Piante ornamentali in casa: cosa sapere e come curarle
I segreti per curare al meglio le piante ornamentali facendole crescere sane e rigogliose: tutto quello che c’è da sapere.
Fonte immagine: Piante in vaso
Le piante ornamentali vengono utilizzate all’interno delle abitazioni per abbellire gli ambienti e i balconi, migliorandone la vivibilità e talvolta purificando l’aria presente all’interno delle case. Sono piante necessariamente coltivate in vaso e, proprio per questo, bisognose di cure specifiche e interventi ad hoc per la fornitura di tutto il nutrimento che non possono estrarre dal suolo.
Qual è il segreto per far crescere sane e rigogliose le piante ornamentali? Le regole da seguire sono poche, facili da mettere in pratica ma fondamentali per garantire il benessere delle piante. Possono essere riassunte in quattro punti chiave:
Posizione e illuminazione
La scelta della collocazione delle piante ornamentali deve basarsi su un fattore determinante, vale a dire la possibilità di assorbire la luce naturale. È sempre importante scegliere la posizione giusta e spostare la pianta il meno possibile, in modo tale da permettere un completo adattamento all’ambiente. È fondamentale sistemare le piante in prossimità delle finestre ma non esposte ai raggi solari diretti, tenendole lontane dalle correnti d’aria, dagli sbalzi di temperatura e dal calore eccessivo emesso dai caloriferi durante i mesi più freddi, così come dall’aria fredda dei condizionatori nella stagione calda. L’ambiente che ospita le piante dovrebbe essere abbastanza grande e aerato, evitando gli spazi troppo piccoli. In ogni caso, i criteri estetici devono essere messi in secondo piano rispetto al benessere delle piante. Un trucco efficace è quello di ruotare periodicamente il vaso, favorendo una crescita sana ed equilibrata.
Temperatura
Come accennato sopra, la temperatura influisce notevolmente sulla salute e sul benessere di una pianta ornamentale. In casa, ad esempio, è preferibile mantenere una temperatura mite che non scenda al di sotto dei 15 gradi. Molti esemplari hanno bisogno di essere spostati all’esterno con l’arrivo dei mesi estivi, in modo tale da non soffrire eccessivamente il caldo. Anche l’umidità svolge un ruolo determinante, pertanto è sempre meglio evitare che l’aria sia eccessivamente secca.
Annaffiatura
Contrariamente a quanto accade per le piante messe a dimora in giardino o comunque collocate all’esterno, gli esemplari ornamentali che vivono all’interno delle abitazioni hanno bisogno di un apporto d’acqua regolare ma limitato. L’errore a cui si va incontro più spesso, infatti, è quello di fornire troppa acqua ed esagerare con le annaffiature, causando danni anche gravi come il marciume delle radici. Per tenere sempre sotto controllo il livello di idratazione delle piante, inoltre, è bene monitorare il colore delle foglie e intercettare eventuali ingiallimenti. L’acqua usata per le annaffiature, inoltre, deve essere sempre a temperatura ambiante e preferibilmente non eccessivamente calcarea.
Cura e pulizia
Nelle case, come accade per il mobilio e gli oggetti, anche le piante sono soggette al depositarsi della polvere e di altre impurità che è necessario rimuovere con delicatezza. Un ottimo rimedio è quello di spolverare a cadenza regolare le foglie, usando un panno appena umido. È anche importante eliminare eventuali rami secchi, foglie e fiori caduti o rovinati. In estate, inoltre, è utile vaporizzare le foglie usando un flacone spray con dell’acqua naturale. Qualora la pianta necessiti di fertilizzante, infine, è utile provvedere nei mesi compresi tra la primavera e l’autunno.