Pianta mediterranea una possibile cura per il tumore al cervello
Da una pianta tipica dell'area mediterranea potrebbe arrivare un aiuto naturale per contrastare il tumore al cervello.
Fonte immagine: Blooming ruta graveolens in garden | Shutterstock
Un pianta mediterranea potrebbe diventare un aiuto naturale contro il tumore al cervello. Secondo quanto riporta uno studio pubblicato su Plos One, la Ruta graveolens, tipica della macchia mediterranea, sarebbe in grado di uccidere le cellule tumorali distinguendole da quelle sane.
La ricerca condotta dagli scienziati della Seconda università degli Studi di Napoli (Sun) si è concentrata sul glioblastoma multiforme, un tipo di tumore al cervello molto aggressivo.
Secondo gli esperimenti condotti in laboratorio l’estratto acquoso ottenuto dalla Ruta graveolens riesce a identificare le cellule cancerogene e a ucciderle. Inoltre se somministrata su cellule non proliferanti la pianta risulta innocua, a differenza dei farmaci usati nelle chemioterapie che comportano spesso gravi conseguenze per il fisico del paziente. Claudia Ciniglia, direttrice del Laboratorio di Botanica della Sun, ha spiegato:
Le prime indicazioni terapeutiche della ruta risalgono ai trattati del Corpus Hippocraticum, dove era prescritta per curare malattie polmonari, o usata anche contro l’angina faringea o per ridurre il gonfiore della milza.
Molto diffusa in Italia, la Ruta graveolens è una pianta erbacea appartenente alla stessa famiglia degli agrumi, le Rutacee. Cresce soprattutto vicino ai litorali e nelle pianure, preferendo le fessure dei muri e i buchi per crescere.
Questa pianta antica, celebre nella tradizione contadina come decotto, potrebbe dunque diventare un aiuto importante per la cura del tumore al cervello, evitando le conseguenze negative della chemioterapia. Ciniglia ha concluso:
Le sostanze naturali rappresentano un’importante sorgente di nuove molecole con attività terapeutica in molte malattie incluso il cancro. Ulteriori esperimenti sono in corso per definire i meccanismi molecolari dell’azione terapeutica della ruta.