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10 piante da appartamento tanto belle quanto facili da curare

Le piante da appartamento sono sempre più diffuse: ecco le varietà adatte anche ai neofiti e alcuni consigli per la loro (semplice) cura.

10 piante da appartamento tanto belle quanto facili da curare

Fonte immagine: Unsplash

Tutti desideriamo rendere gli ambienti in cui viviamo più belli e decorarli con una o più piante da appartamento è sicuramente la scelta più saggia: le piante, infatti, oltre a rendere più vivaci e armoniosi gli interni, sono estremamente efficaci nel trattenere le sostanze più nocive e dannose presenti nelle nostre case, rendendo così l’aria più salubre.

Chi accoglie in casa una pianta per la prima volta deve però sapere che ci sono delle piante da appartamento difficili da curare, che richiedono molta attenzione e non costituiscono la scelta ideale dei neofiti. Come fare, dunque? L’ideale è optare per piante da interno resistenti, in grado di sopportare qualche negligenza dovuta all’inesperienza.

Continua a leggere e scoprirai 10 piante da appartamento tanto belle quanto facili da curare!

Dracena e sansevieria

Sansevieria

Dracena e sansevieria rappresentano due delle varietà vegetali più diffuse all’interno delle abitazioni, proprio per la loro grande facilità di coltivazione. La prima specie è nota anche con il nome comune di tronchetto della felicità e si caratterizza per un fusto eretto e rigido, dal quale partono numerose foglie lunghe e strette, di intenso e lucido colore verde.

Considerata nella tradizione popolare una pianta in grado di stimolare la fortuna, oggi è scelta per il suo potere purificante: può trattenere gran parte delle sostanze nocive presenti nel pulviscolo, dal particolato ai residui potenzialmente cancerogeni del fumo di sigaretta.

La sansevieria ha delle lunghe foglie verticali, estese direttamente dal terreno, di larghezza ristretta e di vari colori. Tali foglie possono essere infatti di un intenso colore verde o, ancora, striate di giallo o di bianco. Anche la sansevieria è perfetta per per purificare gli ambienti, grazie alla possibilità di trattenere ritardanti di fiamma bromurati, formaldeide e altri inquinanti.

Entrambe richiedono un terriccio morbido e di medio impasto, meglio se altamente drenante poiché non amano né i ristagni d’acqua né annaffiature non eccessivamente frequenti. Basta regolarsi con la secchezza del terreno stesso.

La concimazione può avvenire ogni quattro o sei settimane, con fertilizzanti liquidi o in granuli; di tanto in tanto potrà essere necessaria la rimozione delle foglie ingiallite e la potatura se la pianta diventa troppo vistosa.

Pothus e spatifillo

Spatifillo

Anche pothus e spatifillo sono due delle piante più facili da coltivare in casa. Il primo si presenta con un fusto centrale solido e vistoso, dal quale prendono vita delle foglie arrotondate e di intenso colore verde, con striature gialle. Viene scelto sempre per le sue proprietà purificanti, soprattutto nel trattenere particolato PM 10 e PM 2.5 presente nello smog cittadino.

Lo spatifillo, conosciuto anche come giglio della pace, è una pianta sempre più gettonata in appartamento, poiché dalla manutenzione ridottissima. Si caratterizza per l’aspetto cespuglioso e le vistose foglie erette verticalmente, lunghe e di intenso colore verde. Frequentemente, la pianta produce delle inflorescenze raffinate di colore bianco, vagamente simili alla calla. Anche lo spatifillo assicura proprietà purificanti, contro tutti gli agenti inquinanti più noti.

Entrambe le piante richiedono un terriccio a medio impasto, possibilmente drenante, annaffiature non eccessivamente frequenti e una fertilizzazione all’incirca a cadenza mensile. Sarà quindi necessario rimuovere le foglie secche, potare gli arbusti quando troppo vistosi e controllare l’assenza di parassiti, come afidi o cocciniglie.

Aloe vera e piante grasse

Piante grasse

L’aloe vera e le piante grasse sono sicuramente le alternative più utili per i neofiti della coltivazione casalinga, poiché  necessitano di cure davvero ridotte. La prima non ha bisogno di molte presentazioni, poiché varietà nota per le proprietà lenitive e salutari del suo gel (qui trovi una guida su come estrarlo). Dalle foglie consistenti e leggermente appuntite, richiede unicamente un terriccio di medio impasto, annaffiature solo quando il terreno è completamente secco e concimazioni assai poco frequenti, anche ogni tre mesi.

Tutte le varietà di piante grasse condividono le medesime proprietà dell’aloe, in termini di coltivazione. Dal cactus alla mammillaria, passando per il singolare cuscino della suocera, sono sufficienti un terriccio a medio impasto, una buona esposizione solare e temperature miti per gran parte dell’anno. Non sono necessarie annaffiature frequenti – potrebbero essere addirittura pericolose, considerando come questi vegetali crescano normalmente nell’arido deserto – e anche le necessità di coltivazione risultano assolutamente sporadiche.

Pianta ragno e Tradescantia zebrina

pianta ragno

La pianta ragno è conosciuta anche come Clorofito, ed è una ottima scelta per coloro che desiderano una pianta da appartamento semplice da curare.

Tutto ciò di cui ha bisogno è un luogo luminoso, nel quale crescerà velocemente. Tuttavia, è in grado anche di prosperare in un luogo con scarsa illuminazione, o all’interno di un ufficio senza finestre e pieno di luce fluorescente. Trattiene bene l’acqua, quindi non deve essere innaffiata molto frequentemente.

La Tradescantia zebrina è una pianta da appartamento della famiglia delle Commelinaceae. Si tratta di una pianta semplice da curare ma anche molto suggestiva, scelta spesso per la sua incredibile capacità di decorare gli interni.

Per rendere felice questa pianta, è necessario posizionarla in un luogo umido e annaffiarla quando la parte superiore del terreno si asciuga completamente. Ha bisogno di fertilizzante ogni mese (tranne in inverno) e non è necessario annaffiarla spessissimo.

Attenzione alle foglie gialle: in tal caso, è segno che stai annaffiando troppo!

Pianta del caffè e sempreverde cinese

pianta del caffè

La pianta del caffè è in generale semplice da mantenere in vita. Di certo, non produrrà un quantitativo di caffè tale da compensare i tuoi bisogni quotidiani, ma è comunque in grado di regalare soddisfazioni! Assicurati di posizionarla in un luogo caldo. Se non annaffiata, le foglie si rivolgeranno verso il basso, ma sappi che appena la poterai di nuovo si riprenderà praticamente subito!

Conosciuta come Aglaonema Silver Bay, la sempreverde cinese è una pianta dall’aspetto davvero elegante che necessita di pochi sforzi per mantenerla felice.

Ha bisogno di un po’ di luce e non richiede molta acqua, quindi è importante lasciar asciugare il terreno prima di potarla nuovamente.

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