Piante da giardino in montagna: quali non possono mancare
Le piante più adatte per allestire un giardino in montagna, dalle rampicanti alle siepi: ecco le più decorative e resistenti alle basse temperature.
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Il clima montano non impedisce di allestire un giardino ricco di vegetazione, suggestivo e decorativo in ogni stagione dell’anno. Se è innegabile che molte tipologie di piante non hanno la capacità di resistere alle basse temperature, è altrettanto vero che le specie in grado di tollerare al meglio il freddo non mancano. La scelta delle piante da giardino in montagna deve quindi ricadere sulle varietà che crescono sane e rigogliose anche quando il clima è rigido, affrontando vento, intemperie, nevicate e soprattutto sbalzi di temperatura notevoli.
Possiamo suddividere le piante adatte al giardino montano in alcune categorie, focalizzando l’attenzione sulle piante da siepe, sulle specie rampicanti e in generale sulle varietà in grado di produrre fiori anche molto appariscenti e decorativi.
Piante da siepe
Una delle piante più adatte per realizzare una siepe in un giardino di montagna è il cotoneaster. Detto anche cotonastro, è un arbusto che si caratterizza per il fogliame brillante, per i fiori bianchi primaverili e per le piccole bacche rosse riunite in grappoli. Può raggiungere l’altezza di due metri e rappresenta una valida barriera contro il vento e l’aria gelida, infatti il fogliame è molto fitto e quasi impenetrabile.
Il pino mugo, che si sviluppa soprattutto sopra i 1500 metri, è conosciuto anche come pino nano ed è caratterizzato da un portamento globoso, oltre che dagli aghi di colore verde intenso. È in grado di resistere bene sia alle temperature più rigide sia al sole estivo. Produce fiori gialli o tendenti al rosso, raggiungendo un’altezza massima di un metro e mezzo. Non richiede potature e cresce con ritmo abbastanza lento, una caratteristica che rende questo arbusto facile da gestire.
Rampicanti che resistono al gelo
Tra le piante rampicanti che riescono a crescere al meglio anche quando le temperature sono inferiori allo zero, si annoverano il caprifoglio rampicante e l’edera. Il primo non teme gli sbalzi termici e cresce bene anche se poco esposto alla luce solare. Questa pianta sempreverde produce foglie verdi e larghe, mentre i fiori sono allungati e appariscenti di varie tonalità. L’edera, invece, è anch’essa una pianta sempreverde a sviluppo veloce. Tollera in modo ottimale il freddo e le gelate, adattandosi a condizioni di illuminazione differenti. Produce fiori bianchi molto suggestivi.
Altre piante decorative
Tipiche di un giardino invernale sono alcune specie altamente decorative. Appartengono a questo folto gruppo, ad esempio, l’agrifoglio e il biancospino. L’agrifoglio – tra i simboli natalizi più diffusi – è un arbusto sempreverde che può raggiungere anche dieci metri di altezza. Si caratterizza per le foglie lucide e verdi, ricche di aculei, ma anche per le tipiche bacche rosse. I fiori sono formati da quattro petali che spuntano alla fine della stagione estiva. Il biancospino, invece, è un arbusto molto diffuso e ricco di ramificazioni che si sviluppa anche fino a tre o cinque metri di altezza. Ha un portamento eretto e si caratterizza per le foglie verdi molto lucide, per i fiori di piccole dimensioni e soprattutto per le bacche rosse commestibili.