Piante da balcone: come sceglierle e curarle
Tutto quello che c’è da sapere prima di scegliere le piante da balcone, dall’esposizione alle necessità di cura fino alle attività da non trascurare.
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Indipendentemente dalla famiglia di appartenenza e dalle singole caratteristiche, le piante da balcone rappresentano sempre una risorsa per abbellire uno spazio esterno e trarre tutti i benefici che possono derivare dalla coltivazione e dalla vicinanza di molte specie vegetali. Allestire un balcone fiorito o ricco di verde, in ogni caso, richiede impegno e costanza a prescindere dalle sue dimensioni.
La scelta delle piante da balcone, tuttavia, non deve essere lasciata al caso ma ponderata sulla base di alcuni fattori e aspetti fondamentali. Tra questi, l’esposizione e le condizioni climatiche svolgono un ruolo primario ma non sono gli unici aspetti da considerare.
Esposizione, clima e spazio
L’esposizione del balcone è uno dei primi aspetti da considerare prima di scegliere le piante. Le regole da seguire sono sostanzialmente queste:
- se il balcone è esposto a Nord è preferibile coltivare piante che crescono bene anche all’ombra;
- se è orientato a Sud, invece, via libera alle specie che necessitano di molta luce diretta;
- per l’esposizione a Est o a Ovest, infine, vanno bene le piante che hanno bisogno di ombra parziale.
È sempre importante, inoltre, tenere conto non solo dell’esposizione ma anche di eventuali barriere che possono limitare la luce, come la presenza di muri, palazzi o alberi di grandi dimensioni nelle vicinanze. Per quanto riguarda il clima, è fondamentale valutare l’andamento delle temperature nel corso dell’anno. Non tutte le piante, infatti, tollerano il gelo e le temperature sotto lo zero, tanto che in alcuni casi viene consigliato di spostare temporaneamente le stesse piante al chiuso durante i mesi freddi, eventualmente proteggendole con coperture ad hoc.
Prima di scegliere le piante per il proprio balcone, infine, si deve tenere conto dello spazio a disposizione sia in termini di metratura sia valutando l’effettiva sistemazione finale, preferendo affiancare esemplari che possono convivere in armonia senza danneggiarsi a vicenda. Esistono piante, ad esempio, che si sviluppano molto in altezza e che potrebbero creare ombra agli esemplari vicini, mentre altre tipologie hanno un portamento rampicante o cascante che non può non essere preso in considerazione.
Quali piante da balcone scegliere
La gamma di piante da balcone è molto vasta e adatta a tutte le esigenze. Chi non ha molta dimestichezza con il giardinaggio ma non vuole rinunciare ad allestire uno spazio verde curato e decorativo, ad esempio, può optare per le piante aromatiche o per le piante succulente: le prime sono generalmente resistenti e possono rivelarsi utili in cucina, mentre le seconde si caratterizzano per la richiesta di poche cure e per una notevole durata nel tempo. Tra le piante da fiore, inoltre, optare per i gerani è sempre una scelta vantaggiosa, mentre la bigonia o la bouganville sono perfette se l’obiettivo è quello di sfruttarne l’andamento rampicante per creare una barriera naturale.
Cura delle piante da balcone
La scelta delle piante è solo il primo passo da compiere per poter godere di un balcone verde sempre rigoglioso e curato. Ci sono alcune attività da compiere periodicamente, infatti, che non bisognerebbe mai trascurare:
- prestare attenzione alla scelta del terriccio, che deve adattarsi alle caratteristiche delle singole piante;
- evitare di annaffiare nello stesso modo tutte le piante, senza informarsi sulle necessità individuali legate al fabbisogno di acqua per evitare ristagni e danni alle radici;
- annaffiare le piante nel momento della giornata più indicato, preferendo la sera per evitare sbalzi termici eccessivi;
- prestare attenzione alla presenza di parassiti o insetti infestanti, che rischiano non solo di danneggiare le piante ma di propagarsi agli esemplari vicini.