Piante fiorite perenni: quali sono e dove trovarle
Longeve e resistenti, le piante fiorite perenni crescono rigogliose purché si rispettino le regole di illuminazione e irrigazione: ecco quali sono.
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Un giardino fiorito la maggior parte dell’anno è un obiettivo realizzabile, purché sia popolato dalle piante perenni in grado di produrre fiori resistenti che si adattano alle variazioni climatiche con facilità. Nelle piante perenni, infatti, la crescita non si esaurisce nell’arco di un paio d’anni ma sono in grado di vivere molto a lungo anche dopo i normali periodi di sfioritura.
La particolarità delle piante fiorite perenni è proprio quella di resistere molto a lungo, grazie alla capacità di conservare tutte le sostanze nutritive sia durante la stagione più mite sia nei mesi invernali. Una virtù che permette a questa tipologia di vegetali di resistere anche alle temperature più fredde.
Quali sono
Più precisamente, le piante perenni si suddividono in due gruppi principali:
- piante perenni che sfioriscono durante l’inverno;
- piante perenni fiorite tappezzanti che non perdono i fiori anche quando le temperature si abbassano notevolmente.
In ogni caso, per garantire una crescita rigogliosa è fondamentale tenere conto dello spazio dove sono collocate. Le piante perenni, infatti, hanno bisogno di terreno a sufficienza per svilupparsi e crescere senza ostacoli. Se sono coltivate in vaso, è fondamentale sostituirlo a cadenza regolare per adattarlo alla crescita delle radici.
Come curarle
La cura delle piante fiorite perenni dipende dalla tipologia e dalle singole necessità, tuttavia si tratta in generale di specie facili da coltivare e da gestire. È importante rispettare pienamente le regole relative all’illuminazione e all’apporto di acqua, evitando di eccedere con le irrigazioni per tenere lontano il rischio di sviluppare il marciume radicale. Solitamente non è necessario spostare le piante in vaso quando si passa dalla stagione calda a quella fredda, data l’elevata capacità di adattarsi a condizioni climatiche differenti. Tra le specie più comuni e facilmente gestibili compaiono il geranio, le primule e l’elleboro.
Geranio
I gerani sono le piante perenni più comuni, utilizzate spesso per abbellire giardini e balconi. Per ottenere una fioritura rigogliosa è importante scegliere una collocazione illuminata dalla luce del sole. Devono essere rinvasati ogni anno, sostituendo il vaso con uno di dimensioni leggermente più grandi in modo che le radici possano svilupparsi senza problemi. Per quanto riguarda il terriccio, è preferibile utilizzare torba e terra argillosa. I gerani devono essere bagnati frequentemente in primavera e in estate, lasciando il terriccio sempre umido. Nei mesi freddi è meglio evitare di annaffiare alla sera, perché l’acqua residua potrebbe gelare e provocare gravi danni.
Primule
Le primule sono piante perenni caratterizzate da fiori dai colori molto vivaci, resistenti e longevi, che fanno la loro comparsa a partire dall’autunno fino a primavera inoltrata. Per favorire il rinnovo della fioritura, queste piante possono essere trapiantate in terra durante la stagione estiva che segna la fine del ciclo vegetativo, preferendo una zona luminosa ma in ombra. È importante irrigarle spesso per garantire un’umidità costante al terreno, così come sostituire il vaso periodicamente per fare in modo che crescano rigogliose.
Elleboro
L’elleboro genera un fiore invernale, detto anche Rosa di Natale, che allo stato selvatico si trova solitamente nelle zone collinari e fresche. Facile da coltivare anche in vaso, fiorisce in inverno tra dicembre e gennaio e non tollera molto i raggi del sole nelle ore più calde. È importante annaffiarlo spesso durante i mesi estivi, limitando molto l’acqua nella stagione fredda.