il mirto e l’alloro.
Elenco delle piante sempreverdi più famose
Abbiamo visto che la grande famiglia delle piante sempreverdi comprende un ampio numero di varietà e specie. Puoi trovare piante sempreverdi da interno o piante sempreverdi da giardino, basse o alte, con fiori o senza fiori, con foglie ampie o con foglie aghiformi.
Insomma, la natura si è davvero sbizzarrita e ha dato vita, anche questa volta, a un gran numero di esemplari da ammirare tutto l’anno.
Nella lista delle piante sempreverdi più belle da poter coltivare in casa o in giardino rientrano queste specie.
- Pino e abete, che sono due membri della famiglia delle conifere.
- Piante da frutto, come l’albero di avocado, il carrubo, il limone, il nespolo e l’ulivo.
- Alberi come l’acero, il cedro del Libano, la magnolia, la mimosa e il tasso, anche noto come “l’albero della morte”.
- Piante arbustive, come il Cotoneaster o cotognastro, l’oleandro e il ginepro.
- Piante da siepe sempreverdi: questo gruppo di piante, che include la Photinia, l’agrifoglio e il lentisco, possono formare una sorta di muro protettivo e verdeggiante tutto l’anno.
- Piante sempreverdi da esterno con fiori, tipiche della macchia mediterranea, come il Mirto, la già citata magnolia e l’eucalipto.
- Piante sempreverdi da vaso alte, come le rampicanti edera e glicine, o come la splendida Bouganville. Rientra fra queste anche il Pothos, pianta da interno estremamente decorativa, che può essere coltivata sia come rampicante che come ricadente.
- Piante sempreverdi da vaso con fiori, come il geranio, la maranta, la dracena, la petunia, la lavanda, l’iperico e l’echinacea, considerata una pianta sempreverde da vaso resistente sia al freddo che al caldo.
- Erbe aromatiche sempreverdi, come il timo, la salvia, il basilico, la melissa e il rosmarino.
Come curare le sempreverdi?
Adesso che sappiamo quali sono le piante che non perdono le foglie d’inverno e che possono incantarci tutto l’anno, non ci rimane che scoprire come curarle per mantenerle sempre belle e in salute.
Fermo restando che ogni pianta ha le sue specifiche necessità, possiamo affermare che le piante sempreverdi sono generalmente piuttosto resistenti. Questa tipologia di piante, infatti, solitamente necessita di poche cure.
Ad esempio, è importante eseguire con attenzione le operazioni di potatura. Bisognerà eliminare solamente le foglie più vecchie, che possono impedire uno sviluppo regolare della pianta, e salvaguardare quelle più recenti.
Durante le gelate invernali, inoltre, sarà opportuno proteggere le piante molto giovani, ad esempio applicando una pacciamatura. In caso di intemperie e specialmente quando il vento è molto forte, sarà utile realizzare delle apposite protezioni per salvaguardare il fogliame.
Come annaffiare le piante sempreverdi?
Sempre tenendo in considerazione le specifiche necessità di ciascun esemplare, le piante sempreverdi dovrebbero essere innaffiate regolarmente, in modo da mantenere il terreno abbastanza umido. Tuttavia, fai sempre attenzione ai ristagni d’acqua, in quanto potrebbero provocare marciume radicale e danneggiare la pianta.
Funghi e parassiti
Come molte altre piante, anche le sempreverdi possono risentire dell’attacco di parassiti e malattie. In particolar modo, questo genere di piante teme gli afidi e le cocciniglie, che tendono ad aggredire sia le foglie che i germogli.
I funghi, invece, possono causare un ingiallimento delle foglie e provocarne una copiosa caduta. In questi casi, sarà opportuno rimuovere immediatamente le parti infettate dal fungo e, se necessario, adottare dei rimedi specifici per salvare la pianta.